REGGIO CALABRIA – Proseguono le iniziative estive della Pro loco di Reggio Sud

Prosegue l’estate con le attività messe in campo con il programma della ProLoco Reggio Sud aps. Domenica sera è stata la volta, nella piazza antistante la chiesa Ss Cosma e Damiano in Bocale, della serata “Arte, Cultura e Socialità”.

Finalità della Pro loco è quella di restituire alle Agorà il ruolo che è ad esse congeniale: relazioni, scambio, incontro. Proprio in questa location in serata si è respirata un’aria nuova, in cui la coralità e le vibrazioni intime della Poesia si sono intersecate con le emozioni suscitate dai dipinti, dalle opere figlie di artigianato e sopraffina arte manifatturiera di eccellenze locali.

Ritrovarsi in piazza per valorizzare la bellezza capace di effettuare un’autentica operazione di riscatto del territorio che ha bisogno di credere nelle sue potenzialità e nella forza delle idee. Una kermesse a cui hanno partecipato gli artisti locali: hanno esposto i loro quadri Tania Azzarà di Bocale, Nicola Oriente di Pellaro e Liana Ferrari con articoli realizzati in porcellana di limone, tutti espressione di impegno e amore tradotte in Arte.

Ad allietare la serata la nostra concittadina Carmen Latella, cantante accompagnata dalla chitarra elettrica di Salvatore Familiari e da Bruno Mascianà. Le loro note e le splendide canzoni che hanno fatto da intermezzo durante la serata, hanno fatto espandere nel cielo di Bocale, illuminato da una splendida luna d’estate, emozioni a viversi fra i numerosi presenti.

All’interno dell’evento, la presentazione del libro “I Silenzi di Medea” di Marina Neri con i dipinti di Carmen Schembri Volpe. La lettura dei versi ispirati da una donna che si è salvata da una violenza domestica, e dedicati ad ogni donna in Ri-nascita, ha riscosso il plauso degli astanti che in ogni poesia hanno potuto trovare spunti e motivo di riflessioni senza genere di appartenenza.

La mostra dei dipinti di Carmen Schembri Volpe ha costituito l’habitat naturale delle poesie avvolgendo il tutto in una atmosfera magica fatta di colori e significati. La relazione della rapprentante della casa editrice, Circolo Culturale Apodiafazzi, dott.ssa Renata Raineri, ha fatto penetrare i presenti nei pensieri del libro conducendo per mano ognuno dentro l’ispirazione e dentro le motivazioni che hanno portato l’ autrice a realizzarlo. La seconda parte della serata ha visto protagonista indiscusso il vernacolo con le poesie di Nicola Oriente e Francesca Tavani, che hanno fatto ancora una volta percepire quanto il dialetto sia lingua di madre. Il progetto Book Crossing Lascia un Libro prendi un Libro, prosegue il suo cammino divulgativo con la collocazione anche nella piazza della Chiesa di Bocale, di una biblioteca realizzata con materiali da riciclo. Donati alcuni libri dalle autrici, Marina Neri e Carmen Schembri Volpe e dal presidente del Circolo Cultura Apodiafazzi, prof Carmelo Giuseppe Nucera, per plaudire alla iniziativa consapevoli che la Cultura è il solo volano di Riscatto per la nostra terra.

Soddisfatta la Presidente della Pro Loco Reggio Sud, Concetta Romeo che a conclusione della magnifica serata riceve il plauso degli astanti per l’impegno profuso, la dedizione e l’abnegazione che la sua Pro Loco investe sul territorio. La stessa ha dichiarato: «Un lungo applauso a sottolineare la voglia di Cultura che attraversa le nostre piazze unito a quello dedicato col cuore ieri sera al Cantastorie Otello Profazio e al Professore e Storico Agazio Trombetta (un suo libro è all’interno della Book Crossing donatoci dalla casa editrice Apodiafazzi) che hanno ceduto il testimone lasciandoci orfani della loro grandezza. Si ringraziano i nostri soci che hanno ripulito anche la piazza prima dell’evento riportando il decoro. Si ringrazia il nostro sacerdote Don Giuseppe Cosa per la sempre disponibilità della Sala Parrocchiale e tutto il supporto della logistica e sedie in piazza. Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato a vario titolo per la buona riuscita dell’evento. Ci teniamo a sottolineare che tutti gli eventi in programma per questa estate si poggiano solo sul volontariato e scambio reciproco, lavoro di sinergia fra associazioni del territorio quali: Associaz Culturale Jamu San Filippo di Pellaro, Parco Diffuso della Conoscenza e del Benessere, Ace, Associaz Culturale Borgo Nocille, MelanyArt, Associaz Amici dell’Anziano di Pellaro, Circolo del Cinema “Cesare Zavattini”. Si ringraziano per il contributo anche le attività commerciali, imprenditori, che ci sostegno nei vari eventi, in quanto assenti i contributi pubblici comunali». (rrc)

