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REGGIO CALABRIA – Il Progetto Noa dell’Istituto per la famiglia nazionale contro la povertà

Che nessuno resti indietro. L’Istituto per la famiglia nazionale odv dimostra ancora una volta come il terzo settore sia elemento trainante di iniziative virtuose tese alla rimozione di ogni forma di povertà e di grande rilevanza socio-umanitaria.

L’Associazione di volontariato composta da 450 sezioni su tutto il territorio nazionale, afferente al Sistema Acu fondato dal Missionario cristiano Gilberto Perri, continua la sua azione nell’ambito del Progetto Noa (Never you Own Alone-Mai più solo), finanziato dalla Regione Calabria con risorse statali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al fine di sostenere le fasce più deboli della società e raggiungere sempre più indigenti senza tetto e famiglie bisognose di assistenza materiale, sociale e psicologica.

Vanno avanti le attività degli operatori di strada che giornalmente toccano con mano la povertà e l’emarginazione sociale, trovandosi di fronte a scenari devastanti come quello della struttura abbandonata “Il Girasole”, diventato punto di raccolta di bisognosi che cercano un tetto sotto cui stare e un aiuto per poter riacquisire la propria dignità sociale. Dalla stazione al ex polo Il Girasole, l’obiettivo principale è individuare i bisognosi al fine di fornire un aiuto concreto e mirato, affrontando le complesse sfide legate alla povertà estrema e alla mancanza di una dimora stabile. L’Unità di Strada del Progetto Noa agisce diverse modalità, tra cui attraverso la distribuzione di pacchi alimentari, indumenti e beni di prima necessità. Gli operatori sono addestrati a instaurare un contatto empatico con le persone assistite, cercando di comprendere le loro esigenze specifiche e offrendo un sostegno mirato e personalizzato.

Continuano anche le raccolte di beni primari quali vestiario, alimenti e prodotti per l’igiene presso i supermercati del territorio di Reggio Calabria, Villa S. Giovanni, Campo Calabro, San Roberto e Scilla, poi distribuiti alle numerose famiglie che hanno fatto richiesta di assistenza e ai senza tetto presi in carico. Procedono le attività di promozione del volontariato nelle piazze reggine e gli stand della bontà che si sono dimostrati essere momenti importanti d’incontro con la cittadinanza.

Inoltre, il supporto sociale e psicologico è un elemento chiave del progetto. Gli operatori lavorano per instaurare relazioni di fiducia con gli individui e le famiglie coinvolte, offrendo ascolto e orientamento per affrontare le difficoltà quotidiane attraverso il coinvolgimento di professionisti qualificati, mirando a migliorare benessere materiale ed emotivo delle persone assistite.

Finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza locale ai sensi degli artt. 72 e 73 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, della Regione Calabria, il Progetto Noa (Never you Own Alone-Mai più solo) vuole quindi dare una risposta concreta, perseguendo i valori cristiani di giustizia, amore e altruismo, a tutte le tipologie di bisognosi presenti nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria che sempre di più versano in una condizione di grave indigenza e che spesso si ritrovano soli ad affrontare problemi quotidiani.

Il centro e cuore dell’idea progettuale e che si sta realizzando in questi mesi, è la pronta azione per risolvere quante più situazioni di indigenza e il donarsi al prossimo consapevoli che, come diceva il fondatore L’Istituto per la famiglia nazionale odv, Gilberto Perri, chi semina il bene, ne raccoglierà altrettanto: i bisognosi troveranno nei nostri volontari dei veri e propri punti di riferimento ai quali rivolgersi in qualsiasi momento e per qualsiasi tipo di bisogno: non saranno mai più soli. (rrc)