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REGGIO – L’incontro sul programma di conferenze dell’Associazione “Amici del Museo”

Un incontro positivo, quello avvenuto fra il Consiglio Direttivo dell’Associazione “Amici del Museo” di Reggio Calabria e il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino, dove è stato illustrato, da Francesco Arilotta, presidente dell’Associazione, il programma di conferenze che l’Associazione propone per il 2020.

L’obiettivo è quello di suscitare ulteriore conoscenza, nella cittadinanza reggina, sulle più importanti testimonianze archeologiche accolte nelle sale del Palazzo piacentiniano: a cominciare dalla illuminante “lapide degli imperatori”, fino al suggestivo graffito di Papasìdero, passando per la famosa “tegola” di Pellaro e per la trabeazione della tomba dell’egizio Quinto Fabio. 

Il direttore Malacrino, dal canto suo, ha evidenziato l’importanza di rapporti stretti fra l’istituzione museale e l’Associazione, soprattutto, appunto, nel campo della promozione del prezioso patrimonio archeologico-storico-artistico, definito «una autentica, immensa ricchezza della Calabria», di cui il nostro Museo Nazionale reca giustamente vanto. 

Negli interventi che sono seguiti, gli altri Consiglieri – Conti, Liberale, Barbaro, Mascianà, Schepisi, Papalia, Cristiano, Aloi, Rechichi, Laganà – hanno sottolineato l’opportunità di una particolare e ben predisposta attività informativa, specialmente portata avanti nelle scuole. 

L’impegno generale è stato di operare coordinatamente, affinché il Museo Archeologico Nazionale reggino sia sempre più parte integrante, determinante, del progresso culturale della Città. (rrc)