REGGIO CALABRIA – La residenza per pazienti lungodegenti a Bocale è realtà

Sono in via di ultimazione i lavori per la riqualificazione dei beni confiscati in zona Sud, nell’area costiera di Bocale, realizzati dall’amministrazione comunale di Reggio Calabria nell’ambito del programma Agenda urbana, che ospiteranno pazienti lungodegenti del Grande Ospedale Metropolitano e le loro famiglie. Contestualmente, come già annunciato nei mesi scorsi, è stato pubblicato nei giorni scorsi, ed è disponibile sul portale istituzionale dell’Ente, il bando per l’assegnazione delle strutture al soggetto che si occuperà di assicurare l’accoglienza alle famiglie e ad i pazienti del Gom. A darne notizia in una nota il Consigliere con delega al programma Agenda urbana Carmelo Romeo che, con l’ausilio dell’assessore al Patrimonio Francesco Gangemi, ha seguito in questi mesi le procedure sia per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione che l’iter burocratico per la contestuale pubblicazione del bando.

I lavori sulla struttura, finanziati con una somma complessiva di 500mila euro, prevedevano il recupero funzionale degli alloggi confiscati con l’obiettivo di creare appartamenti destinati ad ospitare i pazienti di lunga degenza. Obiettivo che rientra in una visione di ampliamento dei servizi all’utenza ospedaliera locale che paga lo scotto permanente di carenze storiche, alle quali, anche in sinergia con le autorità sanitarie, l’Amministrazione comunale sta progressivamente offrendo delle risposte.

Il bando per la concessione delle strutture, rivolto ad enti ed associazioni del terzo settore, che operano nel contesto della solidarietà, prevede quindi l’individuazione di un soggetto affidatario che si occuperà dell’ospitalità, a titolo strettamente gratuito, nei confronti dei pazienti lungodegenti e dei loro familiari, per soggiorni di breve durata correlati ai tempi di esecuzione delle prestazioni mediche certificate da specialisti del Gom e di altre strutture ospedaliere convenzionate presenti sul territorio comunale.

L’offerta è diretta a cittadini residenti in aree distanti dalle strutture ospedaliere, frazioni collinari e pedemontane del Comune di Reggio Calabria e altri comuni del territorio calabrese, ed aventi una capacità economica che non consente di sostenere un canone di locazione sul mercato privato né di accedere a servizi alberghieri. Sarà data priorità alle famiglie dove sono presenti bambini in età prescolare o neonati, bambini inseriti in percorsi di terapia oncoematologica, persone con disabilità ed anziani non autosufficienti. La concessione avrà una durata complessiva di 5 anni e potrà essere rinnovata fino ad un massimo di 15 anni, previa valutazione dell’Ente, al termine del primo periodo, della permanenza dei requisiti necessari alla partecipazione al bando.

«Impegno rispettato» dunque, come afferma lo stesso consigliere Romeo, «la realizzazione degli alloggi per pazienti lungodegenti era uno degli obiettivi qualificanti per l’Amministrazione comunale, che si dimostra sempre vicina a chi soffre o chi si trova in una condizione di bisogno. Si tratta di una di quelle cose che ti rendono orgoglioso del lavoro svolto, poter effettivamente dare un supporto concreto a famiglie che attraversano un periodo complicato, dopo un ricovero o in occasione di una cura particolarmente lunga, e che necessitano di un appoggio per rimanere vicini alle strutture ospedaliere. Il nostro obiettivo era quello che il bando per la gestione della struttura venisse pubblicato in coincidenza con il termine dei lavori. Obiettivo centrato dunque. Ringrazio il Settore Patrimonio del nostro Ente per aver lavorato in maniera puntuale per arrivare pronto al momento della consegna degli appartamenti, anche per evitare qualsiasi genere di ammaloramento delle strutture. Naturalmente – ha concluso Romeo – speriamo che chi si aggiudicherà questo bene, assicurando l’ospitalità gratuita alle famiglie che ne faranno richiesta, sia consapevole del ruolo straordinario di servizio che avrà l’onore di svolgere nei confronti dell’intera comunità». (rrc)

REGGIO – A Bocale l’open day Fighters Real Arangea

Domani, domenica 18 settembre, alle 17, allo Sporting Club di Bocale, è in programma l’open day del Futsal Femminile.

