CROPANI (CZ) – Il 6 dicembre il libro “Il coraggio di Rosa”

Il 6 dicembre, a Cropani Marina, alle 17, al Centro di Aggregazione Ginevra, sarà presentato il libro “Il coraggio di Rosa” di Marisa Manzini, sostituto procuratore  della Procura Generale di Catanzaro.

L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco di Cropani, guidata dal presidente Angelino Grano, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Il programma prevede in apertura i saluti del presidente Angelino Grano. Introduce il segretario Nazionale del Sindacato della Polizia di Stato FSP, Giuseppe Brugnano; molto atteso l’intervento del consigliere  Nazionale dell’Associazione Fervicredo, Maria Marasco, di notevole importanza l’esperienza dell’avvocato penalista Sabrina Rondinelli, da non perdere inoltre l’intervento del Consigliere della Regione Calabria, nonché segretario della Commissione Consiliare contro il fenomeno della ‘Ndrangheta della Corruzione e Illegalità diffusa, Antonio Montuoro. Considerevole sarà il contributo del magistrato, autore del libro, Marisa Manzini, Sostituto Procuratore della Procura Generale di Catanzaro, che ha pubblicato in precedenza “Donne custodi Donne combattenti” e “Fai silenzio ca parrasti assai”.

Quest’ultimo titolo nasce dall’urlo di un capo del clan Mancuso di Limbadi, rivolto alla Manzini nel corso di un’udienza. L’evento sarà moderato dal giornalista Luigi Stanizzi, l’interpretazione di alcuni brani del libro saranno a cura di Luana Guzzetti(rcz)

Il 7 agosto a Cropani si consegna il Premio Mar Jonio

Antonio Battaglia (magistrato), Vera Dragone (Attrice/Cantante), Carmine Lupia  (botanico ed etnobotanico), Nicola Mazzacuva (docente universitario); e Premio alla memoria “per non dimenticare”: Giuditta Levato (caduta per la terra) e Antonio Panzarella (Promotore culturale) sono i vincitori della 26esima edizione del Premio Mar Jonio, che sarà consegnato mercoledì 7 agosto a Cropani Marina, al Teatro sul Lungomare.

La manifestazione, promossa dall’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, dalla Pro Loco di Cropani e patrocinata dal Comune di Cropani guidato dal sindaco Raffaele Mercurio.

Il Premio Mar Jonio viene assegnato a personalità che con le loro opere e la loro vita onorano la nostra terra di Calabria.

Presiede la cerimonia di premiazione l’Arcivescovo Metropolita Mons. Claudio Maniago; tutta  la cittadinanza, i vacanzieri, le autorità istituzionali, politiche, militari, culturali, i sindaci e amministratori della zona, le associazioni sono invitati a partecipare. Il Comitato d’Onore del Premio Mar Jonio è composto da Luigi Stanizzi (presidente e fondatore), Angelo Grano (presidente Pro Loco Cropani); Claudio Maniago (arcivescovo metropolita Catanzaro-Squillace), Pasqualino Pandullo (già caporedattore Rai Calabria), Riccardo Giacoia (caporedattore Rai Calabria) dal Principe Fulco Ruffo di Calabria, Giuseppe Soluri (presidente Ordine Giornalisti Calabria), Giuseppe Spagnuolo (presidente Credito Cooperativo Centro Calabria).

L’organizzazione è a cura della Proloco presieduta da Angelino Grano, il coordinamento invece è affidato a Francesca e Francesco Stanizzi, le performance musicali al cantautore Michele Stanizzi. La Presidente della Commissione provinciale Pari opportunità, avv. Donatella Soluri, nel corso della cerimonia interverrà sul tema “Violenza sulle donne”. La frase guida di questa edizione è «Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare» di Lucio Anneo Seneca, una frase storica sempre ripetuta dal compianto manager Antonello Stanizzi che, per tanti anni, ha sempre sostenuto il Premio Mar Jonio.

In estrema sintesi, ecco ora le motivazioni: Antonio Battaglia (Magistrato): «L’impegno concreto contro la criminalità in una terra ad altissimo rischio»; Vera Dragone (Attrice/Cantante): «Per la sua poliedricità artistica e per essere un’eccellenza calabrese a livello internazionale»; Carmine Lupia  (Botanico ed Etnobotanico): «Formidabile personalità che riesce sempre a scoprire e valorizzare i tesori nascosti della nostra terra»; Nicola Mazzacuva (Docente Università di Bologna): «Uno dei migliori figli di Calabria apprezzato ovunque, onore e vanto della nostra terra”. Premio mar Jonio Estate 2024 alla Memoria:  Giuditta Levato  (Caduta per la terra): «Esempio di donna in lotta per la conquista dei diritti”; Antonio Panzarella (Promotore Culturale):«Una vita dedicata al teatro, alla fotografia, alle grandi mostre, agli eventi, ai libri».

