CATANZARO – L’Accademia delle Belle arti conferisce la Laurea honoris causa a Costabile

Il regista calabrese Nello Costabile è stato insignito della Laurea honoris causa in Cinema, Fotografia e Audiovisivo dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro per «gli studi e le ricerche sulla regia contemporanea, sul gesto come elemento trasversale tra i generi e sulla maschera di Giangurgulo e sul suo ruolo nella Commedia dell’Arte. Per la sua instancabile attività a favore della ricerca e della formazione teatrale che da oltre 50 anni lo vede impegnato nella creazione di un teatro d’arte per le giovani generazioni e l’area della disabilità non solo nella nostra terra ma in un più ampio contesto europeo con rapporti di collaborazione con network teatrali di rilevanza transnazionale».

La cerimonia, che si è svolta nella mattinata di lunedì 18 dicembre, ha visto la partecipazione degli studenti della Scuola di Regia dell’Aba, coordinata da Giovanni Carpanzano, promotore dell’iniziativa che è stata preceduta da due lezioni tenute da Costabile agli studenti dell’Accademia: «Era importante dare un riconoscimento a una delle eccellenze calabresi nel mondo del teatro: Nello Costabile è sicuramente il rappresentante più autorevole di questo mondo, avendo lavorato con i più importanti maestri del ‘900. I due incontri che Costabile ha tenuto con gli studenti della Scuola di Regia hanno permesso loro di conoscere e comprendere il valore del lavoro che il regista ha portato avanti negli anni e quanto importante sia stato il suo contributo. Inoltre, questa occasione ha permesso agli studenti di approfondire la regia teatrale contemporanea perché Costabile, ancora oggi e dopo più di cinquant’anni di attività, porta avanti una sua ricerca che ha sempre un taglio internazionale. Sono felice che gli studenti abbiano risposto con grande entusiasmo agli incontri che hanno preceduto questa giornata: non solo hanno manifestato interesse e attenzione, quanto ulteriore volontà di approfondire alcuni temi. Per questo, Nello Costabile tornerà per un’altra lectio magistralis sulla maschera di Giangurgolo»

A conferire il diploma al regista teatrale calabrese è stato il direttore dell’Accademia, Virgilio Piccari, affiancato da un’ampia commissione composta da docenti e rappresentati degli studenti: «Evidentemente non si è esaurito l’entusiasmo per i festeggiamenti del cinquantesimo anno di attività dell’Accademia – ha detto parlando alla platea -. Questa celebrazione, d’altronde, si inserisce perfettamente nello spirito che ha animato e continua ad animare l’istituzione accademica che mi onoro di dirigere. Nello Costabile è un grande personaggio, capace di raccontare la Calabria nella sua essenza più vera, profonda, pur con la forza e la competenza che gli derivano da un’esperienza internazionale straordinaria. Nello Costabile è quindi un grande esempio per i nostri studenti, conferirgli una Laurea honoris causa è dunque un motivo d’orgoglio per noi, così come lo è averlo tra i nostri graditi ospiti che mettono a disposizione dei nostri studenti la loro grande esperienza artistica, professionale, umana attraverso la quale aggiungono importanti tasselli al percorso formativo dei nostri ragazzi».

Visibilmente emozionato per quello che può essere considerato il riconoscimento a una carriera sviluppatasi a partire da Parigi e in tutta Europa, Costabile ha spiegato di aver praticamente “chiuso un cerchio”: «La città di Catanzaro è sempre stata generosa nei miei confronti. Proprio da questa città, all’inizio della mia carriera, il mio primo spettacolo da regista fu apprezzato e premiato per la miglior messa in scena e il miglio testo. Oggi, più di cinquant’anni dopo, quasi al termine della mia carriera, arriva questo riconoscimento di cui sono onorato». (rcz)

CATANZARO – Sfilata di moda e laurea a Carmelo Nicosia all’Accademia delle Belle arti

La settimana che sta per aprirsi sarà ricca di iniziative organizzate dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro che vedranno il capoluogo di regione animarsi di momenti dedicati all’arte, alla moda, all’Alta Formazione, alla cultura.

Primo appuntamento in ordine di tempo sarà la lectio magistralis che Carmelo Nicosia terrà per gli studenti dell’Accademia il 24 ottobre, alle ore 11, nell’Aula Magna della sede di via Tripoli, in dialogo con il direttore dell’Aba, Virgilio Piccari.

Fotografo, considerato uno dei maggiori autori della nuova fotografia italiana, anello di congiunzione tra la tradizione socio antropologica e la ricerca nei nuovi media, Carmelo Nicosia, nel pomeriggio, sarà poi insignito dall’Accademia della laurea honoris causa in Cinema, Fotografia e Audiovisivo quale riconoscimento alla sua carriera, agli anni di impegno profuso nell’insegnamento di Fotografia nelle Accademie e nella direzione dell’Accademia di Belle Arti di Catania, agli anni di ricerca sul campo, in viaggio tra l’Europa e l’America del Nord. La cerimonia si terrà al Museo delle Arti di Catanzaro (Marca) alle ore 18 sarà aperta alla libera partecipazione e accompagnata dall’esposizione di alcune opere dell’artista curata dal direttore Piccari.

