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Reggio si unisce all'appello nazionale su trascrizioni dei certificati anagrafici promosso da Arcigay

Reggio si unisce all’appello nazionale su trascrizioni dei certificati anagrafici promosso da Arcigay

Reggio Calabria si unisce all’appello nazionale sulle trascrizioni dei certificati anagrafici promosso da Arcigay. Il Comune, infatti, sarà oggi a Piazza Italia al fianco dei cittadini al sit-in promosso da Arcigay Reggio Calabria “I Due Mari” per «la piena uguaglianza di tutte le famiglie, per i diritti dei nostri figli e delle nostre figlie».

«Praticamente in tutta l’Europa – si legge in una nota – salvo alcuni Paesi come l’Italia, la Polonia e l’Ungheria, i figli di coppie omogenitoriali sono riconosciuti fin dalla nascita, senza dovere affrontare lunghe battaglie per ottenere la trascrizione di certificati esteri o la stepchild adoption».

«La maggioranza di Governo – continua la nota – ha optato per una odiosa disparità di trattamento nel quadro dell’Unione europea, ignorando i diritti delle unioni arcobaleno e bloccando l’esperienza delle amministrazioni locali che hanno cercato, attraverso le trascrizioni dei certificati anagrafici, di dare risposta ad una legittima domanda di tutela da parte delle famiglie omogenitoriali e dei loro figli. Dai principali Comuni del Paese è partita una battaglia di civiltà, a tutela della dignità della persona affinché si giunga al riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali ed al matrimonio egualitario, con il conseguente accesso alle adozioni così come previsto per le coppie eterosessuali». (rrc)