È online il bando per il Festival Giovani (e piccoli) Talenti, indetto dall’Istituto Maria Ausiliatrice di Soverato e giunto alla settima edizione.
Il Festival si rivolge a tutti i bambini e i ragazzi che hanno voglia di esprimere sé stessi e la propria ricca unicità, attraverso il linguaggio artistico-musicale. Tre, le categorie aperte ai potenziali concorrenti: canto, danza e musica strumentale.
«L’Istituto ha una missione educativa che mira alla formazione integrale dei giovani nel loro contesto di vita, considerando tutte le dimensioni della persona», ha dichiarato suor Roberta, coordinatrice didattica della scuola.
«Nella tradizione salesiana, Don Bosco e Madre Mazzarello hanno valorizzato le arti espressive, perché consentono ai giovani di esprimere sé stessi, di conoscersi, di relazionarsi con gli altri. In questa esperienza del Festival – ha continuato – molti ragazzi hanno occasione di superare la timidezza, di valorizzare i propri talenti, di socializzare e di entrare a contatto con il mondo degli adulti, anche dietro le quinte, in quella fase di preparazione e di condivisione che, spesso, è importante più del risultato stesso».
È, questa, la base di una pedagogia dell’ambiente ben in linea con la filosofia salesiana, nonché matrice costitutiva del Festival ideato e promosso dall’Istituto Maria Ausiliatrice.
Per iscriversi alle prove preselettive, è necessario prendere visione del bando presente sul sito www.ausiliatricesoverato.it, compilare l’apposito modulo scaricabile nella sezione “Giovani Talenti 2023” e inviarlo, debitamente compilato in ogni sua parte e firmato, all’indirizzo e-mail giovanitalentisoverato.fma@gmail.com entro il 22 maggio 2023.
Superate le preselezioni, tenute da professionisti del settore, i concorrenti si esibiranno a Soverato, presso l’Istituto Maria Ausiliatrice, nelle serate del 9 e 10 giugno. In palio il trofeo “Giovani Talenti” e altri riconoscimenti, che saranno resi noti in seguito.
L’espressione artistica rappresenta la manifestazione più autentica della nostra identità. Offrire l’opportunità, ai bambini e ai ragazzi, di prenderne coscienza e darle voce costituisce un tassello imprescindibile per intraprendere un sano percorso educativo e formativo volto a una crescita identitaria nella società.
#maiosaròsempreme, l’hashtag che fa da slogan all’evento e che insegna ad amare, a valorizzare e a condividere i propri talenti con entusiasmo e sportività: molto più di un Festival, quindi. (rcz)