REGGIO – La città ricorda l’antifascista e sindacalista Enzo Misefari

Reggio Calabria ha ricordato Enzo Misefari, figura di primissimo piano nel quadro dell’antifascismo in Calabria e punto di riferimento per l’intera comunità reggina.

Misefari, che nel Dopoguerra è stato anche componente del Comitato Direttivo Nazionale della Cgil e deputato del Partito Comunista, viene oggi ricordato dalla città di Reggio Calabria quale persona che ha dato lustro a questa terra, in ragione della sua intensa e appassionata testimonianza civile e politica sempre improntata ai più alti e nobili valori del pacifismo, del rispetto dei diritti, della libertà e della democrazia.

«Non è un caso se la nostra città ha inteso dedicare a Enzo Misefari una via nel popoloso rione Gebbione nella zona sud – ha commentato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà –. Politico illuminato e uomo di grande cultura, dotato di una straordinaria visione storica e di una rara capacità di lettura dei fenomeni sociali, Misefari è stato testimone e voce autentica del suo tempo di cui andare orgogliosi e la cui memoria è necessario custodire e tramandare, quale prezioso insegnamento per le giovani generazioni».

«Di Misefari ricordiamo, oltre all’incessante attività politica e sindacale – ha aggiunto – anche il suo rapporto di amicizia con il poeta Salvatore Quasimodo, nel cui percorso poetico ebbe anche un notevole peso, come testimoniato anche da una fitta corrispondenza tra il nostro concittadino e il futuro premio Nobel».

«Il percorso che la nostra amministrazione ha intrapreso – ha proseguito il primo cttadino di Reggio Calabria – sul versante della tutela e valorizzazione della memoria della città, ha l’obiettivo di esaltare proprio questo tipo di modelli, ovvero quanti, fra donne e uomini di questa terra, hanno lasciato un segno tangibile nella storia».

«È questo il caso di Enzo Misefari – ha concluso il sindaco Falcomatà – le cui coraggiose battaglie civili rappresentano, ancora oggi, uno dei più fulgidi esempi e modelli di riferimento per chiunque intenda spendere la propria esistenza a favore del bene comune». (rrc)