Il 25 e il 26 ottobre, invece, torneranno le giornate aperte per l’orientamento scolastico dell’Accademia. Dopo la felice esperienza di maggio scorso, “Open day” quindi viene riproposto con la medesima formula che prevede la possibilità per le scuole di visitare entrambe le sedi dell’Accademia, quella di via Tripoli e quella di via Tommaso Campanella, attraverso visite guidate dagli studenti dell’Accademia stessa.

Oltre alla visita delle aule e degli spazi didattici dei diversi corsi, in ogni sede ci saranno due progetti speciali: “Open photo” e “Aquaroom” a via Tripoli, “Pareti piantate” in via Campanella. A questi, già proposti a maggio, ma che saranno presentati con delle novità tutte da scoprire, si aggiunge, nella sede di via Campanella, anche “Adotta una cassetta”, un progetto realizzato dagli studenti con le cassette archeologiche recuperate dal Parco Archeologico nazionale di Sibari.

Numerose le scuole che hanno accettato l’invito a partecipare alle giornate di “Open Day” dell’alba: il liceo artistico “De Nobili” di Catanzaro, il liceo artistico “Frangipane” di Reggio Calabria, l’Iis “Lucrezia della Valle” di Cosenza, il liceo artistico di San Giovanni in Fiore, il “Pertini-Santoni” di Crotone, l’Iis “Majorana” di Girifalco, con gli alunni delle sedi di Girifalco e di Squillace e il Polo Tecnologico “C. Rambaldi” di Lamezia Terme. Nei due giorni sono attesi circa 600 studenti.

“A sentimental journey”, infine, è il titolo della seconda edizione della sfilata di moda e gioielli organizzata dall’Accademia di Belle Arti che vedrà in passerella abiti e gioielli realizzati dagli studenti dell’Aba nell’anno accademico che si è appena concluso. Il tema è reinterpretato seguendo il senso della scoperta: una strada che attraversa il mondo tra colori e suoni, immergendosi in culture lontane ed esotiche. I progetti riflettono sulla necessità di allontanarsi dalla propria quotidianità, liberandosi dalle restrizioni. La viaggiatrice disegnata dalle allieve e dagli allievi dell’Accademia è una donna dal carattere forte che mette in valigia capi apparentemente classici rivisitati in forme più decise. Tessuti in pelle, trasparenze, accessori importanti e dettagli vistosi saranno gli assoluti protagonisti di questa collezione.

L’evento, aperto alla partecipazione della cittadinanza tutta, si terrà al Marca il prossimo 27 ottobre, alle ore 18:30. Lo stesso è stato reso possibile grazie al contributo dato dalla ricerca artistica delle scuole di Fashion style e gioiello, di Scenografia, di Graphic Design, di Regia del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e che conclude idealmente le celebrazioni per i cinquant’anni della sua fondazione avviate nell’ottobre 2022. (rcz)

CATANZARO – Le mostre d’agosto dell’Accademia delle Belle arti

L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro non va in vacanza. Anzi, in attesa dei molteplici eventi a carattere artistico e culturale che segneranno i mesi di settembre e ottobre (tra tutti: la Summer School a Stilo, dal 7 all’11 settembre, ma anche la residenza presso l’azienda Gias nel Cosentino e la collaborazione con il Parco archeologico di Sibari), l’Aba offre a tutti la possibilità di godere di due mostre gratuite: la prima, ospitata al Bocs Museum di Cosenza, è la personale di Caterina Arcuri, dal titolo “Conversioni”.

Si tratta dell’ultima mostra tra quelle del ciclo di eventi espositivi organizzati dall’Accademia nell’ambito del “Progetto Ceilings” nell’anno accademico 22/23. La mostra è curata dai docenti Aba Giuseppe Negro e Simona Caramia. Inizialmente, era previsto che si concludesse lo scorso 1º luglio, ma il successo di pubblico e di critica riscontrato dalla mostra ha indotto l’Accademia e il museo cosentino a prorogarla fino al prossimo 4 settembre. Il Bocs Museum, diretto da Marilena Cerzoso, si trova all’interno del Complesso monumentale San Domenico, a Cosenza (la mostra sarà visitabile gratuitamente secondo i seguenti orari: dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato, dalle 9 alle 13).

La seconda è “Collezionare Collezioni”, una collettiva di venticinque artisti nata da un’idea del direttore dell’Accademia, Virgilio Piccari, con opere selezionate da Simona Caramia e Maria Saveria Ruga.

