A Caulonia, da oggi, al via i festeggiamenti di Santa Maria di Crochi, località dell’entroterra montano, ricordata per il tragico evento della Repubblica di Caulonia dove, nella canonica Chiesetta venne assassinato il parroco don Gennaro Amato.
Le celebrazioni, che si svolgono ogni anno negli ultimi tre giorni della seconda settimana di settembre, sono annualmente capaci di richiamare migliaia di fedeli. Il santuario fu edificato tra il XVI e il XVII secolo per volere del nobile Vincenzo Carafa, in una posizione diversa da quella attuale. Il Santuario, infatti, sorgeva quasi rasente la sponda destra della fiumara Amusa ma, poi, tra il XVI e il XVII secolo, a spese del principe, fu ricostruito poco più in alto.
La leggenda, narra che sia stata fatta erigere in quel posto per riconoscenza dopo un evento miracoloso: il principe, infatti, si stava recando da un eremita in odore di santità con la figlia, che non aveva facoltà di parola. Durante il cammino il velo, che copriva il capo della ragazza, si era impigliato tra dei rovi e, la ragazza, per richiamare l’attenzione del padre, avrebbe articolato un suono, croc. E, da questo, ebbe ottenuto il dono della parole. Da questo evento, il nome di Crochi al luogo e alla Chiesa.
Tuttavia, un’altra versione racconta, invece, che l’edificio sia sorto in seguito all’apparizione ad un eremita della Regina degli Angeli, che avrebbe richiesto l’edificazione di una Chiesa in suo onore.
L’edificio, crollato a causa di un terremoto e di una esondazione della fiumara, fu ricostruito, nel 1877, per volere del bracciante Domenico Circosta. Nel 1914 divenne Parrocchia per Comunità nella frazione di Crochi grazie a Giorgio Francesco Delrio.
Il programma
Oggi e domani, alle 17.30, il Santo Rosario e, a seguire, la Santa Messa. Domani sera, alle 21.00, il concerto di Stefano Priolo; sabato 7 settembre, alle 17.30, il raduno alla fontana Petrida e pellegrinaggio fino al Santuario. La sera, alle 21.00, il concerto di Cerseyo e l’estrazione della 25esima riffa e il tradizionale Ballo del Ciuccio e spettacolo pirotecnico.
Domenica 8 settembre, alle 11.30, la processione lungo gli argini della fiumara Amusa e, a chiudere i festeggiamenti, lo spettacolo pirotecnico e il Complesso Bandistico “Pietro di Mauro-Città di Caulonia”. (rrc)