Carè (IV): sei milioni per la comunità degli italiani all’estero

L’impegno comune in Senato degli eletti all’estero ha prodotto un importante risultato con l’emendamento Omnibus alla Legge di Bilancio, e lo stanziamento di ulteriori sei milioni di euro nel prossimo triennio aggiunti ai capitoli di spesa, destinati alla Comunità italiana nel mondo.

Un lavoro di squadra di tutti noi rappresentanti delle circoscrizioni estere, da sempre attivi e impegnati verso i nostri connazionali oltre confine e il riconoscimento del potenziale del Softpower italiano.

Per Com.It.Es. e C.G.I.E. saranno stanziati oltre un milione e mezzo di euro in più, ulteriori risorse per un incremento medio dell’ 80% rispetto agli anni precedenti.

Un importante vittoria si registra, inoltre, con il ripristino del Fondo Cultura. Saranno previste, infatti, nuove liquidità a sostegno degli Enti gestori di corsi di lingua e della cultura italiane. Un incremento di 500 mila euro, aggiuntivo rispetto al finanziamento a regime previsto per ciascuno degli anni del triennio 2020-2022, basilare per supportare l’insegnamento dell’italiano, quarto idioma più studiato a livello internazionale e per valorizzare e promuovere a livello globale le ricchezze del patrimonio storico-culturale del Paese.

Si tratta di un risultato che Italia Viva ed i suoi parlamentari accolgono con profonda soddisfazione, avendo attivamente contribuito alla proposta in Senato dello specifico emendamento per la  promozione della lingua e della cultura italiane all’estero.

Tali risultati costituiscono un segnale ben preciso, un passo decisivo verso il riconoscimento del valore e dei meriti dei nostri connazionali all’estero, che tanto contribuiscono al prestigio del Made in Italy e al benessere del Paese. (rp)