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Artiginato

Stop a operatività Fondo Artigiano, Confartigianato, Cna e Casartigiani: La Regione intervenga

Confartigianato, Cna e Casartigiani, hanno espresso preoccupazione per lo stop all’operatività del Fondo Artigiano, «che complica il percorso avviato nell’interesse di decine di imprese, molte delle quali aspettano ancora il contributo dal 2020» e sollecitano la Regione Calabria di riattivare, «con urgenza, il percorso virtuoso e che si renda presto operativa la delibera regionale per il rifinanziamento del Fondo artigiano con uno snellimento delle procedure e il riconoscimento dell’investimento anche con i mezzi propri».

«Il Fondo artigiano – si legge in una nota – è uno degli interventi da noi proposto, una risposta alle istanze di una categoria che rappresenta la colonna portante di un fragile tessuto economico e sociale, soprattutto nella nostra regione – si legge nella nota -. Purtroppo ancora una volta ci tocca registrare ritardi nella definizione dell’iter che porta all’erogazione dei contributi. Ritardi determinati dai tempi della burocrazia che penalizzano le imprese, già in serie difficoltà economiche determinate dalla pandemia in una regione come la nostra penalizzata da atavici ritardi infrastrutturali e sociali. Parliamo di un fondo che ha già consentito ad oltre 250 aziende artigiane di accedere ad un contributo in conto interessi o in conto capitale a fondo perduto nella misura massima del 65% dell’investimento realizzato ed ammissibile».

«Ma nonostante i solleciti avanzati dalle nostre organizzazioni – hanno proseguito ancora Confartigianato, Cna e Casartigiani – e le buone intenzioni e le rassicurazioni della Regione, ad oggi non abbiamo ricevuto chiare risposte che lascino sperare in una veloce ripresa del percorso».

«Il Fondo artigiano – hanno detto ancora – è uno degli interventi da noi proposto, una risposta alle istanze di una categoria che rappresenta la colonna portante di un fragile tessuto economico e sociale, soprattutto nella nostra regione. Purtroppo, ancora una volta, ci tocca registrare ritardi nella definizione dell’iter che porta all’erogazione dei contributi. Ritardi determinati dai tempi della burocrazia che penalizzano le imprese, già in serie difficoltà economiche determinate dalla pandemia in una regione come la nostra penalizzata da atavici ritardi infrastrutturali e sociali. Parliamo di un fondo che ha già consentito ad oltre 250 aziende artigiane di accedere ad un contributo in conto interessi o in conto capitale a fondo perduto nella misura massima del 65% dell’investimento realizzato ed ammissibile».

«Ma nonostante i solleciti avanzati dalle nostre organizzazioni – hanno concluso – Confartigianato, Cna e Casartigiani – e le buone intenzioni e le rassicurazioni della Regione, ad oggi non abbiamo ricevuto chiare risposte che lascino sperare in una veloce ripresa del percorso».

Il senatore di Italia VivaErnesto Magorno, ha ribadito la necessità di «sbloccare, al più presto, abbattendo ogni iter burocratico, le somme destinate alle aziende artigiane calabresi che hanno pagato oltremodo la tremenda crisi dovuta alla pandemia».

«Non è ammissibile – ha concluso – che un’impresa debba attendere un anno per ricevere i contributi necessari nell’immediato, bisogna dare una risposta concreta a questi lavoratori rendendo immediatamente operativa la delibera di Giunta Regionale per il rifinanziamento del Fondo artigiano con uno snellimento delle procedure e il riconoscimento dell’investimento anche con mezzi propri». (rcz)