Per dare una spinta ad un movimento in crescita, la Società Fighters Real Arangea apre le porte dello Sporting Club Bocale per il primo open day giallo nero. L’evento è aperto sia alle calcettiste interessate all’attività della prima squadra che affronterà per il secondo anno consecutivo il campionato di Federazione (Serie C) che a tutte le ragazze dai 10 anni in sù, interessate ad entrare nel mondo del futsal. Entra a far parte della famiglia giallonera. (rrc)

BOCALE (RC) – All’ex scuola elementare nascerà un nuovo Polo per l’Infanzia

Sono stati avviati nelle scorse settimane i lavori per la riqualificazione della scuola elementare di Bocale, periferia sud di Reggio Calabria in cui, grazie alla sinergia tra il Comune di Reggio e il Consorzio Macramè, nascerà un nuovo Polo per l’Infanzia, nell’ambito del progetto”Giochiamo a crescere” che coinvolge anche i Comuni di Gioiosa Ionica e Taurianova.

Presenti, al sopralluogo, l’assessore comunale Lucia Nucera, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Cassiodoro Don Bosco, Eva Nicolò, il direttore del Consorzio Macramè, Giuseppe Carrozza, in qualità di promotori del processo di riqualificazione dello storico edificio, Giovanni Pitrolo Gentile, presidente coop Casa di Miryam cooperativa sociale di tipo B socio di Macramè che favorisce l’inserimento lavorativo di ex tossicodipendenti e si sta occupando dei lavori di riqualificazione della struttura scolastica.

«Finalmente – ha detto Nucera – inizia a prendere corpo l’idea pensata qualche anno fa dal Consorzio Macramè di concerto con l’Amministrazione comunale reggina che ci sta consentendo di realizzare questa splendida iniziativa. Grazie all’impegno del sindaco Giuseppe Falcomatà e dell’Assessore alle Politiche Comunitarie del tempo, Giuseppe Marino, il progetto proposto dal Consorzio quando ricoprivo il ruolo di Assessore alle Politiche Sociali diventerà presto una solida realtà del nostro territorio».

«Ci tengo a ringraziare – ha aggiunto – anche la Dirigente Scolastica Eva Nicolò per la proficua collaborazione che ha offerto nei confronti di questo progetto. Il settore dell’infanzia, dell’educazione e della socialità dei più piccoli è uno degli ambiti strategici sui quali l’Amministrazione comunale vuole puntare di più. E siamo felici di farlo, in questo caso, grazie alla collaborazione di una realtà preziosa e virtuosa come il Consorzio Macramè».

Il progetto Giochiamo a Crescere, promosso dal Consorzio, ha coinvolto ben 17 partner del territorio metropolitano di Reggio Calabria. E’sostenuto da “Con i Bambini” grazie al bando “Un passo avanti” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, pensato per coinvolgere la comunità educante, e non solo, nei territori d’intervento per affrontare le sfide della povertà educativa e aumentare le opportunità di crescita per tutti.

Grazie a “Giochiamo a Crescere”, oltre quello di Reggio Calabria, sono in fase di allestimento altri due poli per l’infanzia, quello di Gioiosa Ionica e quello di Taurianova, spazi di ideazione e sperimentazione dei servizi educativi per i minori di 0-6 anni.

«La nostra idea dei poli d’infanzia – ha spiegato Giuseppe Carrozza in rappresentanza del Consorzio Macramè – è quella di presidi territoriali di contrasto alla povertà educativa dove pubblico e privato non profit lavoreranno insieme. Nei Poli – spiega ancora Carrozza – potremo sperimentare il modello Gac, dal nome del progetto, un nuovo metodo educativo di servizi all’infanzia. È innovativo sia per l’approccio pedagogico – perché si basa sul gioco, sulle emozioni e sulla esperienza sensoriale – sia per la forma di governance pubblico-privato non profit».

«Il Polo di Reggio Calabria è localizzato a Bocale presso una scuola elementare non più utilizzata da diversi anni dove sono in corso i lavori di ristrutturazione – ha spiegato ancora Carrozza – ci teniamo a ringraziare l’Amministrazione comunale che ha aderito fin da subito ed in maniera entusiasta alla proposta nel corso del 2019, confermando la propria presenza nel progetto attraverso un apposito atto deliberativo che nel contempo ha reso disponibile l’immobile per le finalità del polo d’infanzia nel periodo di quattro anni previsto per l’ attuazione del progetto».

«Il progetto – ha concluso Carrozza – coinvolgerà oltre 200 minori di età 0-6 anni e altrettante famiglie, operatori sociali, personale educativo, insegnanti dei tre comuni partner. I tre poli saranno gestiti dagli enti del terzo settore (associazioni e cooperative) con i comuni, le scuole, le università del progetto». (rrc)