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REGGIO – Tavolo istituzionale su intervento di riqualificazione urbana di Piazza Garibaldi

Si è svolto, a Palazzo San Giorgio, l’incontro tra l’Amministrazione comunale e i rappresentanti della ditta aggiudicataria della gara relativa al primo lotto dei lavori su piazza Garibaldi che interesseranno gli scavi archeologici.

Presenti al tavolo tecnico il Sindaco f.f., Paolo Brunetti, gli assessori comunali al Bilancio, Cultura e Turismo, Irene Calabrò e Lavori Pubblici, Rocco Albanese, il Soprintendente Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, Fabrizio Sudano, la funzionaria della stessa Soprintendenza, Michelangela Vescio e il dirigente del Settore Lavori Pubblici, Demetrio Beatino.

L’incontro è servito per tracciare il cronoprogramma entro cui si svilupperà l’intervento (che fa capo ad una linea di finanziamento dei Patti per il Sud pari a circa 1,4 milioni di euro) nell’importante piazza del centro cittadino in cui, com’è noto, nel 2016 sono stati rinvenuti diversi reperti archeologici.

L’obiettivo condiviso da tutti gli attori coinvolti e più volte ribadito anche nel corso dei lavori del tavolo tecnico, è quello di realizzare un’opera che possa valorizzare al meglio il patrimonio storico che l’area di Piazza Garibaldi custodisce e, al tempo stesso, rendere funzionale e accessibile tale spazio da un punto di vista urbanistico e della mobilità. 

«È stato un incontro molto utile – hanno commentato al termine dei lavori il Sindaco f.f. Brunetti e l’assessora Calabrò – che ci consente di riavviare in modo efficace il percorso di rilancio di questa importantissima piazza della nostra città. Con i responsabili della Soprintendenza e i tecnici della ditta incaricata di eseguire i lavori di scavo, abbiamo svolto un primo punto operativo rispetto a quanto dovrà essere fatto, osservando da vicino le carte e il progetto complessivo che interessa tutta la piazza».

«Le nostre attenzioni, in questa fase preliminare, – hanno aggiunto i rappresentanti di Palazzo San Giorgio – sono tutte concentrate sui vari passaggi preparatori rispetto a quello che dovrà essere l’area di cantiere che, in un primo momento, interesserà la zona a monte della piazza. Successivamente, si aprirà la fase di scavo che servirà anche a valutare, passo dopo passo, se nell’area sono presenti altri elementi o reperti archeologici di pregio che occorre tutelare, operando sempre di concerto con la Soprintendenza.

«L’idea di fondo, – hanno rimarcato il Sindaco f.f. Brunetti e l’assessora Calabrò – è quella di muoverci secondo due direttrici parallele ma fra di loro perfettamente coerenti, ovvero da un lato dar vita ad un vero e proprio cantiere all’aperto, un “under construction” di grande rilievo culturale, fruibile dalla collettività e dunque aperto ed accessibile a studenti, ricercatori e visitatori. Al tempo stesso, l’intervento punta a rendere la piazza un’area finalmente innovativa da un punto di vista urbanistico e pertanto rispondente alle diverse esigenze che in essa insistono, pensiamo solo alle tante attività commerciali, al semplice passeggio da parte dei cittadini e alla mobilità dei tanti utenti e pendolari della Stazione centrale».

«Ci sono tutte le condizioni, dunque, – hanno concluso Brunetti e Calabrò – per riavviare l’opera di riqualificazione e valorizzazione, specie in chiave turistica e attrattiva, di questa storica piazza di Reggio, nella consapevolezza che solo attraverso la collaborazione e una visione comune fra tutti gli attori coinvolti, a cominciare dalla cittadinanza, sia possibile realizzare l’obiettivo sul quale stiamo lavorando». (rrc)