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REGGIO - Sabato il corteo dei Poeti per la pace

REGGIO – Sabato il corteo dei Poeti per la pace

Sabato a Reggio, alle 18, nella Chiesa di San Giuseppe al Corso, si terrà l’incontro dei “Poeti per la pace”, per la presentazione di una raccolta di poesie curata da Padre Giuseppe Sinopoli, proposte nelle prime due edizioni del concorso letterario nazionale “Poesia per la pace”.

Seguirà il “Corteo della Pace” che, dalla Chiesa di San Giuseppe al Corso si dirigerà verso Piazza Italia, dove sarà donata una copia dell’antologia poetica, dal titolo “Cento e più poeti per la Pace” ed. Pace, alla Città di Reggio Calabria, tramite il primo cittadino avv. Giuseppe Falcomatà. Il concorso letterario che gode del patrocinio del Comune di Santo Stefano in Aspromonte, guidato dal sindaco dr. Francesco Malara, vede riuniti annualmente un considerevole numero di poeti nel suggestivo scenario della pinetina di Gambarie e si pone l’obiettivo di mettere al centro delle riflessioni la Pace. Già nell’estate di due anni fa gli organizzatori hanno intuito che una pericolosa deriva guerrafondaia stava aleggiando in ogni angolo del mondo. La previsione era fondata e già da allora i poeti avevano intuito che solo attraverso il dialogo si poteva uscire dalla spirale di violenza che in questi anni ha portato solo distruzione e morte. La cultura è sì un processo di formazione individuale fondato sull’apprendimento dei saperi, il cui scopo è lo sviluppo equilibrato e completo della personalità, ma è anche l’insieme dei modi di vivere, esprimersi e pensare che caratterizzano un qualsiasi gruppo umano; ecco perché i poeti non potevano rimanere in silenzio e dalla pineta di Gambarie hanno detto con forza: basta alle guerre. La poesia inoltre, in questo momento di disconnessione umana, ha il grande compito di unire i cuori e di esternare, attraverso i versi, i sentimenti più reconditi di ogni persona. Dove germoglia la poesia infatti non alberga il male e il tema della pace, oggi più che mai, dovrebbe essere in ogni occasione, incontri, convegni al centro delle riflessioni culturali. Mentre il mondo della politica è presente in modo strumentale sull’argomento, gli intellettuali hanno il dovere di svegliarsi dal torpore. In questi anni nei dibattiti pubblici l’argomento purtroppo è stato lateralizzato. Si vede solo adesso dopo centinaia di migliaia di morti qualche timido segnale di attenzione al drammatico problema. Nei programmi televisivi e sui giornali si ipotizzano solamente scenari di guerra e non si riesce a pensare che ogni ostilità tra i popoli ha la necessità di essere guidata e governata da politici che abbiano una visione diversa rispetto ai predominanti interessi particolari. Ecco perché la società civile ha l’obbligo di svegliare le coscienze e  non rimanere indifferente rispetto alle tragedie che oggi avvolgono l’umanità. Ecco quindi la netta presa di posizione dei “Poeti per la pace” il cui appello ha raccolto l’adesione di oltre quaranta associazioni culturali e sportive della città e di tutta la Calabria. Associazioni che hanno aderito  all’appello che i “Poeti per la Pace”, coordinati dallo scrittore-poeta, Giovanni Suraci, hanno lanciato, invitando per la manifestazione di sabato, non solo il mondo della cultura, ma anche giovani, studenti, semplici cittadini a partecipare al “Corteo della Pace”.