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I sindaci della Locride a confronto col Corsecom per mettere a fuoco i problemi del territorio

I sindaci della Locride a confronto col Corsecom per mettere a fuoco i problemi del territorio

di ARISTIDE BAVARafforzare il fronte unico pubblico-privato per dare maggiore forza al territorio della Locride e fare sentire i cittadini tutti figli di una grande città.

È questa la considerazione principale emersa nel corso di un recente incontro organizzato dal Corsecom che ha avuto per protagonisti numerosi aderenti al proprio coordinamento che hanno fatto una approfondita ed articolata analisi della realtà che caratterizza il territorio della Locride. All’incontro hanno partecipato i Coordinatori dei vari settori, ovvero per la Sanità Emmida Multari e Franco Mammì, per la viabilità-Trasporti  e Attività  Produttive, Edmondo Crupi, per la  Cultura e i Rapporti Istituzionali, Francesco  Macrì, per il terzo settore Ersilia Multari e Cesira Surace, per l’ Ambiente e i centri storici, Pasquale Antico.

Dal confronto è emerso che l’unione dei 42 Comuni del  territorio  ha  tutte le potenzialità per potersi inserire nel contesto produttivo italiano e competere con altre Regioni del Paese che, per vari motivi, si trovano ad operare in condizioni più favorevoli rispetto alla nostra suggestiva Riviera dei Gelsomini e al suo entroterra collinare e montano.

Da qui la necessità, però, di  rafforzare il Fronte Unico Pubblico- Privato intensificando la sinergia con i sindaci, gli amministratori ed i Tecnici delle varie Istituzioni interessate, con il supporto, ai vari livelli, della Politica e dello stesso mondo Sindacale. La realtà che è stata fotografata ha messo a fuoco importanti opere già avviate e altre  in fase di progettazione avanzata, ma anche  altre al momento ferme, ma che potrebbero rapidamente riprendere il loro iter attuativo, al pari di tanti progetti, già finanziati, che non sono ancora stati avviati. Sono stati evidenziati a questo proposito l’attivazione dei Treni Regionali Blues di ultima generazione pronti per sostituire  le Storiche “Littorine”, la prevista ciclovia da poco arricchita da ulteriori 30 milioni dalla Basilicata che dovrebbe arrivare a Reggio Calabria, la ormai stantia Diga sul torrente Lordo di cui sarebbe stato finanziato il Progetto esecutivo ma che dopo 10 anni è ancora ferma al palo.

Ed ancora la ventilata Città del mare con l’ Unione dei centri di Siderno e Locri di cui in questo ultimo periodo si fa un gran parlare. Ma ci sono anche altre opere come il nuovo Istituto Alberghiero di Locri che pare ( dopo 10 anni) stia per partire per non parlare della prevista realizzazione dell’ Ospedale Spook di Locri o della Casa della salute di Siderno o delle stesse Case di Comunità territoriali , tutte cose che, se realizzate, potrebbero realmente cambiare il volto della Locride specie se, come promesso nel mese di aprile a Caulonia  saranno mantenuti gli impegni per il nuovo tratto di SS. 106. gli interventi per evitare le erosione delle Coste e la elettrificazione del tratto ferroviario Catanzaro-Melito. Alla luce di queste considerazioni, i dirigenti del Corsecom oltre all’impegno di  continuare a vigilare affinché  le varie problematiche sopra evidenziate seguano regolarmente il percorso programmato, hanno ritenuto necessario  rivolgere un accorato appello perché si superi la vecchia e deleteria logica dell’autoreferenzialità, e che si provveda ad avviare, tutti insieme, un lavoro sinergico per affrontare le numerose e complesse sfide che  attendono il territorio.

A tutti è sembrato, infatti, che  il momento sia particolarmente  propizio, e anche l’accordo ritrovato tra i Sindaci per l’assegnazione all’interno dell’ Assemblea dei Comuni delle due principali cariche, quella del Presidente dell’ Assemblea e della Conferenza dei Sindaci potrebbe servire a dare una svolta positiva alla situazione. A ciò – è stato precisato nel corso dell’incontro – c’è da aggiungere anche  il  dinamismo operativo di numerose Associazioni e Club Service che sono impegnati  a valorizzare  sempre più il ricco patrimonio storico, culturale, paesaggistico ed eno-gastronomico del territorio e che hanno dato, e stanno dando, una immagine positiva della Riviera de i Gelsomini  in un contesto Regionale e anche Nazionale.

Si ha, infine, molta fiducia anche grazie alla positiva tendenza Nazionale non solo  in vista dell’imminente stagione turistica balneare ma  anche per i mesi di bassa stagione, durante io quali è previsto una  notevole crescita di presenze, grazie anche  all’’intensa e costante attività di  promozione e commercializzazione svolta dal Consorzio di Operatori Turistici della “Jonica Holidays”. Considerazioni tutte legate .però, alla necessità di fare sentire i cittadini tutti “figli” di una grande città chiamata Locride. Una condizione indispensabile – precisano gli esponenti del Corsecom – per fare affidamento sulle  forze enormi del territorio e uscire fuori da quella marginalità nella quale questo territorio è stato tenuto per anni impedendo reali prospettive di sviluppo che sono rimaste sempre allo stato embrionale. (ab)

In copertina Vincenzo Maesano, nuovo presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride