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Antonino Tramontana

Successo per il webinar di Unioncamere Calabria sugli incentivi nazionali del Mise a supporto delle start-up

 Sono 170 gli iscritti, tra imprese e professionisti, che hanno partecipato al webinar dal titolo Gli incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico per favorire la trasformazione digitale e l’economia circolare nelle imprese calabresi, promosso e organizzato da Unioncamere Calabria, in qualità di partner della rete Enterprise Europe Network e dal Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per le Attività Territoriali – Ispettorato Territoriale Calabria per presentare le misure agevolative ministeriali a favore delle start up e delle imprese calabresi.

I saluti istituzionali introduttivi sono stati affidati ad Antonino Tramontana, Presidente Unioncamere Calabria ed a Giulio Mario Donato, Dirigente Mise/Segretariato generale e Direttore Ispettorato Territoriale per la Calabria.

Ha moderato i lavori Giovambattista Nicoletti, D.G.A.T. – Ispettorato Territoriale per la Calabria.

Gli interventi tecnici sono stati approfonditamente illustrati dai Rappresentanti di Invitalia, Ciro COLANGELO, Edoardo Marrelli, Pier Paolo Berrettoni e Maurizio Gambarella, mentre per conto di Infratel ha relazionato Valerio Cristoforo.

Il presidente Tramontana ha ringraziato la struttura di Unioncamere Calabria, il MISE-Ispettorato Territoriale per la Calabria, Invitalia, i relatori e tutti gli intervenuti all’importante appuntamento in corso di svolgimento. 

«L’incontro odierno è il secondo webinar – ha precisato Tramontana – realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto da MISE e Unioncamere Calabria ed è finalizzato a presentare misure e interventi agevolativi a favore di  imprese e start up. Nel corso della sessione formativa si  tratterà di economia circolare e trasformazione digitale, tematiche già attenzionate da tutto il sistema camerale».

«Se l’economia circolare – ha proseguito – rappresenta da un lato un modello di consumo attento al riutilizzo ed al riciclo di prodotti esistenti, la  trasformazione digitale costituisce dall’altro la direzione obbligata per imprese sempre più innovative. Un imprenditore attento non può che spingere la propria impresa verso le tecnologie digitali rendendola sempre più competitiva sui mercati globali. Ringrazio il Mise nella persona del Dirigente  Donato, per la vicinanza alle imprese calabresi che operano  in un tessuto economico fragile».

«Auguri al Presidente Tramontana per il suo nuovo incarico, sono certo che opererà bene per la Calabria» ha commentato Donato, ricordando che l’incontro odierno costituisce un’azione di attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto con Unioncamere Calabria.

«Secondo i dati Istat – ha proseguito – a causa della  pandemia, una porzione significativa del sistema produttivo nazionale è a rischio strutturale e al contrario solo l’11% delle imprese risulta solido e sarebbe interessato in misura solo marginale dalla crisi. In questo scenario si inserisce in maniera dirompente il tema della digitalizzazione per quanto alla filiera produttiva interna, alla commercializzazione dei prodotti, all’organizzazione del lavoro. In questa direzione, lo strumento messo a punto dall’UE è il piano delle riforme previsto dal Pnrr che punta, tra l’altro, all’innovazione e alla digitalizzazione».

«L’Italia – ha spiegato – dedicherà oltre 40 mld di investimenti per la trasformazione  e le competenze digitali  – ricorda Donato passando in rassegna il Pnrr con particolare riguardo ai settori di investimento del MISE in ambito digitale – la sfida che ci attende è vitale, ogni crisi porta con sé delle nuove opportunità , senza pandemia non avremmo avuto tali ingenti risorse».

«Le Pmi stanno dimostrando resilienza e capacità di adattamento – ha concluso Donato – e lo sviluppo economico non può prescindere dal sostegno al rinnovamento tecnologico, la modernizzazione dei processi produttivi favorisce l’affermazione delle imprese sul mercato ed è importante offrire supporto alla piccole medie e micro imprese in termini di accessibilità e digitalizzazione». (rcz)