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REGGIO – Isidoro Malvarosa vince il Concorso “Italo Falcomatà”

Al CineTeatro Metropolitano di Reggio Calabria, si è svolta la cerimonia conclusiva del Concorso Letterario Nazionale Italo Falcomatà, giunto all’ottava edizione e organizzato dalla Fondazione Falcomatà, dal Dlf e dall’Associazione L’Amaca.

Vincitore di questa edizione, Isidoro Malvarosa, che è stato premiato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha ribadito che «il rilancio della città passa anche dalla cultura e dalla conoscenza».

«Ringrazio il Dlf, il presidente Franco De Marco e Nino Malara – ha detto il sindaco Falcomatà – per tutto quello che hanno fatto e stanno facendo. Questo Cineteatro è stato restituito alla città e messo a disposizione di tante associazioni ospitando, con successo, diverse stagioni teatrali. Senza azzardo, ho definito il cineteatro Metropolitano un ridotto del Cilea perché, subito dopo il teatro comunale, è il secondo polmone culture di Reggio».

Il sindaco ha ricordato le iniziative sulla storia della città messe in scena dall’Associazione “Amaca”, invitando il presidente Antonio Calabrò a replicarle ed aggiornarle: «Sarebbe un modo divertente – ha spiegato – per recuperare memoria e identità, punti fondamentali senza i quali diventa difficile pensare al futuro».

Un altro ringraziamento è andato a tutte le associazioni cittadine che «fanno tantissimo in settori chiave come la cultura e il tempo libero».

«Nella nostra città – ha proseguito il sindaco Falcomatà – ci sono centinaia di realtà che, interpretando al meglio il proprio ruolo, puntano al riscatto del territorio spingendo sulla conoscenza. In passato, sul teatro Cilea, campeggiava la scritta l’arte rivela ai cuori ciò che nessuna scienza rivela alle menti: le nostre associazioni tengono fede a questo principio, soprattutto oggi che stiamo vivendo una fase di grande transizione e cambiamenti epocali».

Ed ancora: «In questo periodo di festa, siamo pienamente consapevoli delle difficoltà di molte famiglie, di commercianti e reggini di ritorno ai quali vanno il nostro pensiero e la nostra azione che è proiettata a fa mettere da parte, almeno per qualche giorno, i numerosi problemi così da poter godere appieno della nostra meravigliosa città». (rrc)