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REGGIO – Virtual meeting Anci: scuola, imprese, commercio e turismo per il quarto appuntamento

Il quarto virtual meeting promosso da Anci Giovani dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria è stato particolarmente seguito. Ospiti di questo incontro – di cui si è parlato di scuola, imprese, turismo, commercio e futuro – il viceministro all’Istruzione, Anna Ascani e il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà.

A dettare tempi e argomenti il delegato al Bilancio, all’Istruzione ed all’Edilizia Scolastica della città metropolitana di Reggio Calabria, Antonino Castorina, che ha posto l’accento sulle problematiche relative alla ripartenza post emergenza Covid 19. A dare spunti al confronto a tre voci sono stati Mimmo Nasone, di Libera Reggio Calabria, Miriam Noemi Idone, coordinatrice di Anci Giovani Metropolitana di Reggio Calabria e Mario Nasone, della Rete delle Alleanze Educative oltre a tantissimi commenti e spunti dei partecipanti alla diretta.

Inevitabilmente la discussione è stata orientata a quelle che sono le maggiori fonti di preoccupazione per la popolazione che a breve dovrà fare i conti con una fase 2 complicata ed oltremodo lunga.

Un nuovo appuntamento di ANCI Giovani che durante questa pandemia non ha mai smesso di aprire al confronto, di alimentare il dibattito politico e di provare a mettere dei punti fermi dai quali poter ripartire nella fase 2. Una partecipazione straordinaria quella del vice ministro Anna Ascani, dopo che la stessa ha dovuto lottare per sconfiggere il Coronavirus.  Insieme al sindaco Falcomatà che ha ribadito come la fase 2 post emergenza sarà lunga, ma necessaria per poter tornare piano piano alla normalità.

 

Di emergenze da affrontare per ripartire con maggiore slancio ha parlato Antonino Castorina, che ha rimarcato l’importanza del rispetto delle regole e maggiore attenzione per la popolazione che in questi mesi si è dimostrata non solo ligia al dovere ma anche comprensiva e solidale con gli altri. Anna Ascani si è soffermata inoltre sui 320 milioni di euro messi a disposizione per le regioni e destinati ad interventi di messa in sicurezza nelle scuole di tutta Italia nell’ambito della Programmazione Unica Nazionale 2018-2020. Una misura dichiara il Vice Ministro con delega all’edilizia scolastica del governo Conte che mette al centro la sicurezza degli studenti ed il lavoro sinergico con tutte le istituzioni coinvolte. (rrc)