di ARISTIDE BAVA – Organizzato dall’ Istituto Professionale per l’Industria e l’artigianato Siderno – Locri, in collaborazione con il Lions Club di Siderno, si è tenuto presso l’aula magna della scuola nel plesso di Locri, un interessante incontro indirizzato principalmente al settore con indirizzo arti ausiliarie della professione sanitaria Odontotecnico.
L’incontro che ha avuto per tema La cartella clinica in un’ottica di sostenibilità etica dei trattamenti sanitari, si proponeva di trasferire agli studenti dell’indirizzo odontotecnico gli strumenti necessari per gestire, conformemente alla normativa in materia di protezione dei dati personali, i documenti sottesi alla cartella clinica.
Relatori dell’importante argomento sono stati Vincenzo Mollica, presidente Lions di zona 2, già dirigente medico e autorevole responsabile del servizio di radiologia presso l’Ospedale di Locri e Chiara Salsari, advisor consultant in organizzazione e digitalizzazione dei processi sanitari. I saluti istituzionali sono stati portati, ad inizio dell’incontro, dal dirigente scolastico della scuola, Gaetano Pedullà, e dalla presidente del Lions Club di Siderno, Caterina Origlia, che si sono, anche, brevemente soffermati sull’importanza dell’argomento trattato, direttamente collegato con la futura attività professionale degli studenti del settore interessato.
Poi Vincenzo Mollica con una corposa relazione si è soffermato sulle novità previste dalle attuali normative sulla composizione della cartella clinica che rappresenta – ha detto – un obbligo e, quindi, una prova nel caso di provvedimenti giudiziari e, quindi, è un documento fondamentale sia per il paziente che per il medico oltre che per la struttura sanitaria.
Mollica ha anche evidenziato che, secondo il nuovo codice deontologico, la redazione della cartella clinica è un dovere professionale e deve essere redatta in forma chiara con puntualità e diligenza nel rispetto della buona pratica clinica e contenere, oltre ad ogni dato obiettivo relativo alle condizioni cliniche del paziente e al suo decorso clinico, le attività diagnostico terapeutiche praticate.
Molto tecnico e particolarmente incisivo è stato, poi, l’intervento di Chiara Salsari, che si è soffermata particolarmente sulla Cartella Clinica Elettronica, ovvero un documento digitale che viene creato e archiviato dalla struttura sanitaria che ha in cura il paziente con tutta la sua storia clinica, per garantire in maniera semplice il suo percorso di cura.
Nella sostanza serve a raccogliere le varie informazioni sulle visite e sugli esami a cui si è sottoposto il paziente nel corso del tempo, e può condividere informazioni in tempo reale e diventare, quindi, quando sarà messa completamente a punto dal sistema sanitario, uno strumento indispensabile per la cura e lo scambio di informazioni. All’incontro ha preso parte anche una delegazione dei Club Lions di Siderno e Locri unitamente a vari docenti della scuola. (ab)