L’appello del Corsecom ai sindaci della Locride: Organizzare riunione per problemi del territorio

di ARISTIDE BAVALe difficoltà registrate in seno all’assemblea dei sindaci della Locride per completare gli organi dirigenziali hanno pesato per troppo tempo sulla possibilità di sollecitare atavici problemi che pesano notevolmente sullo sviluppo del territorio. Ecco che, adesso, il Corsecom, importante struttura associativa che da molti anni è impegnata per dare spinta alla soluzione di questi problemi rivolge un appello diretto diretto all’Associazione per cercare di stimolarli a recuperare il tempo perduto trascorso  da quando, appunto, l’Assemblea dell’Associazione è stata costretta a rallentare la sua azione a causa delle difficoltà interne, prima fra tutte quella del rinnovo delle cariche.

«Durante questa stasi – scrive la segreteria del Corsecom – purtroppo alcune ataviche criticità che affliggono il territorio sono andate aggravandosi. I settori in crisi sono i soliti: Sanità, Viabilità e Trasporti su gomma e ferro, insoddisfacente utilizzazione di importanti risorse economiche in diversi ambiti a cause delle note carenze strutturali degli Enti locali, carenza di politiche capaci di utilizzare sinergicamente il ricco patrimonio storico ambientale presente sul nostro territorio affinché venga meglio utilizzato dall’impresa turistica, mancato coordinamento di quelle azioni idonee a sviluppare i settori dell’agricoltura e della gastronomia».

Nella sua nota il Corsecom aggiunge che, in atto, ciò che preoccupa di più è la sensazione di una sospensione dello spirito di collaborazione fra le Istituzioni, le Imprese e la cittadinanza attiva.

«Quest’ultima, sia chiaro, – è scritto nella nota – è consapevole di rappresentare solo se stessa e le persone che con l’impegno e la passione civica la animano; però, è innegabile che essa sia un pezzo di società che studia, ascolta, discute, organizza, sollecita, opera, talvolta aprendo varchi e prospettive che subito ha messo a disposizione dell’Associazione. Ora, finalmente, questa fase è alle spalle in quanto l’Associazione ha ricostituito gli Organi di vertice ed è quindi tornata ad essere pienamente operativa. Venga dunque ripreso il lavoro – è il monito del Corsecom – dove è stato interrotto».

«Ad esempio, nel recente passato è stata sviluppata una felice sinergia tra pubblico e privato nel settore dell’attività turistica con la partecipazione della  Riviera dei Gelsomini alle numerose fiere Nazionali e Internazionali che hanno fatto meglio conoscere il nostro territorio. Intensa e continua è stata la sollecitazione rivolta alla modernizzazione del tratto ferroviario Reggio/Catanzaro  per la sostituzione delle storiche “Littorine “ e l’elettrificazione. Estremamente efficaci sono stati gli incontri romani presso l’Anas al fine di fissare precisamente il quadro della situazione della programmazione dei lavori sulla Statale 106. In questi incontri il territorio ha mostrato una straordinaria unità tanto è vero che ad essi, con il Corsecom, hanno partecipato i vertici Anas, il delegato del Ministero  delle  Infrastrutture, la Regione Calabria, e appunto i Presidenti delle Associazioni dei Comuni della Locride e dell’area Grecanica. Da questi incontri è scaturita la storica giornata del 12 aprile 2023 a Caulonia, al cui tavolo oltre a tutti i soggetti già nominati hanno partecipato telefonicamente il Ministro Salvini e il Presidente della Regione Calabria. Il ministro Matteo Salvini ha chiuso il suo lungo e informato intervento promettendo che avrebbe invitato i Sindaci al Ministero».

Poi una serie di incertezze dalla questione della Galleria della Limina, alla sanità con «i problemi, gravissimi, dell’Ospedale di Locri e e della Casa della Salute di Siderno», la vicenda dei lavori relativi alla costruzione del nuovo Istituto Professionale Alberghiero già finanziato da diversi anni, e la necessità di grande attenzione allo sviluppo del progetto Città del Mare, che potrebbe essere un volano ldi sviluppo per tutto il territorio. Ed ancora la questione del mancato ripristino della Diga di Siderno e la necessità di avere  notizie aggiornate sulla Ciclovia  Basilicata/Calabria, opera, già finanziata  nella quale era stato evidenziato che avrebbe avuto priorità il tratto  Caulonia/Locri per il quale  già esiste un progetto. E non manca un riferimento alla necessaria sistemazione delle strade interne che collegano le Marine con i borghi «che stanno subendo un notevole crescita».

