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Abbazia Florense

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – l’Abbazia Florense si candida a Luogo del Cuore del Fai

L’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore si è candidata a I Luoghi del Cuore del Fondo Ambiente Italiano.

L’Abbazia, «testimone di un’eredità culturale riconosciuta a livello internazionale» è stata scelta dal Fai per essere inclusa nel censimento nazionale dei luoghi italiani da non dimenticare e «se arriverà ad ottenere 2mila voti, potrà accedere a rilevanti finanziamenti per la sua valorizzazione e tutela. Si tratta di un riconoscimento importante per uno dei più  belli e prestigiosi beni storico-culturali della Calabria che merita di essere sostenuto da tutti i calabresi» ha dichiarato Milena Lopez, assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni in Fiore, invitando i calabresi a votare per il complesso badiale.

«Il grande apprezzamento del Fai per la nostra abbazia – ha proseguito l’assessore Lopez –  si è manifestato ampiamente già nel corso della celebrazione della 27° edizione delle giornate Fai di primavera, che abbiamo ospitato lo scorso anno insieme al Centro Internazionale di Studi Gioachimiti,  ai Licei di città con la disponibile del parroco Don Ruben e della curia di Cosenza, rappresentando, quindi, un’ottima occasione per la candidatura alla campagna nazionale “I Luoghi del Cuore”».

«Grazie a quella iniziativa, infatti – ha proseguito la Lopez – il complesso badiale si è mostrato in tutta la sua bellezza, pregna di inestimabile valore. Con gli apprendisti Ciceroni dei Licei di San Giovanni in Fiore  si è svolta un’approfondita e complessa esplorazione dell’ imponente edificio religioso che, costruito fra il 1215 e il 1234, è pregno della simbologia del pensiero del grande Abate calabrese. Al contempo è stato possibile visitare i matronei e i locali che ospitano il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti  e, grazie al prezioso contributo del presidente Riccardo Succurro, sono state illustrate le preziose ristampe anastatiche di testi gioachimiti. Le guide messe a disposizione dal Comune, infine, hanno accompagnato i numerosissimi visitatori Fai all’interno della mostra fotografica permanente del fotografo Saverio Marra e  del Museo Demologico dell’economia, del lavoro e della storia sociale silana, che ospita in modo permanente importanti testimonianze delle tradizioni e della vita agricola e produttiva silana, all’interno del quale  per l’occasione sono stati ospitati gli orafi di San Giovanni con  le loro originali creazioni».

«Da quella esperienza che ha visto la collaborazione di segmenti importanti della comunità florense – ha concluso l’assessore Lopez – è nata, dunque, una importante occasione per l’Abbazia florense e per la nostra città, che adesso dobbiamo saper cogliere. Uniti, pertanto, esprimiamo un voto ed un sostegno convinto per questa grande Abbazia, simbolo non solo di un passato illustre  ma anche testimone di una eredità culturale riconosciuta a livello Internazionale». (rcs)