REGGIO – Minicuci: La palestra di Archi sia data alle Scuole

Antonino Minicuci, capo dell’opposizione e già candidato a sindaco di Reggio Calabria, ha chiesto all’Amministrazione comunale, guidata da Giuseppe Falcomatà, di procedere, senza ulteriori tentennamenti, con il rilascio dell’autorizzazione per la palestra di Archi a beneficio delle scuole elementari e medie.

«Finte inaugurazioni, tagli del nastro, baci e abbracci – ha detto Minicuci – prima di lasciare furtivamente la comunità sola e abbandonata ai propri problemi. Il modus operandi dell’amministrazione Falcomatà è tristemente rinomato, ad Archi soltanto l’ultimo esempio di come la politica non dovrebbe mai comportarsi». 

«Lo scorso 20 dicembre – ha spiegato – in occasione dell’anniversario della ‘pseudo inaugurazione’ della struttura sportiva, il comitato di quartiere “Il Popolo di Archi”, attraverso una manifestazione, si è ritrovato nuovamente ad alzare la voce, in difesa dei proprio figli, per il diritto a svolgere attività sportiva durante le ore di educazione fisica che è stato negato dall’Amministrazione comunale. I cittadini del popoloso quartiere reggino attendono da anni, invano, un luogo di aggregazione per il loro quartiere».

«Nell’album dei ricordi – ha aggiunto – rimane soltanto una fotografia, quella che vede il sindaco Falcomatà al fianco del consigliere comunale Antonino Castorina (oggi impegnato a difendersi in altre vicende…) entrambi sorridenti a tagliare il nastro della palestra di Archi. Da quel giorno, tutto è tornato esattamente come prima. Considero spregevole l’abitudine dell’amministrazione Falcomatà di utilizzare i bisogni e le necessità dei cittadini per fare passerelle elettorali, senza mai preoccuparsi di risolvere davvero i numerosissimi problemi che Reggio Calabria soffre».

«Dai banchi dell’opposizione – ha detto ancora – chiedo venga data al più presto una risposta concreta ai cittadini di Archi. Risposta che non è mai stata data in questi anni e nemmeno nei primi mesi di ‘secondo tempo’ dell’amministrazione Falcomatà».

«I bambini e gli studenti di Archi – ha concluso Minicuci – devono poter utilizzare l’impianto sportivo, meritano un immediato riscontro con l’apertura dell’impianto sportivo. Basta con i balletti e gli indugi tipici del peggior modo di fare politica»(rrc)