Sabato e domenica si celebra la Giornata nazionale della Sla in Calabria

Domani, sabato 18 e domenica 19 settembre, in Calabria si celebra la Giornata nazionale della Sla, promossa dall’Aisla – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, che nella nostra regione è punto di riferimento per 200 malati e per le loro famiglie.

L’Aisla, infatti, è una realtà presente sul territorio dal 2007 (https://www.aisla.it/dove-siamo/calabria/). Sono volontari che hanno segnato tracce che continueranno ad essere seguite e per le quali è sempre forte l’appello di nuovi supporti (per informazioni volontari@aisla.it). E sono proprio loro, i volontari, il vero ingrediente segreto, perché capaci di offrire quotidianamente quel gesto d’amore che ha la forza di cambiare le cose.

La vigilia è una vera e propria magia che si ripete ormai da anni con l’iniziativa “Coloriamo l’Italia di verde. Sabato 18 settembre, infatti, grazie alla sensibilità di Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, centinaia di monumenti si illumineranno di verde. Un segno di colore per ricordare che essere solidali è un valore, un valore che tutte le “persone che aiutano persone” hanno nel cuore. L’invito che Aisla rivolge a tutti i cittadini, è quello di accendere ognuno sulle proprie finestre, balconi e giardini di casa una luce verde, quale segno di omaggio al coraggio dei concittadini che lottano contro questa malattia. Un messaggio visibile perché rimanga sempre accesa l’attenzione sulla Sla, una luce di speranza che illumini sempre più la strada della ricerca.

In Calabria, a ‘vestirsi’ di verde sono il Castello Aragonese di Reggio, il Monumento ai Caduti in Piazza Municipio a Palmi, a Chorio di San Lorenzo, la Chiesa di San Pasquale Baylone e la statua di San Geateano Catanoso, il Palazzo del Municipio di Rende, la Confluenza dei Fiumi di Cosenza, la Fontana della Ninfa Scrimbia a Vibo e la Fontana a Piazza Francesco Corrado a Crotone.

Domenica 19 settembre, un contributo versato con gusto. A fronte di una donazione minima di 10€, sarà possibile ricevere una delle 13.500 bottiglie rese disponibili grazie al contributo di Regione Piemonte, Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Unione Industriale della Provincia di Asti e della Camera di Commercio di Alessandria-Asti. Un vero best in class dell’eccellenza enologica italiana, la Barbera d’Asti DOCG. Nel rispetto del contenimento della diffusione dei contagi da Covid, non ci saranno banchetti nelle piazze calabresi, ma è possibile contribuire e prenotare sin da ora la propria bottiglia solidale contattando i volontari Pasquale Mangiola (RC, tel. 338 9235949); Annarita De Franco (CS, tel. 377 3574614); Anisia Carlino (CZ, tel. 334 5203564); oppure sul banchetto virtuale di AISLA direttamente sul sito www.negoziosolidaleaisla.it.

Oltre 6 mila persone in Italia convivono con la Sla, una malattia neurodegenerativa grave che modifica profondamente l’esistenza: la persona vede il mutare delle proprie abilità nel proprio corpo che, nel tempo, non può più muoversi, non può più nutrirsi, non può più parlare, fino a sperimentare la drammatica sensazione di esservi imprigionato. 

«Di anno in anno grazie alla Giornata Nazionale riusciamo a donare un po’ di sollievo ed un sorriso in più a tanti pazienti e famiglie. Grazie a queste bottiglie finanziamo ricerca, aiuti, speranza. Grazie anche a queste bottiglie sopperiamo alle mancanze delle nostre istituzioni e riusciamo a ridare dignità a chi purtroppo oltre alla malattia viene beffeggiato spesso anche da una farraginosa burocrazia» ha dichiarato Francesca Genovese, consigliere nazionale Aisla e Presidente della sezione di Reggio Calabria.

Vivere con la Sla è difficile. Richiede una grande capacità di accettare il cambiamento, di guardare con coraggio e fiducia alla possibilità di mantenere uno spazio di autonomia personale anche quando aumentano la dipendenza e il bisogno degli altri. Accanto al malato, infatti, il ruolo “vicario” della famiglia è fondamentale. Centinaia di famiglie calabresi sono caricate di una responsabilità spossante fatta di notti senza sonno, perdita di professionalità, isolamento sociale. È in questo quadro, che l’ascolto del bisogno è parte attiva di AISLA e punto di partenza dell’impegno corresponsabile con le istituzioni e gli enti deputati. Un sostegno fondato sull’ascolto del bisogno e mirato a creare quella rete di prossimità socio-assistenziale e sanitaria, fondamentale per garantire una adeguata presa in carico.

Con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la Giornata Nazionale Sla nasce con spirito unitario a conferma di quanto il Terzo settore sia uno dei tre pilastri fondanti, insieme a quello dello Stato e del settore privato, della nostra società. Il messaggio di Aisla, infatti, è la convinzione che solo nella misura in cui questi tre pilastri sono solidi e capaci di collaborare insieme il sistema può essere in grado di trasformare l’ascolto del bisogno in risposte adeguate e concrete. Ed è con questo stesso spirito che anche Fondazione Mediolanum Onlus da quattro anni affianca la Giornata Nazionale SLA, sostenendo il progetto di ricerca “Baobab”, il primo studio al mondo sui bambini e i preadolescenti con un famigliare colpito dalla SLA. Lo studio è finalizzato a comprendere in che modo la malattia incida psicologicamente sulla crescita e sullo sviluppo dei bambini e dei ragazzi. (rrm)