REGGIO – Grande successo per la Festa della Poesia

Grande successo per la Festa della Poesia, che si è svolta all’Auditorium Zanotti Bianco di Reggio Calabria, promossa dall’Accademia del tempo libero di Reggio Calabria.

La Presidente della prestigiosa Accademia, dr.ssa Silvana Velonà, ha accolto i partecipanti con un saluto colmo di calore, gratitudine e coinvolgimento affettivo, mettendo in evidenza, tra l’altro, l’importanza che i poeti hanno nel contribuire alla crescita e allo sviluppo civile e culturale del nostro territorio. L’incontro è stato presentato con simpatia e, ormai matura professionalità, dalla scrittrice avv. Marina Neri e dall’eclettico dr. Francesco Tassone.  Il primo poeta a salire sul palco, dopo la ricca introduzione all’evento da parte di Salvatore Marrari, degno nipote di Matteo Paviglianiti, capostipite dei poeti in lingua dialettale della città di Reggio, è stato Giuseppe Ginestra. Ginestra, da par suo, ha emozionato il pubblico con la declamazione di alcune sue poesie.

In particolare “Va ‘nti to mamma” ha suscitato una spontanea standig ovation di ammirazione e affetto da parte del pubblico che ha voluto conferire il giusto tributo a un grande artista, orgoglio della nostra terra.  I gradevoli intermezzi musicali sono stati curati da Manuela Costantino e da Michelangelo Giordano. Sul palco, dopo la consegna di poesie ricordo ai presentatori della serata, da parte dei componenti dell’organizzazione, Daniela Scuncia e Giovanni Suraci, si sono succeduti esponenti delle varie e prestigiose associazioni che hanno accolto l’invito e tanti poeti, autori scrittori che hanno inteso offrire il loro contributo per la buona riuscita dell’evento.

Marina Neri e Francesco Tassone, a margine della manifestazione, hanno sottolineato “che oggi ci sono oggi circa 10 milioni di rifugiati nel mondo; 1200 persone morte, solo nel 2022, per fame e per sete attraversando i confini; 89 donne ogni giorno subiscono violenze (il 62% dei casi in famiglia); ci sono in questo momento 53 teatri di guerre aperti in tutto il mondo; sino ad oggi circa 7000 morti solo nella guerra russa/ucraina; si stimano 45milioni di persone morte per fame nel 2022.

A morire in questo scempio generale ci sono anche le parole. Quelle che danno senso al nostro sentire. Il grave pericolo che corriamo non è solo quindi l’impoverimento delle idee, ma piuttosto è l’apatia, la depressione cronica, la perdita di fiducia, di senso e di direzione. Servono, oltre agli esempi positivi, coloro che riportino in vita e che infondano il miracolo di cui le parole sono fatte, servono poeti, ispirati, liberi, felici”.

A conclusione della serata l’avv. Marina Neri, dopo aver ricordato che aveva letto all’età di 13 anni il primo libro di poesie del maestro Giuseppe Ginestra, ha voluto donare, in prossimità del Santo Natale e con la simpatica formula di un sorteggio, un panettone artigianale prodotto dallo chef Filippo Cogliandro. I conduttori infine hanno rivolto un ringraziamento a tutti coloro, provenienti anche da fuori città, che hanno aderito alla manifestazione estendendo i saluti agli assenti, che per vari motivi non hanno potuto essere presenti all’evento. Considerato il successo, organizzatori e pubblico, ci si è ripromessi di ripetere l’incontro in primavera a Reggio e la prossima estate a Gambarie. (rrc)

REGGIO – Si celebra la Festa della Poesia

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, all’Auditorium “Zanotti Bianco”, si celebra la Festa della Poesia.

Con lo slogan La poesia unisce i cuori, i tanti scrittori in lingua e in lingua dialettale avranno modo di incontrarsi per conoscersi e riconoscersi al fine di trascorrere un pomeriggio all’insegna dei “palpiti poetici”, che in un momento storico particolare può contribuire ad alleviare le ansie presenti in ognuno di noi. Un incontro tra persone che hanno la stessa visione della vita e cercano negli altri la genuina forma di conoscenza e amicizia sgombra dai condizionamenti che spesso portano a confliggere piuttosto che amare.

L’ingresso è libero e, oltre alla partecipazione di poeti già affermati, l’evento è aperto a tutti coloro che intendono declamare una loro poesia o semplicemente assistere a una “festa” che apre i cuori ai sani sentimenti che sono alla base di una serena convivenza civile. (rrc)