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Sabato 19 l'Anpi "Ruggero Condò" ricorda Valarioti

REGGIO – Sabato 19 l’Anpi “Ruggero Condò” ricorda Valarioti

Sabato 19 marzo, la sezione dell’ampi “Ruggero Condò” di Reggio Calabria ricorderà Giuseppe Valarioti con la presentazione del libro L’utopia di un intellettuale di Rocco Lentini, alle 18, allo Spazio Open.

L’evento, coordinato dalla giornalista Anna Foti, si potrà seguire in presenza, nel rispetto delle norme anticovid, e in remoto, collegandosi al link https://www.facebook.com/COMITATO-PROVINCIALE-ANPI-REGGIO-CALABRIA-114441545272088/.

«L’utopia, il disegno di una società perfetta, proiettata in una dimensione spazio-temporale indefinita e possibile, nella quale gli uomini avrebbero potuto realizzare una convivenza felice, ordinata, pacifica, e il bene collettivo. Questo fu l’impegno politico e intellettuale di Giuseppe Valarioti. Non un sogno, una speranza illusoria, effimera, irrealizzabile, piuttosto un desiderio, un progetto, poggiato su gambe robuste, da perseguire e raggiungere» si legge nella quarta di copertina di libro.

«Amò la Calabria e la sua storia, i contadini, i giovani, amò Medma e la sua storia antica. La difese e la voleva valorizzare per la elevazione culturale del nostro popolo. Amò la musica, le arti, la bellezza, che voleva fossero godute da tutti e soprattutto dai poveri. Difesa del patrimonio storico, ambientale, artistico, culturale sono tracce importanti del suo pensiero e di una lotta che dobbiamo continuare e perseguire» c’è scritto ancora.

«Di questa lotta è stato parte importante, senza mai tirarsi indietro, con il suo carico di intelligenza, la sua cultura, i suoi valori, la sua straordinaria visione prospettica. Le inquietudini di quel tempo, del nostro tempo, e le vicende in cui maturò il suo assassinio rilette a distanza di quarant’anni, fanno emergere un quadro d’insieme e intrecci tuttora al centro di vicende giudiziarie che segnano la Calabria non senza elementi di novità. Come sempre ciò che siamo è frutto di quanto non abbiamo compreso, di lotte perse o non combattute» è l’ultimo passaggio relativo al libro di Lentini. (rrc)