Sta per ripartire, a Cosenza, con la 21esima edizione, il Festival delle Invasioni, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cosenza.
Una manifestazione, quella in arrivo, che prevede molti appuntamenti disseminati tra centro storico, museo all’aperto “Carlo Bilotti” e beni culturali urbani, e che è divisa in tre sezioni: Beni sognati, Beni Suonati e Beni parlati.
«Il battito urbano – ha spiegato il vice sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Cosenza, Jole Santelli – che è stato prescelto come claim che caratterizza l’edizione di quest’anno del Festival delle Invasioni pur facendosi sentire in tutta la città, ha ancora una volta nel centro storico il luogo privilegiato delle molteplici iniziative ed azioni culturali che sono state messe in campo e delle quali la sezione musicale, che ha saputo cogliere ed intercettare le tendenze più in voga, soprattutto nei nostri giovani, sarà il vero motore trainante».
Per i Beni suonati, si comincia il 16 luglio, con Daniele Silvestri. Prima di lui, il concerto di Beppe Voltarelli e Diodato. Chiude la serata il live set di Indian Wells.
Si prosegue, il 17 luglio, nei giardini storici della città, con Maria Antonietta e le sue Sette ragazze imperdonabili. A seguire, a Piazza XV Marzo, il concerto di Mike Lennon e di Nayt, che apriranno il concerto di Izi. A chiudere in bellezza, in villa ad ascoltare Giovanni Truppi.
Il 18 luglio sarà la volta di Achille Lauro, il cui concerto sarà anticipato da quello di Andrea Casta. Il 19 luglio, ad animare la serata Raphael Gualazzi.
Il 20 luglio, l’atteso concerto di Calcutta. A chiudere la sezione Beni suonati, il concerto di Mahmood in programma il 28 settembre.
Per la sezione i Beni parlati, il Museo dei Bretti e degli Enotri sarà teatro di varie attività.
Dal 5 al 25 luglio, a partire dall’imbrunire fino alle 23,00, sarà fruibile l’opera immersiva Nel Chiostro del tempo” di Teatro Krypton di Giancarlo Cauteruccio che il 15 luglio si racconterà in una sorta di autobiografia dal vivo dal titolo Dal teatro della scena alla drammaturgia dello spazio.
Dal 16 al 26 luglio la Mostra “Tornare@Itaca XIII – Campo visivo In/Out a cura di Mimma Pasqua e Rosa Pivicori, rassegna di arte visiva, musica, cinema e poesia, che si svolge tra Cosenza e Milano e che conta sulla presenza di apprezzati artisti, poeti e scrittori.
Dal 17 al 19 luglio, in programma, la prima edizione del Festival dell’Antico, con un programma di reading, teatro, musica, che, tra gli altri, vedrà la partecipazione, il 18 luglio, del cantautore Roberto Vecchioni.
Il Festival si svolge nei più importanti beni culturali della città di Cosenza. I beni parlati e i beni suonati sono contenitori tematici nei quali artisti, scrittori, giornalisti, musicisti, si confrontano con il tema dei luoghi della cultura. Tra le iniziative: The Sound of City di Chiara Luzzana, presente in città dal 12 al 16 luglio col suo progetto di composizione delle colonne sonore delle città contemporanee.
Un marchio registrato dal 2010, sostenuto da importanti brand e da Ambasciate di tutto il mondo, con l’obiettivo di vivere l’esperienza della città, del viaggio, non più attraverso la vista ma attraverso l’udito, giacché ogni città ha la sua colonna sonora (traffico, campane, sirene, rumori tipici…).
Le città parlano, suonano, fanno sentire la propria voce; ascoltarle significa cogliere il ritmo della vita moderna. Le città finora registrate sono state 16, tra le quali: New York, Tokyo, Zurigo, Milano, Shanghai, Venezia, Genova. Il 30 Ottobre 2019 è prevista l’uscita del secondo capitolo del progetto, che riguarderà un album, un documentario e un video dedicati a ciascuna città, tra cui Cosenza e le sue impronte sonore, il suo paesaggio acustico, che sarà illustrato il 16 luglio alle ore 19 in una conferenza talk.
Al Complesso Monumentale di San Domenico, Fari culturali del Mediterraneo, in programma dal 12 al 14 luglio.
Si tratta di un progetto sostenuto dal Mibac e promosso dal Teatro Brecht di Formia, con la direzione artistica di Maurizio Stammati, dalla Compagnia Errare Persona di Frosinone e dal Centro R.A.T. Teatro dell’Acquario di Cosenza. Laboratori teatrali, spettacoli, sonorità dal mondo e letture ad ingresso gratuito.
Dall’8 al 14 luglio, la mostra di Maria Kompatsiari; Il 4 settembre la mostra fotografica di Stefania Sammarro – Art Fabrique Metamorfosi.
Musei aperti in un progetto ampio a cui ha aderito anche il Ministero dei Beni e delle Attività culturali, con l’apertura straordinaria di Palazzo Arnone dove, il 24 luglio, si terrà un evento speciale, a partire dalle ore 21,00.
Museo Multimediale Città di Cosenza (Piazza Bilotti)
Dal 13 luglio al 13 ottobre – Mostra multimediale Atlantis- la città sommersa di Antoinette Strauss; al Museo del Fumetto dal 16 al 20 luglio, esposizione di alcune tavole originali, tratte dal volume Storia della musica leggera italiana illustrata di Vincenzo Giordano e dai volumi Storia della musica rock, pop e metal di Enzo Rizzi, editi da NPE; al Teatro Rendano, venerdì 19 luglio, alle 18,00, lo spettacolo teatrale Amore sbarrato Cap.III – Il Ritorno con la drammaturgia e regia di Adolfo Adamo, liberamente ispirato al Moby Dick di H.Melville, con i detenuti della casa circondariale di Cosenza. (rcs)