In conclusione, il Corsecom dunque, si appella  ai Presidenti del Comitato Esecutivo e dell’Assemblea dell’Associazione dei Comuni della Locride, Giorgio Imperitura e Vincenzo Maisano «affinché organizzino in tempi brevi una riunione dell’esecutivo per focalizzare  quanto sopra premesso». (ab)

I sindaci della Locride a confronto col Corsecom per mettere a fuoco i problemi del territorio

di ARISTIDE BAVARafforzare il fronte unico pubblico-privato per dare maggiore forza al territorio della Locride e fare sentire i cittadini tutti figli di una grande città.

È questa la considerazione principale emersa nel corso di un recente incontro organizzato dal Corsecom che ha avuto per protagonisti numerosi aderenti al proprio coordinamento che hanno fatto una approfondita ed articolata analisi della realtà che caratterizza il territorio della Locride. All’incontro hanno partecipato i Coordinatori dei vari settori, ovvero per la Sanità Emmida Multari e Franco Mammì, per la viabilità-Trasporti  e Attività  Produttive, Edmondo Crupi, per la  Cultura e i Rapporti Istituzionali, Francesco  Macrì, per il terzo settore Ersilia Multari e Cesira Surace, per l’ Ambiente e i centri storici, Pasquale Antico.

Dal confronto è emerso che l’unione dei 42 Comuni del  territorio  ha  tutte le potenzialità per potersi inserire nel contesto produttivo italiano e competere con altre Regioni del Paese che, per vari motivi, si trovano ad operare in condizioni più favorevoli rispetto alla nostra suggestiva Riviera dei Gelsomini e al suo entroterra collinare e montano.

Da qui la necessità, però, di  rafforzare il Fronte Unico Pubblico- Privato intensificando la sinergia con i sindaci, gli amministratori ed i Tecnici delle varie Istituzioni interessate, con il supporto, ai vari livelli, della Politica e dello stesso mondo Sindacale. La realtà che è stata fotografata ha messo a fuoco importanti opere già avviate e altre  in fase di progettazione avanzata, ma anche  altre al momento ferme, ma che potrebbero rapidamente riprendere il loro iter attuativo, al pari di tanti progetti, già finanziati, che non sono ancora stati avviati. Sono stati evidenziati a questo proposito l’attivazione dei Treni Regionali Blues di ultima generazione pronti per sostituire  le Storiche “Littorine”, la prevista ciclovia da poco arricchita da ulteriori 30 milioni dalla Basilicata che dovrebbe arrivare a Reggio Calabria, la ormai stantia Diga sul torrente Lordo di cui sarebbe stato finanziato il Progetto esecutivo ma che dopo 10 anni è ancora ferma al palo.

Ed ancora la ventilata Città del mare con l’ Unione dei centri di Siderno e Locri di cui in questo ultimo periodo si fa un gran parlare. Ma ci sono anche altre opere come il nuovo Istituto Alberghiero di Locri che pare ( dopo 10 anni) stia per partire per non parlare della prevista realizzazione dell’ Ospedale Spook di Locri o della Casa della salute di Siderno o delle stesse Case di Comunità territoriali , tutte cose che, se realizzate, potrebbero realmente cambiare il volto della Locride specie se, come promesso nel mese di aprile a Caulonia  saranno mantenuti gli impegni per il nuovo tratto di SS. 106. gli interventi per evitare le erosione delle Coste e la elettrificazione del tratto ferroviario Catanzaro-Melito. Alla luce di queste considerazioni, i dirigenti del Corsecom oltre all’impegno di  continuare a vigilare affinché  le varie problematiche sopra evidenziate seguano regolarmente il percorso programmato, hanno ritenuto necessario  rivolgere un accorato appello perché si superi la vecchia e deleteria logica dell’autoreferenzialità, e che si provveda ad avviare, tutti insieme, un lavoro sinergico per affrontare le numerose e complesse sfide che  attendono il territorio.

A tutti è sembrato, infatti, che  il momento sia particolarmente  propizio, e anche l’accordo ritrovato tra i Sindaci per l’assegnazione all’interno dell’ Assemblea dei Comuni delle due principali cariche, quella del Presidente dell’ Assemblea e della Conferenza dei Sindaci potrebbe servire a dare una svolta positiva alla situazione. A ciò – è stato precisato nel corso dell’incontro – c’è da aggiungere anche  il  dinamismo operativo di numerose Associazioni e Club Service che sono impegnati  a valorizzare  sempre più il ricco patrimonio storico, culturale, paesaggistico ed eno-gastronomico del territorio e che hanno dato, e stanno dando, una immagine positiva della Riviera de i Gelsomini  in un contesto Regionale e anche Nazionale.