La mostra sarà visitabile fino al 14 settembre prossimo al Museo delle Arti di Catanzaro (Marca). Le opere in mostra, alcune delle quali fanno parte del patrimonio dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, sono di Caterina Arcuri, Tania Bellini, Simone Bergantini, Giuseppe Calderone, Lucilla Catania, Francesco Correggia, Fernando De Filippi, Carmine Di Ruggieri, Valentina Ferrandes, Pietro Fortuna, Toni Ferro, Andrea Grosso Ciponte, Gruppo Sinestetico, Bruno La Vergata, Alessandro Mendini, Giuseppe Negro, Carmelo Nicosia, Tommaso Palaia, Virgilio Piccari, Mariagrazia Pontorno, Giuseppe Puglisi, Luca Sivelli, Giuseppe Spatola, Zeroottouno, Piero Zuccaro.

Intanto, come già annunciato nei giorni scorsi, dal prossimo 7 agosto si apriranno i termini per la presentazione delle domande di iscrizione alle Scuole dell’Accademia catanzarese. Tutte le informazioni e i materiali necessari alla presentazione delle istanze sono disponibili sul sito internet www.abacatanzaro.it. (rcz)

A Stilo la summer school dell’Accademia delle Belle arti

Sarà la bellissima Stilo, in provincia di Reggio Calabria, ad accogliere l’edizione 2023 della Summer School dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro prevista nel contesto del progetto Ceilings.

Dopo la coinvolgente esperienza vissuta l’anno scorso da decine di studenti nel borgo di Badolato, l’Accademia catanzarese ha scelto la storia, le tradizioni e il paesaggio del borgo della Cattolica. Con le sue case che si inerpicano sulla ripida parete est del Monte Consolino, Stilo si erge sulla Vallata dello Stilaro e si affaccia sul mar Ionio. Il paese è inserito di diritto tra i borghi più belli d’Italia ed è caratterizzato da una storia millenaria, testimoniata soprattutto dalla splendida Cattolica che svetta alla sommità dell’abitato. Il luogo ideale, insomma, per gli studenti che da ogni parte d’Italia parteciperanno alla Summer School 2023 in cui ragionare sugli aspetti antropologici, storici, naturalistici e artistici dell’entroterra calabrese e sviluppare azioni di valorizzazione del territorio e conservazione della memoria collettiva sui luoghi e sulle tradizioni.

Molti i temi su cui gli studenti potranno concentrarsi e tutti di estrema attualità come il progressivo spopolamento dei borghi, le prospettive di recupero del territorio nell’ambito del Southworking e della transizione digitale, la riscoperta delle relazioni con il resto del Mondo grazie al Turismo delle radici, la tutela e la conservazione delle tradizioni antiche e dei luoghi della cultura, dell’arte e della socialità.

Il percorso formativo condiviso si svilupperà nell’arco di quattro giornate, dal 7 all’11 settembre prossimi, e coinvolgerà anche l’area naturalistica e i paesi vicini a Stilo. Come Bivongi, ad esempio, che non solo ospita lo splendido monastero di San Giovanni Theristis, struttura di età bizantina che ancora oggi ospita una comunità di monaci ortodossi, ma accoglie nel suo territorio anche le cascate naturali più alte della Calabria, quelle del Marmarico, che raggiungono i 114 metri.

In vista della Summer School, nei giorni scorsi alcuni docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro hanno trascorso alcuni giorni a Stilo e dintorni per preparare le attività di settembre. A coordinare il lavoro, la docente Aba Simona Caramia, a cui è affidata la direzione artistica del progetto “Ceilings” giunto ormai alla sua quinta edizione: «Questi giorni trascorsi a Stilo sono stati un’occasione importante per conoscere i luoghi e soprattutto le persone con cui gli studenti della Summer School si relazioneranno a settembre. È questo l’approccio metodologico con cui abbiamo sempre sviluppato progetti di residenza artistica e formazione sul campo, nella ferma convinzione che solo la conoscenza diretta possa consentire la profonda comprensione di una realtà complessa, fatta di luoghi, di persone, di sentimenti, di idee. In tutto questo, poi, c’è la storia di Stilo che si percepisce correre a tutt’oggi tra i vicoli stretti e irti del paese segnandone profondamente il presente e, di certo, anche il futuro», ha spiegato.

«L’interazione diretta e ragionata con il territorio è, per l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, contemporaneamente un fine a carattere sociale un mezzo. La formazione delle professionalità passa per la costruzione dell’essere umano in tutte le sue sfaccettature: la conoscenza e il contatto diretto degli studenti con il contesto sociale che li circonda, dunque, è esperienza fondamentale nel processo cognitivo ed evolutivo che vogliamo sostenere. Siamo felici di aver trovato a Stilo un’amministrazione attenta e volenterosa di aprirsi al mondo, una circostanza che consentirà ai nostri studenti di arrivare nel paese non come turisti, ma come nuovi membri della comunità locale», ha aggiunto Virgilio Piccari, direttore dell’Aba Catanzaro. (rcz)