Si sono conclusi gli incontri in streaming tra l’Alleanza delle 23 Associazioni e Comitati “Salviamo il nostro mare” e altri interlocutori privilegiati: ci riferiamo al Segretario Generale del Sindacato Cgil della Calabria, al presidente del sindacato Balneari Regionale, al presidente delle Pro Loco della Provincia di Cosenza.
L’obiettivo delle riunioni è stato quello di aprire un confronto sulla questione della tutela del Mare e delle sue acque di balneazione, e sullo stato del funzionamento della depurazione nella costa tirrenica, nonché quello di mettere in campo delle iniziative che pur da posizioni distinte ci vedano uniti nel perseguire il comune risultato: quello di avere sempre un mare pulito, indispensabile per la salvaguardia degli ecosistemi marini, per l’economia di tutto il territorio, per assicurare il lavoro alle migliaia di addetti del comparto turistico, fonte di reddito per gran parte della popolazione.
«Purtroppo – si legge in una nota – l’emergenza acque di balneazione ha assunto da tempo proporzioni allarmanti.
È necessario affermare il diritto ad un mare pulito ed ottenere risultati concreti. I ritardi nella realizzazione di efficienti sistemi di depurazione delle acque reflue urbane sono alla base per gran parte di quando avviene. Si rende necessario colmare al più presto questo ritardo e attivare un vero sistema di monitoraggio e di controllo che deve riguardare il mare ed il territorio circostante».
«Chiunque andrà a governare la nostra Regione con le prossime elezioni – conclude la nota – si troverà davanti questo problema che, senza dubbio, è uno tra i più importanti. Siamo certi che l’Alleanza delle Associazioni e dei Comitati che si è dato quale obiettivo quello di Salvare il Nostro Mare farà di tutto per porre al centro del dibattito elettorale questa primaria finalità». (rcs)