Si ha, infine, molta fiducia anche grazie alla positiva tendenza Nazionale non solo  in vista dell’imminente stagione turistica balneare ma  anche per i mesi di bassa stagione, durante io quali è previsto una  notevole crescita di presenze, grazie anche  all’’intensa e costante attività di  promozione e commercializzazione svolta dal Consorzio di Operatori Turistici della “Jonica Holidays”. Considerazioni tutte legate .però, alla necessità di fare sentire i cittadini tutti “figli” di una grande città chiamata Locride. Una condizione indispensabile – precisano gli esponenti del Corsecom – per fare affidamento sulle  forze enormi del territorio e uscire fuori da quella marginalità nella quale questo territorio è stato tenuto per anni impedendo reali prospettive di sviluppo che sono rimaste sempre allo stato embrionale. (ab)

In copertina Vincenzo Maesano, nuovo presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride

Servono interventi urgenti per il territorio della Locride per turismo e aziende

di ARISTIDE BAVA – Nella Locride si avverte la necessità, soprattutto da parte degli operatori del mondo produttivo e del settore turistico, di un tavolo operativo per affrontare in maniera sinergica con gli organismi istituzionali le priorità del territorio. La richiesta arriva da Maurizio Baggetta, presidente del Consorzio di operatori turistici Jonica Holdays e da Mario Diano presidente del Corsecom, che raggruppa molte associazioni della Locride.
A fronte, scrivono, «di una pandemia che procede in maniera devastante», e di una sanità «che diventa sempre più precaria», «il settore produttivo, economico e in particolare quello turistico versano in profonda crisi». A questa situazione «si aggiunge la difficoltà – affermano – che le amministrazioni locali e le istituzioni, pur coscienti della gravità del momento, incontrano a trovare sintesi e concretezza sulle varie problematiche che interessano la Locride». Problemi che «richiederebbero una mobilitazione, con il coinvolgimento di professionalità, tecnici, esperti di settore, che esistono sul territorio». E l’iniziativa più urgente da assumere sarebbe «l’elaborazione di progetti di interesse territoriale da far finanziare con le risorse che il Pnrr sta mettendo a disposizione», per evitare di essere tagliati fuori dai finanziamenti.
«L’inaccettabile ritardo in cui si trova la Locride – scrivono Diano e Baggetta – è in netto contrasto con quanto sta avvenendo in tantissimi territori che già da tempo si trovano in una fase avanzata di programmazione e progettazione. Per questo motivo è stata inviata una lettera ai presidenti del Comitato dei sindaci (Giuseppe Campisi) e dell’Assemblea dei Comuni (Caterina Belcastro) che, pur caratterizzata da uno spirito costruttivo, evidenzia la la volontà e la necessità dei rappresentanti del mondo del lavoro e dell’economia di stimolare , in questa fase, a una indispensabile programmazione». Baggetta e Diano a nome dei diversi soggetti interessati, evidenziano che è già stato fatto un buon lavoro dai tecnici della Jonica Holidays, anche con la collaborazione di Federalberghi , dell’Ada Calabria (Associazione nazionale direttori d’albergo) e con il supporto di esperti e docenti delle Università di Reggio, Catanzaro e Cosenza. Da qui la richiesta «che si ritiene utile e doverosa» di un «confronto con una delegazione del Comitato dei sindaci e con i rappresentanti della Città Metropolitana e i consiglieri Regionali eletti nel territorio proprio per istituire un tavolo operativo per avviare, insieme, un progetto condiviso che interpreti per quanto possibile la volontà dei cittadini».
Nella nota si ricorda anche come molti suggerimenti siano già emersi da un questionario promosso dal Corsecom nei mesi scorsi e rivolto a diverse fasce di cittadini.
L’appello rivolto alle istituzioni per un progetto comune è dunque «determinato dal fatto che la totalità delle iniziative evidenziate nel progetto dello Jonica Holidays sono strettamente collegate alle problematiche di competenza delle pubbliche istituzioni e che riguardano in particolare infrastrutture, opere pubbliche e servizi di carattere territoriale e regionali. «Non realizzare o non intervenire in maniera risolutiva su queste problematiche – è la conclusione – significa frenare in maniera determinante una necessaria reale e adeguata crescita del territorio». Obiettivo comune, evitare di essere tagliati fuori dai finanziamenti del Pnrr. (ab)