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Francesco Cannizzaro, Vincenzo Trapani Lombardo e Giovanni Arruzzolo

“Salvato” l’Hospice di Reggio: 700mila euro dal Consiglio regionale

Ad appena 48 ore dall’avvenuto accreditamento dell’ospite di via delle Stelle, una struttura che a Reggio si prende cura dei malati terminali, arriva l’altra buona notizia: 700mila euro stanziati dal Consiglio regionale della Calabria per “salvare” la benemerita istituzione, che adesso può guardare senza dubbio con certezza al presente e con rinnovato entusiasmo al futuro

All’annuncio della “sorpresa” che porta la firma del Presidente del Consiglio regionale Giovanni Arruzzolo, ben visibile la commozione del personale della Struttura e dello stesso Presidente della Fondazione, quasi incredulo: «È la prima volta che un’Istituzione così importante si interessa all’Hospice con tale portata e cotanta attenzione. E non possiamo non tenere conto di questo – afferma il prof. Vincenzo Trapani Lombardo – come del fatto che l’on. Cannizzaro ci ha letteralmente presi per mano, portandoci all’accreditamento. Non si sarebbe sicuramente arrivati a questo risultato senza la sua tenacia e la sua intercessione».

Il presidente del Consiglio regionale Arruzzolo, dal canto suo, ha espresso la soddisfazione di tutta la Calabria: «Siamo noi a dovervi ringraziare per quello che fate: sacrifici quotidiani personali e professionali, nonostante le enormi difficoltà, consentendo che l’attività in questi anni non si fermasse mai, dando un servizio eccellente e fondamentale per il Territorio. Conoscendo bene la situazione pregressa e del recente passato, quando ci è arrivata l’istanza di Francesco Cannizzaro non potevamo ignorarla. Il Consiglio regionale ha dunque voluto dare il suo decisivo apporto alla causa. E in tal senso è doveroso ringraziare tutti i colleghi consiglieri dell’Ufficio di Presidenza, di Destra e di Sinistra,  che mi hanno supportato senza tentennamenti nello stanziare l’ importante somma annunciata a sorpresa oggi, grazie alle economie di bilancio».

«Siete un fiore all’occhiello dal punto di vista sanitario e soprattutto umano. Entrando qui  vedo sacrificio, professionalità e abnegazione. È questo – confessa Francesco Cannizzaro – che mi ha spinto a prendermi carico di una situazione che fino a 3 giorni fa era al limite del disastro e che oggi invece consente di pensare al futuro con serenità. Adesso avete nuova copiosa linfa per chiudere con il passato e ripartire alla grande. Non era pensabile andare avanti senza stipendi, pochi strumenti, personale risicato e zero certezze. Era una sfida. L’abbiamo vinta insieme, lavorandoci per un anno intero, scontrandoci con pandemia, cambi continui ai vertici della Sanità e del Governo, e iter molto complessi. Anzi, vi dico anche “scusate il ritardo” – così il deputato in chiusura rivolgendosi ai lavoratori dell’Hospice – e sappiate che non siete stati mai soli, non lo siete e non lo sarete mai! Perché siamo noi a dover dire grazie a Voi, eroi silenziosi, per ciò che rappresentate per la gente». (rrc)