L’arcivescovo di Reggio Giuseppe Fiorini Morosini, che, per raggiunti limiti d’età, cederà il posto il prossimo giugno al nuovo arcivescovo Fortunato Morrone, ha voluto inviare un messaggio pasquale ai fedeli della Diocesi di Reggio-Bova, l’ultimo nella sua qualità di presule della comunità.
«Carissimi, nel mio messaggio per la Quaresima avevo invitato a vivere i 40 giorni di preparazione alla Pasqua all’insegna dell’impegno di riconquistare la dimensione spirituale, per renderla operante nello sforzo di dare senso alla vita, soprattutto nella ricerca del bene individuale e comunitario, unica via che conduce alla felicità. Finito il percorso quaresimale, vi auguro di immergervi nella gioia pasquale, che, prego di cuore il Signore, possa essere per tutti piena e stabile. Questa gioia ha gli stessi orizzonti che hanno caratterizzato la ricerca quaresimale. Perciò vi rivolgo le parole che san Paolo rivolse ai fedeli di Colossi: «Se siete risorti con Cristo cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quella della terra» (Col 3,1-2). Dovremmo, forse, dimenticarci di essere su questa terra, con tutti i problemi che la vita presenta, soprattutto in questo momento storico di pandemia? No. L’invito di san Paolo non è a vivere fuori del tempo e della storia, ma ad illuminare questa nostra vita con la luce che promana dal Risorto, che è luce di speranza e di pace, soprattutto nei momenti difficili e tristi. Essa diventa lievito nuovo che fermenterà tutta la nostra realtà umana». (rrc)