Stasera alle 19 al Cerchio dell’immagine (via Pio XI, dir. privata n. 35, a Reggio, un workshop dedicato alle percussioni e ai suoi generati dla corpo.
Il corso partirà da un criterio di esplorazione di possibili suoni generati dal corpo per passare “da rumore a suono”.
«Nelle ore passate assieme – spiega il performer Giuseppe Costa – suoneremo body percussion su metri ritmici differenti e con varie dinamiche esecutive. Questo tipo di esperienza ritmica globale rinforza il circuito suono-ascolto e aumenta la capacità espressiva grazie ad una comunicazione creativa, ma soprattutto divertente. Lavoreremo per migliorare la consapevolezza corporea, aumentare la memoria auditiva, affinare la capacità di sincronizzazione e migliorare la gestione delle coordinate spaziali. Il gruppo entrerà in modo del tutto naturale in una “via ritmico-espressiva del corpo” portandoci verso nuove acquisizioni motorie, tecnico-musicali e relazionali».
GIUSEPPE COSTA/YOSONU
Batterista (dal 1997), compositore e anche architetto.
Ha suonato in studio e live con formazioni differenti che vanno dal metal al reggae passando per il cantautorato più sperimentale: Adriano Modica, Carmine Torchia, Teresa Mascianà, Marvanza Reggae Sound, Memories of a lost Soul, Scarma, Kalafro Sound Power, Roberta Cartisano ed altri.
Endorser di MC drums batterie e Artbeat bacchette.
Nel suo nuovo progetto solista Yosonu cambia drasticamente rotta sperimentando e sviluppando l’idea di comporre musica contemporanea senza la presenza di alcuno strumento musicale.
Oltre agli oggetti di uso quotidiano e la voce utilizza la body percussion per le sue improvvisazioni.
Allievo del M° Ciro Paduano, ha frequestato l’O.S.I. (Orff schulwerk Italiano) a Roma ed ha seguito corsi anche con Keith Terry, dove ha approfondito gli aspetti della composizione ed esecuzione solo per corpo e voce.
Ha fondato la body percussion band Patuncha con gli allievi delle sue classi di Reggio Calabria e Catania.
Attualmente è impegnato con Yosonu, che ha ottenuto il Patrocinio di Legambiente per l’attenzione al tema del riuso degli oggetti quotidiani e del riciclo e la definizione di progetto “green”.
Yosonu conta circa 250 concerti in 3 anni di attività, 2 dischi all’attivo e un nuovo duo assieme al grande Paolo Tofani, chitarrista degli Area. (rrc)