Una iniziativa intrapresa in modo autonomo «e con grande spirito di sacrificio, senza bandiere e colore politico», che ha raccolto il plauso di Fare Verde Reggio Calabria, è stata quella fatta da alcuni cittadini, che hanno pulito la scalinata di Via Giudecca, permettendo, così, «di sottrarre al degrado una zona a due passi dal Corso Garibaldi in pieno centro. Doveva essere uno dei cantieri più importanti della città ed invece era diventato un luogo simbolo di incuria ed abbandono».
Alcuni volontari di Fare Verde hanno dato il proprio contributo, partecipando alle attività previste in forma individuale, nel rispetto dello spirito che ha animato un impegno diffuso e condiviso non soltanto dai residenti. In queste settimane, infatti, tanti reggini, provenienti da tutta la città, hanno preso parte concretamente alle varie fasi che hanno reso possibile un vero miracolo di partecipazione attiva e responsabile in applicazione del principio di sussidiarietà sancito dall’articolo 118 della Costituzione. È espressamente previsto, difatti, che «Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà».
Cittadini comuni, pertanto, hanno ritenuto doveroso agire in sostituzione dell’Ente comunale che si è rivelato inadeguato e inefficace rispetto alla delicata funzione di tutela e valorizzazione patrimoniale e ambientale, al netto di qualsiasi forma di propaganda.
«Ci auspichiamo, tuttavia – si legge in una nota di Fare Verde Rc – che, a fronte del conseguente risparmio economico di cui un’Amministrazione può beneficiare quando sono i cittadini a intervenire sul territorio, colmando lacune amministrative e gravi disservizi, si possa finalmente discutere di una riduzione della pressione fiscale e del miglioramento e potenziamento di altri servizi. Sarebbe questo un ottimo segnale nonché l’idoneo ed equo riconoscimento rispetto ad attività, in questo caso di recupero e riqualificazione, effettuate direttamente dai cittadini».
«Il gruppo reggino di Fare Verde – conclude la nota – continuerà ad elogiare iniziative libere ed autonome animate da chi, amando la propria città, non accetta di vederla ridotta in condizioni deprecabili e, piuttosto, che perdersi in critiche sterili, decide di lavorare e sporcarsi le mani. Nei prossimi giorni, pertanto, doneremo alcune piantine da interrare in appositi spazi presso la Scalinata e ne assumeremo la cura futura». (rrc)