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conversazione sul monte consolino

REGGIO – La conversazione “Dal monte Consolino al mare Ionio”

Oggi a Reggio, alle 16.45, presso Palazzo “C. Alvaro”, la conversazione sul tema Dal monte Consolino al mare Ionio: storia, arte e architettura. L’evento è stato organizzato dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria.

Intervengono Filippo Quartuccio, delegato alla cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria e Loreley Rosita Borruto, presidente del CIS. Con il supporto di numerose slides relaziona Maria Florinda Minniti, docente di Italiano e Latino presso il liceo scientifico “L. Da Vinci” di Reggio Calabria, componente Comitato Scientifico CIS.

Il monte Consolino è una formazione calcarea, che appare come un immenso monolite. La difficoltà di accesso ne ha fatto il luogo ideale dove erigere un inespugnabile castello a difesa dell’intera vallata come è il castello di Stilo, di epoca normanna. Dalla sua sommità si domina l’intera vallata dello Stilaro dal monte Pecoraro (1423 m) fino al livello del mare.
Dalle sue gallerie sotterranee veniva tratto il ferro che alimentava la più importante industria siderurgica del Mezzogiorno, fino all’unità d’Italia. La vallata dello stilaro prende il nome della fiumara che l’attraversa e che bagna i comuni di Stilo, Pazzano, Bivongi e Monasterace, paesi ricchi di storia, con numerosi siti di archeologia industriale: le miniere di Pazzano, i mulini di Bivongi, Ferdinandea che Ferdinando II di Borbone scelse come sua dimora estiva. La Cattolica di Stilo, L’eremo della Pastorella, il monastero di S. Giovanni Vecchio presso Bivongi, monastero basiliano e numerosi altri luoghi caratteristici fanno dello Stilaro uno itinerario culturale importante. (rrc)