VIBO – L’evento “Il Mare nell’Arte”

Domani pomeriggio, a Vibo Valentia, alle 18, a Palazzo Gagliardi, l’evento Il mare nell’Arte, organizzato dal Club per l’Unesco di Vibo insieme all’Aps MedExperience.

L’evento è il terzo appuntamento del ciclo di incontri Il mare è vita, promosso dal Club e che vedrà come protagonista l’arte, «intesa come attitudine, rivoluzione, liberazione, osservazione, estensione, eccezione; l’Arte come il solo ed unico esito di un appello elettivo, dalla voce universale che vuole esserci nell’ineludibile impegno richiesto dall’Onu, all’umanità intera, per la conoscenza e la salvaguardia degli oceani».

Sarano presenti, all’appuntamento, Annateresa Rondinella, storica dell’Arte specializzata in medievistica e ideatrice del Progetto Dialoghi delle Cattedre Unesco e Pasquale Lettieri, docente universitario, curatore di numerosi eventi, critico d’arte e storico, per incontrare gli studenti dell’I.I.S. Morelli- Colao di Vibo Valentia, guidato dal Dirigente Raffaele Suppa e preparati, per l’occasione, per lo svolgimento di attività laboratoriali a tema, dai docenti Maria Concetta Preta, Giancarlo Staropoli e Agostino Caracciolo.

Culla della civiltà del mondo, rinomata per la sua tradizione artistica, l’Italia è stata ed è al centro della storia, della cultura e dell’arte dalla più lontana antichità.

Solo nel nostro Bel Paese è possibile vedere negli stessi spazi l’arte millenaria di epoca romana e medioevale insieme alle meraviglie del rinascimento e del barocco, fino alla modernità: proprio per questa ragione l’Italia detiene il maggior numero di beni artistici e culturali dichiarati Patrimonio Mondiale dall’Unesco. Dal Grand Tour del XVII secolo ad oggi, l’Italia non si visita solamente, si vive!

E nel nostro vivere l’Italia non può non essere compreso l’impegno responsabile profuso in favore di missioni che coinvolgono tutti e ciascuno di noi, in un’alleanza internazionale e multisettoriale sollecitata dalle Nazioni Unite e che il Club per l’Unesco di Vibo Valentia, guidato da Maria Loscrì, ha inteso declinare a pieno titolo, a livello territoriale. (rvv)