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Recuperato e valorizzato il Monumento dei caduti di tutte le Guerre

REGGIO – Recuperato e valorizzato il Monumento dei caduti di tutte le Guerre

È stato recuperato e valorizzato il Monumento dei Caduti di tutte le Guerre, che si trova a Piazza ex Posta di Reggio Calabria. Un lavoro reso possibile dall’Associazione Tre Quartieri, presieduta da Oreste Pennestrì.

Promotore dell’iniziativa fu un comitato presieduto dal generale Antonino Rombolà, autore del progetto fu l’architetto Nino Bagalà. La statua in cemento che rappresenta l’Italia inginocchiata nell’atto di rialzarsi, ha lo sguardo rivolto verso l’orizzonte a simboleggiare una rinnovata volontà di rinascita, fu realizzata dallo scultore reggino, originario di Locri, Pasquale Panetta.

Il susseguirsi degli incontri è avvenuto con i seguenti Enti/Istituzioni cui hanno partecipato: il Sindaco f.f., Carmelo Versace e il Delegato al Bilancio Giuseppe Ranuccio, per la Città Metropolitana; Il sindaco f.f. Paolo Brunetti, l’sssessore Francesco Gangemi e dai Consiglieri Comunali di Gallico: Giuseppe Giordano (Delegato C.M.), e Teresa Pensabene; dal Soprintendente ABAC RC-VV, Fabrizio Sudano e dalla Funzionaria di Zona Mariacristina SCHIAVONE; dal Direttore dell’ABARC, Piero Sacchetti e dai docenti: Alberto Catanzaro, Francesco Scialò e Angela Ciancia; dal Presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana; dal Presidente dell’U.N.U.C.I. Nicola Pavone; dai Responsabili del Centro Studi Colocrisi; Antonio Palmenta, Matteo Gangemi e Annunziato Tripodi e dall’Assemblea dei soci dell’Associazione Tre Quartieri.

Dall’esito degli incontri è emersa una comune volontà per il recupero e la valorizzazione del suddetto monumento da attuare mediante un accordo di programma che prevede un’Unità di Coordinamento composto dai Rappresentanti Legali degli Enti/Istituzioni sottoscrittori e un Piano Operativo di Lavoro che preveda l’istituzione di un cantiere-scuola cui parteciperanno gli studenti dell’Accademia di Belle Arti, sotto la guida dei docenti e la vigilanza della Soprintendenza, che gli consentirà di fare formazione sul campo mediante il restauro dell’opera restituendola alla pubblica fruizione.

I cantieri-scuola, sono stati inseriti tra gli obiettivi del Piano triennale delle attività formative, di ricerca e autovalutazione del Ministero della Cultura e rappresentano un intervento diretto nei processi di tutela e di valorizzazione del patrimonio culturale e rende, infatti, possibile un percorso professionalizzante già nella fase dell’apprendimento e, allo stesso tempo, consente di sperimentare nuove forme di progettualità e di azione sul patrimonio culturale già attuate dal Ministero.

L’Assemblea dei soci dei Tre Quartieri di recente ha deliberato all’unanimità l’approvazione della bozza dell’accordo di programma e contemporaneamente ha invitato i suddetti Enti, ciascuno per la propria parte, a verificare e/o modificare ciò che li riguarda e di conseguenza provvedere, entro breve, alla sua approvazione mediante apposito atto utile ai fini della sottoscrizione del suddetto accordo.

«Nel mentre si attende l’inizio dei lavori – ha detto il presidente Pennestrì – ci corre l’obbligo sottolineare che siamo orgogliosi di ribadire che un così importante patrimonio presente nel territorio gallicese ci obbliga a lavorare giorno per giorno per proteggerlo e valorizzarlo nella consapevolezza che  la  Cultura,  intesa  nelle  sue  molteplici  declinazioni,  non  solo  rappresenta  l’identità  storica  e sociale del nostro popolo, ma possiede, soprattutto se associata al Turismo,  straordinarie potenzialità dal punto di vista economico e occupazionale». (rrc)