È stato presentato, nei giorni scorsi, a Cosenza, nella Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia, il Centro contro le Discriminazioni LGBTI+ Calabria, avviato su Cosenza dal Comitato Provinciale Arci e Hoplà Cooperativa Sociale.
Il progetto prende avvio grazie al contributo dell’Unar Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali ed è realizzato in partenariato con le istituzioni locali e alcune realtà associative del territorio.
Un traguardo molto importante per la Regione Calabria che ha visto contemporaneamente la presentazione e la nascita del Centro sia nella provincia di Cosenza che in quella di Reggio Calabria: si tratta, infatti, di un progetto regionale, che si sviluppa in collaborazione con enti e associazioni che vivono le diverse province calabresi come Arcigay Reggio Calabria (capofila dell’idea progettuale), Agedo Reggio Calabria, Cisme Cooperativa per l’Innovazione e lo Sviluppo del Meridione e Arci Reggio Calabria che si sono costituiti in una ATS con Arci Cosenza, la cooperativa Hoplà e altri partner strategici come Aiga Cosenza, Centro Women’s Studies “Milly Villa” dell’Università della Calabria, Associazione Il Barrio (referenti del territorio crotonese) e Centro di Solidarietà Calabrese (referente del territorio catanzarese) oltre a tante altre realtà associative e partner istituzionali come la Regione Calabria e diverse amministrazioni comunali.
Alla conferenza di presentazione avvenuta a Cosenza erano presenti Silvio Cilento – Presidente Arci Cosenza Aps, Maria Rosa Vuono – Presidente di Hoplà Cooperativa Sociale Onlus, Manuela Stranges – Vicedirettrice del Centro Women’s Studies “Milly Villa”, Francesco Alimena – Consigliere del Comune di Cosenza, Federico Cerminara – Presidente Consulta delle Pari Opportunità del Comune di Rende, l’Avvocato Rossella Barberio – Consigliera di Parità della Provincia di Cosenza. (rcs)