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Emilio Errigo

L’OPINIONE / Emilio Errigo: Forti, colti e calabresi umani

di EMILIO ERRIGO – La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, firmata il 10 dicembre 1948, in quasi tutti i suoi 30 articoli che la compongono, l’incipit più ricorrente è “ogni individuo”.

Il riconoscimento della dignità a tutti i membri della famiglia umana, e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, giustizia e della pace nel mondo. Gli altri considerato, affermano e confermano il disprezzo verso la tirannia e le barbarie, per evitare che in ultima istanza, si possa indurre l’essere umano alla ribellione e l’insurrezione popolare.

Invito ognuno dei oltre 100 mila lettori di Calabria.Live, di avere la pazienza di leggerli tutti e trenta gli articoli, con preambolo e considerato, farete un bel regalo al cuore e alla vostra mente.
Sarete più forti, colti e Calabresi umani.

La forza morale di ogni individuo, non deriva da quanti muscoli allenati possiede, o da quanta cultura lo caratterizzi, ma dal buon uso che ne fa per diffondere, salvaguardare e rendere equi i diritti umani nel mondo.
In Calabria per localizzare un territorio geografico determinato, credo e sono convinto, che ci sia tanto bisogno di diffondere e salvaguardare tali fondamentali diritti e doveri universali.

Se non fosse vero quel che penso, non si giustificherebbe il continuo ricorso alla violenza, ricatto, sopraffazione, estorsione, corruzione, collusione, concussione, appropriazione indebita di beni altrui ed tante altre prepotenze ancora, che ledono profondamente i diritti umani.

La Calabria è un territorio unico al mondo, perché unici e indescrivibili, sono le barbarie e atti di tirannia che il suo Popolo, fatto di bambini, donne e uomini, ha dovuto subire in ogni secolo.

La storia si dice che è e rimane per sempre, testimone degli avvenimenti e luce della verità. Andate a leggere i libri di storia della Calabria, così vi renderete conto che quel che dico non è frutto di una mia invenzione letteraria inopportuna.
Quante sofferenze e violenze, hanno dovuto sopportare le comunità che vivevano lungo la fascia costiera calabrese. Non mancano libri di storia della Calabria, il caro e indimenticabile Prof. Gaetano Cingari, ne ha scritto uno molto importante, dal titolo Storia della Calabria dall’Unità a oggi (Editori Laterza) che senza andare troppo indietro nel tempo, ha studiato e narrato il più interessante ai nostri fini, periodo storico che dal 1861 va fino al 1982.

Non sono tanti gli storici che hanno rappresentato le triste e belle vicende della Calabria.Molto hanno scritto sulla storia della Calabria, il compianto Vescovo Calabrese, Girolamo Grillo di Parghelia, il Prof. Domenico Ficarra.

Tutti gli altri Grandi Narratori e Romanzieri Calabresi , ancora noti grazie alle riedizioni delle Case Editrici Gangemi, Rubbettino, Iiriti, Laruffa, toccano aspetti storici importanti.

I diritti umani internazionalizzati in molte Convenzioni e Dichiarazioni Universali, grazie alla consistente attività di codificazione, portata avanti dall’Assemblea dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e dalla Commissione del Diritto Internazionale, continua a promuovere e diffondere, tali fondamentali diritti e doveri umani.

La Calabria e i cari Calabresi nel Mondo, saranno veramente forti, colti e Calabresi Umani, se sapranno e vorranno, diffondere ovunque i nel mondo, e affermare in Calabria, questi inalienabili diritti internazionalmente riconosciuti dalla Comunità Internazionale.

[Emilio Errigo è nato in Calabria, docente di diritto internazionale e del Mare, Consigliere Giuridico Abilitato nelle Forze Armate]