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Inaugurata la mostra sul Milite Ignoto

REGGO – Inaugurata la mostra sul Milite Ignoto

È stata inaugurata, nel Salone del Palazzo delle Poste Italiane di Reggio, la mostra mostra filatelica documentale sul Milite Ignoto. Per l’occasione, inoltre, è stato presentato anche l’annullo filatelico speciale di Poste Italiane dedicato a questa ricorrenza.

L’iniziativa, a cui hanno preso parte tra gli altri rappresentanti del Ministero della Difesa e autorità militari locali, si inserisce nel quadro più ampio della “Grande Guerra: chiusura celebrazioni 100° anniversario della tumulazione del Milite Ignoto”. Per l’occasione, inoltre, è stato presentato anche l’annullo filatelico speciale di Poste Italiane dedicato a questa ricorrenza.

«L’esercizio della memoria non deve conoscere interruzioni – ha dichiarato il consigliere metropolitano delegato, Giuseppe Giordano – specie in questo particolare momento storico e tutti noi, istituzioni e società civile abbiamo il dovere di essere i primi custodi di ciò che è stato. E bene ha fatto l’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’ Italia Sezione di Reggio Calabria, presieduta da Nicola Pavone, a farsi promotrice di questo importante e qualificato momento di ricordo e approfondimento di carattere storico».

«Attualizzare questa importantissima pagina di storia del nostro Paese – ha poi aggiunto Giordano – significa rafforzare quel percorso di consapevolezza e conoscenza intorno ai valori più nobili e alti che caratterizzano il profilo di coloro che attraverso l’estremo sacrificio hanno consentito alle future generazioni di conoscere un avvenire di convivenza pacifica, diritti e democrazia. E’ questo, credo, il messaggio più autentico e incisivo di cui il Milite ignoto, ancora oggi, si fa portatore».

«E voglio rinnovare, a nome della Città metropolitana di Reggio Calabria – ha poi concluso il rappresentante di Palazzo “Corrado Alvaro” – i complimenti più convinti all’Unuci per il costante e fattivo impegno che questa virtuosa realtà nazionale continua a promuovere sul nostro territorio, facendosi interprete e divulgatore, specie all’interno delle scuole e nei confronti dei più giovani, proprio di quei principi morali e valori culturali che legano insieme le Forze armate e la società civile». (rrc)