Mercoledì 20 settembre il sit-in della Filcams Cgil “Mettiamo il turismo sottosopra”

Mercoledì 20 settembre, alle 11, davanti la Cittadella regionale si terrà il sit-in della Filcams Cgil Calabria per chiedere un confronto serio e di merito sul turismo e sui lavoratori del settore.

Il Segretario Generale della Filcams Cgil Calabria, Giuseppe Valentino, appena ricevuta l’autorizzazione a manifestare ha commentato: «Siamo in mobilitazione e non ci fermeremo fino a quando non otterremo i risultati auspicati, per questo il flash-mob organizzato sotto la Cittadella Regionale rientra a pieno titolo nel percorso di mobilitazione generale che porterà la Cgil e oltre cento associazioni in piazza a Roma il 7 ottobre».

«In Calabria, in maniera particolare – ha ribadito – occorre alzare l’attenzione della politica e delle Istituzioni, di chi decide come e dove si assegnano le risorse, sui problemi delle lavoratrici e dei lavoratori, sulla loro condizione di precarietà e povertà. Il Turismo può essere un settore strategico per rilanciare l’economia calabrese se si fanno scelte coerenti ed investimenti di lungo termine, anziché continuare a devastare il territorio o sprecare risorse in mirabolanti campagne di comunicazione che non hanno alcuna ricaduta economica e sociale per la nostra Terra. Il Presidente Occhiuto si assumerà la responsabilità di continuare ad ignorare la gente onesta e laboriosa di Calabria o potrà decidere, come auspichiamo, che è venuto il momento di invertire la rotta e mettersi al lavoro seriamente». (rcz)

Filcams Cgil Calabria: Il turismo in mano all’illegalità mentre Occhiuto tace

La Segreteria regionale Filcams Cgil Calabria si è chiesta se «è normale per il Presidente di una Regione come la Calabria assistere, quotidianamente, ad operazioni di polizia e magistratura che vedono il sequestro di aziende, impianti e strutture del settore Turistico».

«Deve essere così – si legge nella nota – se nonostante i dati economici che tagliano fuori solo ed esclusivamente la Regione Calabria dai flussi Turistici e le operazioni come quella odierna che ha visto per ultimo il sequestro del Villaggio Sayonara di Nicotera Marina, l’onorevole Occhiuto dorme sonni tranquilli».

«A questo punto – si legge – vien da pensare se l’atteggiamento superficiale del Presidente non dipenda dal contesto politico, evidentemente non influente, che ha visto la sua Giunta o le sue scelte fiduciarie oggetto di inchieste giudiziarie ed imbarazzi; penserà che sia normale che l’esito dell’operazione Wave ci consegni una Calabria che nel turismo tocca punte estreme di illegalità e criminalità. Non si spiegherebbe altrimenti l’atteggiamento arrogante e stizzito che il Presidente ha dimostrato nell’ultimo consiglio regionale quando di fronte alle proposte ed alle critiche della Filcams Cgil Calabria che a vario titolo i Consiglieri Regionali hanno riportato nell’assise regionale non si è nemmeno degnato di replicare o, in alcuni momenti, di essere presente in aula ad ascoltare».

Se il Presidente della Regione non ha il coraggio di convocare le parti sociali – ha concluso – o non ha tempo per occuparsi di Turismo almeno rimetta la delega e trovi qualcuno disposto ad impegnarsi. Altrimenti, non si offenda, se chi con determinazione ogni giorno si batte per tutelare chi lavora onestamente, per affermare la legalità ed i diritti, per bonificare e scacciare la ‘ndrangheta dalla nostra terra gli ricordi che, mai come in questo caso: chi tace acconsente!». (rcz)