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Roberto Di Bella

REGGIO – Roberto di Bella è il nuovo presidente del Tribunale dei Minorenni di Catania

Il dott. Roberto Di Bella è il nuovo presidente del Tribunale dei Minorenni di Catania. A renderlo noto Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, che ricorda come il presidente Di Bella, per 25 anni presidente del Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria, «ha scritto pagine di storia rivoluzionarie».

«Il presidente Di Bella – ha proseguito il garante Marziale – certamente ha conferito a questa città, alla nostra regione, autorevolezza e credibilità, assumendo sempre posizioni equilibrate nei confronti di bambini, adolescenti e famiglie finiti nei gangli del sistema giudiziario».

«In questi anni di mio mandato – ha proseguito il garante Marziale – l’ho coadiuvato nel processo di affermazione del Protocollo Liberi di Scegliere, noto al mondo come Metodo Di Bella, che permette ai figli di famiglie mafiose di affrancarsi volontariamente da un destino crudele. Sono confluiti in città giornalisti e troupe televisive da ogni parte del mondo, dalla Cina all’Australia, e ne è scaturito un film che la rete ammiraglia della Tv di Stato ha trasmesso con successo di pubblico».

«Il metodo – ha proseguito il garante Marziale – sta rivelandosi vieppiù efficace e tante cominciano ad essere le storie di giovanissimi che oggi guardano alla propria esistenza con prospettive diverse».

«Ho condiviso giornate difficili con il presidente Di Bella, ed altrettante commoventi – ha proseguito il garante Marziale – ogni qualvolta un ragazzo aiutato è venuto a tendergli le braccia al collo. Rimango, dunque, depositario privilegiato di un’esperienza che la storia si incaricherà di scrivere come uno dei miracoli nati e cresciuti nella nostra Reggio Calabria, nella nostra Calabria».

«Sono grato al presidente Di Bella – ha concluso il garante Marziale – per tutto ciò che ha fatto, gli auguro buon lavoro nella sua terra, la Sicilia, garantendogli continuità in termini di sostegno per una iniziativa che non conosce confini e spazi temporali, il Protocollo Liberi di Scegliere». (rrc)