Nell’edizione Estate 2023 avevano ricevuto il prestigioso riconoscimento  l’apprezzatissimo Vincenzo Caccavaro  (Imprenditore – Ditta Ossidal Genova dal 1964),  “Modello di emigrato vincente che vede il lavoro come mezzo di emancipazione e riscatto sociale”;  Wanda Ferro (Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno), “Una vita dedicata alla buona politica e allo sviluppo sociale”; Ignazio Mangione (Direttore Centro Governativo di Accoglienza di Isola Capo Rizzuto – Il più grande d’Europa), “L’incessante testardo impegno quotidiano in favore dei più fragili”; Famiglia Mancuso di Marcedusa (Allevatori da cinque generazioni), “Protagonista del film Figli del Minotauro che racconta al mondo la pratica millenaria della transumanza”; Floriano Noto (Imprenditore – Presidente US Catanzaro), “La forza della sfida nel mercato e nello sport”; Concetta Stanizzi (Avvocato – V.Presidente Nazionale Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), “Da tanti anni il generoso impegno di tutte le sue energie per creare la cultura della prevenzione che è vita”.

Premi alla Memoria – estate nel 2023 – : Carlo Alberto dalla Chiesa (Generale dei Carabinieri – Prefetto di Palermo assassinato dalla mafia con la moglie e la scorta), “Fulgido e incancellabile esempio della necessaria lotta alla criminalità”; Beato Paolo D’Ambrosio (Frate Francescano del Quattrocento), “Testimone di fede e taumaturgo cropanese venerato da secoli”. Nell’ edizione Premio Mar Jonio Inverno 2024 invece hanno ricevuto l’autorevole riconoscimento: Roberto Colao,  Giovanni Cuda, Salvatore Dolce, Ezia Risoleo, Luigi Sbarra, Donatella Soluri. E Premi alla Memoria: Ciccio Chiaravalloti,  Peppina Curcio. In passato è stato anche assegnato fra gli altri a Vittorio De Seta, Sergio Paolo Foresta, Eugenio Attanasio, Augusto Placanica, Giuseppe Spagnuolo, Tommaso Le Pera, Nicola Marra, Salvatore Gentile, Giovanna Moscato, Giuseppe Soluri, Angelo Grano, Concetta Basile, Concetta Funaro, Maria Grazia Aisa, Clodoveo Ferri, Antonio Olivadese, Remigio Alberto Le Pera, Giovanni Olivo, Giovanni Fiore, Alfonso Dolce, Domenico Porcelli, Teresa Chiodo, Gianfranco Migliaccio, Enzo Ruggeri, Emanuele Servino, Jole Piccinino,  Giovanna Moscato, Ernesto Pucci, Biagio Amato, Giuseppe Cimino, Igor Staglianò, Salvatore Boemi, Luigi Bulotta, Elio Miracco, Antonio Garcea, Pino Michienzi, Gianni Pellegrino, Francesco Grisi, Saverio Grande, Domenico Spinelli, Carmela Borelli, Giovanni Bianco, Mimmo Rotella, Enzo Basile, Emilia Zinzi, Elio Colosimo, Agazio Traversa, Raffaele Piccolo, Emilio Ledonne, Vincenzo Calderazzo. (rcz)

CROPANI MARINA (CZ) – Sabato test gratuiti per il diabete mellito

Sabato 23 mazo, a Cropani Marina, a Piazza San Marzo, dalle 9.30 alle 12.30, si potrà effettuare, gratuitamente, il test per la valutazione del rischio di sviluppare il diabete mellito, di tipo 2. L’esame, a cui possono accedere tutti, sarà effettuato dai dottori Sante Grandinetti e Maurizio Siciliani.

L’iniziativa è stata promossa dal Lions Club Cropani, Botricello, Sellia Marina, Medio Jonio.

Il fondatore del Premio Mar Jonio, Luigi Stanizzi, ha evidenziato il ruolo di rilievo e meritorio dei club service nell’area del Medio Jonio, non solo sotto l’aspetto culturale ma anche sotto quello primario della salute.

«Il diabete di tipo 2 – ha informato il Lions – rappresenta il 90% di tutti i casi di diabete nel mondo. Infatti, circa 374 milioni di persone sono a rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. I Lions possono aiutare a ridurre questi numeri, proprio organizzando degli eventi di screening del diabete di tipo 2 nelle loro comunità».

«Lo screening del diabete di tipo 2 – si legge – è un modo importante per aiutare le persone a comprendere il loro rischio di contrarre la malattia e, allo stesso tempo, rendere le nostre comunità più sane. Nel breve termine,  gli screening aiutano i membri della comunità a conoscere il diabete e a comprendere il loro stato di salute attuale. Se necessario, i soggetti a rischio possono essere indirizzati a visite di controllo. Tutto ciò porta complessivamente a una migliore qualità della vita». (rcz)