REGGIO – All’Arena dello Stretto la “Norma” di Bellini

Lunedì 1° agosto, all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, alle 21, in scena la Norma di Bellini, con Daniela Schillaci (Norma), Emanuele D’Aguanno (Pollione), Chiara Tirotta (Adalgisa), Dario Russo (Oroveso), Ilenia Morabito (Clotilde) e Davide Benigno (Flavio).

L’evento è promosso e finanziato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria ed è a ingresso gratuito e rientra nell’ambito della sezione lirica e concerti del ricco programma di eventi e iniziative di carattere culturale e artistico dal titolo “Memoria e Mito”, che l’Ente metropolitano ha messo a punto per celebrare il Cinquantesimo dal ritrovamento dei Bronzi di Riace.

Le musiche sono a cura dell’Orchestra del Teatro “Francesco Cilea”.

Lo spettacolo è l’opera lirica più rappresentativa del cigno catanese, che richiama il mito di Medea, la Medea di Euripide, dove una donna tradita uccide i suoi figli. Il tema si innesta dunque lungo il solco di una tradizione che risale al teatro classico e in particolare alla Tragedia Greca. L’opera, rappresentata in forma da concerto, vedrà proiettato il testo del libretto per coinvolgere al meglio gli spettatori e renderli partecipi in modo più completo alla narrazione del dramma. (rrc)

L’assessore Varì: Partire dal 50° dei Bronzi per valorizzare il patrimonio culturale calabrese

L’assessore regionale agli Attrattori Culturali, Rosario Varì, ha dichiarato che «oggi, con la celebrazione del 50esimo anniversario del loro ritrovamento, vogliamo avviare un percorso di valorizzazione dell’ingente patrimonio archeologico e culturale che la Calabria possiede e che il mondo merita di conoscere e apprezzare».

Varì, che è intervenuto alla presentazione del logo e delle attività previste per l’importante anniversario, si è detto «lieto del programma unitario stilato dai diversi enti istituzionali e territoriali», soffermandosi poi sul fatto che «l’immagine della Calabria è indissolubilmente legata ai bronzi», e l’occasione non poteva che essere sfruttata per «adottare attorno a questo attrattore culturale una strategia chiara, volta a valorizzare, con i bronzi al centro, tutto il vasto patrimonio calabrese».

L’obiettivo lungimirante che l’assessore si è posto è quello di non limitarsi alle attività di carattere culturale, che saranno tante e di valore, ma creare le basi per introdurre e incentivare in Calabria «un turismo diverso e ulteriore rispetto a quello estivo, un turismo lento, che abbia come fulcro tutto ciò che è cultura. Questo processo ci aiuterà a destagionalizzare – ha rimarcato Varì –, innescando ricadute economiche estremamente positive sui territori».

Secondo l’assessore agli Attrattori culturali, dunque, la giornata odierna e il programma che ne seguirà «deve costituire non un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso di crescita e di sviluppo territoriale attorno ai bronzi».

Ed è proprio facendo tesoro di questo convincimento che l’assessorato ha messo in atto – come spiegato dallo stesso Rosario Varì – «un’attività di promozione della ricorrenza davvero rilevante che verrà illustrata tra qualche settimana». (rcz)