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Sabato l'evento "Il Meridione e l'Europa"

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Sabato l’evento “Il Meridione e l’Europa”

Sabato 20 novembre, alle 18, nella Sala di rappresentanza del Convento San Francesco di Paola di Spezzano della Sila, è in programma l’evento Il Meridione e l’Europa – Storie, geografie e attualità delle disuguaglianze territoriali, organizzato dall’eurodeputato Greens/Efa Piernicola Pedicini, vicepresidente del Movimento 24 Agosto – Equità territoriale.

Intervengono Salvatore Monaco, sindaco Spezzano della Sila, Marco Curcio, consigliere del Comune di Spezzano della Sila con delega ai Fondi Comunitari PNRR, Mario Cosenza, referente regionale M24AET Calabria, Paolo Mandoliti, economista M24AET Calabria, Salvatore Iazzolino, docente di Lettere, ex sindaco di Casole Bruzio, e Piernicola Pedicini.

Presenta Gianluca Mendicino, consigliere al comune di Spezzano della Sila con delega allo sport, promozione del territorio e comunicazione.

Ad arricchire l’evento, l’esibizione di musica popolare de La Brigata Fra’ Diavolo, con l’esecuzione di alcuni brani dell’album ‘Musiche Meridionali’ e ‘Terre del Sud’.

«Queste serate sono il proseguimento di un percorso di incontri inaugurato ad agosto nelle aree interne della Campania – ha spiegato Pedicini –  con cui ci poniamo l’obiettivo di rafforzare il dibattito sul Sud, che sul piano nazionale è volutamente sbilanciato sulle inefficienze di quest’area del Paese, rispetto al ricco e produttivo Nord».

«Per declinare questi concetti – ha proseguito – abbiamo scelto una formula che è una sfida alla comunicazione politico istituzionale così come la conosciamo: è soprattutto attraverso la musica, scritta nei dialetti del Sud, che raccontiamo la storia del Mezzogiorno e ribadiamo alcuni concetti, come quello di identità, di equità territoriale, di una storia spesso dimenticata. Sabato al Convento San Francesco Di Paola, a Spezzano della Sila, affronteremo questi temi, ma parleremo anche delle opportunità che al Sud potrebbero dispiegarsi con l’attivazione di particolari canali europei che potrebbero consentire lo sviluppo e la valorizzazione delle vocazioni proprie del Mezzogiorno». (rcs)