CETRARO MARINA (CS) – La premiazione del Concorso scolastico nazionale del Serra Club

Domani mattina, a Cetraro Marina, alle 10, alla Colonia San Benedetto, si terrà la cerimonia di premiazione del Concorso scolastico nazionale del Serra Club, giunto alla 20esima edizione.

Il tema scelto per questa edizione, “Il coraggio di vivere in bellezza”, ha coinvolto studenti, docenti e dirigenti scolastici in un percorso educativo e creativo che ha posto al centro il valore della bellezza autentica, da cercare e custodire nella vita quotidiana, soprattutto nelle sue sfide. 

Alla cerimonia interverranno monsignor Stefano Rega, vescovo della diocesi, don Giuseppe Fazio, rettore del Seminario Vescovile, la professoressa Maria Luisa Coppola, già presidente nazionale del Serra Club, e l’avvocato Lina Giovinazzo, presidente del club calabrese ospitante. Saranno inoltre presenti i dirigenti scolastici, gli insegnanti e soprattutto gli studenti delle scuole che hanno preso parte con entusiasmo e impegno al concorso. 

Numerosi gli istituti scolastici del territorio che hanno aderito all’iniziativa. Da Cetraro hanno partecipato le scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Cetraro: il plesso San Filippo (pluriclasse terza, quarta e quinta), il plesso Vonella (pluriclasse prima e terza A; pluriclasse seconda, quarta e quinta), il plesso Marina (classe terza A e classi quinte sezioni A e B), e il plesso San Pietro (pluriclasse prima, seconda, terza e quinta A). Sempre da Cetraro, hanno preso parte anche gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore “Silvio Lopiano”, con il Liceo Scientifico (classi terza C, quarta C e quinta C), il Liceo Artistico (classi seconda A e quarta A) e l’indirizzo Trasporti e Logistica (classe quarta N). 

Ha partecipato inoltre l’Istituto Comprensivo “Paolo Borsellino” di Santa Maria del Cedro con la scuola secondaria di primo grado di Orsomarso (pluriclasse prima, seconda e terza).

Dall’Istituto di istruzione superiore di Roggiano Gravina sono giunti elaborati dall’Ipsia (Istituto professionale per l’industria e l’artigianato – Settore legno), classe prima A della sede di Sant’Agata di Esaro) e dall’Itet (Istituto Tecnico Industriale indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica, classe quarta B). 

San Marco Argentano è stata rappresentata dalle classi quinte della scuola primaria del plesso Centro, appartenente all’Istituto Comprensivo della città, e dall’Istituto di istruzione superiore San Marco Argentano, con le classi prima A, seconda A, terza A e quarta A dell’indirizzo amministrazione, finanza e marketing. 

Anche da San Sosti è giunta la partecipazione della classe quinta A della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo San Sosti – Malvito.  

L’evento sarà impreziosito dall intermezzo musicale del Maestro Beatrice De Loria, che accompagnerà la cerimonia con voce e chitarra, rendendo l’atmosfera ancora più gioiosa. L’invito all’evento è esteso a tutti con l’intento di celebrare insieme l’alto valore di un’iniziativa che in questa edizione viene celebrata nel territorio della diocesi di San Marco Argentano – Scalea e che pone i giovani al centro, guidandoli a riscoprire la bellezza della vita attraverso lo sguardo della cultura. (rcs)

CETRARO (CS) – Domani l’evento “Karol Wojtyla, pellegrino dell’Assoluto”

Domani sera, a Cetraro Marina, alle 21.30, nello spazio antistante la Chiesa Parrocchiale di San Marco Evangelista, si terrò l’evento Karol Wojtyla, pellegrino dell’Assoluto.

L’incontro è promosso dalla Parrocchia San Marco Evangelista, che svolge un ruolo centrale nella vita spirituale e comunitaria dei fedeli, promuovendo attività religiose, culturali e sociali; in collaborazione con Benedetta Radio, emittente web radiofonica dedicata alla diffusione di contenuti religiosi, culturali e di attualità, con un focus particolare sulla promozione dei valori cristiani e del dialogo interreligioso e l’Associazione Culturale Karol Wojtyla, organizzazione fondata da don Loris Sbarra, vicario della Forania di Belvedere Marittimo, che da un decennio si dedica alla promozione e allo studio della vita e delle opere di Karol Wojtyla, attraverso eventi, conferenze e pubblicazioni.

Sarà un momento di arricchimento spirituale e culturale, aperto a tutta la comunità, e offrirà un’opportunità per riflettere sul lascito di uno dei papi più amati della storia recente.

Francesca Lagoteta, giornalista di LaC News24, darà il benvenuto ai partecipanti e introdurrà i relatori della serata. Intervengono Renato Serpa, docente di filosofia, che esplorerà la dimensione filosofica del pensiero di Wojtyla, soffermandosi sull’importanza della sua visione etica e antropologica, don Loris Sbarra, Teologo e studioso di Karol Wojtyla, che. analizzerà gli scritti teologici del Papa polacco, con particolare attenzione alle encicliche e ai documenti magisteriali che hanno segnato il suo pontificato e mons. Stefano Rega, Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano – Scalea, che condividerà riflessioni sul contributo spirituale e pastorale di San Giovanni Paolo II, evidenziando il suo impatto sulla Chiesa contemporanea e sulle relazioni interreligiose.

Karol Józef Wojtyła, nato il 18 maggio 1920 a Wadowice, in Polonia, è stato uno dei papi più influenti della storia moderna. Eletto Papa il 16 ottobre 1978, ha assunto il nome di Giovanni Paolo II, il suo pontificato, durato oltre 26 anni, è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa cattolica.

Papa Giovanni Paolo II è ricordato per il suo ruolo fondamentale per aver contribuito alla caduta del comunismo in Europa centrale e orientale, in particolare nel suo paese natale, la Polonia. La sua filosofia di difesa della dignità umana e dei diritti umani ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo. Wojtyla è stato anche un instancabile viaggiatore, visitando 129 paesi durante il suo pontificato e promuovendo il dialogo interreligioso.

Durante il suo pontificato, Giovanni Paolo II ha lavorato instancabilmente per promuovere la pace  e la dignità umana. È stato un fervente sostenitore dei diritti umani e ha utilizzato la sua influenza per opporsi alle dittature e alle ingiustizie sociali in tutto il mondo. Nei suoi viaggi apostolici ha incontrato persone di tutte le fedi e culture  promuovendo il dialogo e la comprensione reciproca.

Il suo contributo alla teologia e alla filosofia è stato significativo, con numerose Encicliche e scritti che esplorano temi come l’amore, la famiglia, il lavoro e la libertà. 

Karol Wojtyla è stato canonizzato il 27 aprile 2014 da Papa Francesco, diventando San Giovanni Paolo II. (rcs)