CURINGA (CZ) – Il percorso per il marchio Igp per le fragole di Acconia

La Festa della Fragola, svoltasi nei giorni scorsi a Curinga, è stata un successo. Un successo che è stato arricchito  dall’ avvio, su input dell’Amministrazione Comunale, il percorso per il riconoscimento del marchio Igp – Indicazione Geografica Protetta – per le fragole di Acconia.

Nel Comune, infatti, da decenni si producono fragole di riconosciuta qualità, e un marchio Igp «darebbe al prodotto “fragola” una identificazione geografica e qualitativa importante e decisiva per lo sviluppo ulteriore di questo prodotto apprezzato su tutti i mercati nazionali ed internazionali».

L’incontro con i produttori, per il sindaco Vincenzo Serrao, «è stato solo il primo passo. Ce ne saranno molti altri, e presto potremo procedere alla costituzione del comitato promotore per l’Igp. L’impegno che abbiamo assunto come amministrazione comunale è quello di avere una visione precisa delle possibili direttrici di sviluppo del nostro territorio, la valorizzazione e la difesa delle fragole è una di queste».

«Siamo consapevoli –  ha dichiarato Arcangelo Giampà, delegato dell’Amministrazione alle tematiche agricoleche – che si tratta di un percorso lungo e faticoso ma le premesse ci sono indiscutibilmente tutte. Le fragole di Acconia di Curinga sono note per una qualità che è strettamente connessa alle caratteristiche pedologiche e climatiche dell’area produttiva di Acconia, attualmente parliamo di decine di aziende che lavorano circa 5 milioni di piantine ogni anno».

«La filiera della fragola – ha proseguito Giampà – si è scontrata in questi anni con alcune difficoltà, alcune prevedibili, altre no; penso agli investimenti sulla genetica che forse non sono stati corrispondenti alle necessità, ai costi di produzione che incidono sulla redditività delle aziende e poi all’assenza di un marchio come l’Igp che associasse il prodotto al territorio rendendolo più riconoscibile e tutelato».

Giacomo Giovinazzo, direttore generale del Dipartimento di Agricoltura, nel corso del convegno dedicato alla fragola, ha sottolineato le molte difficoltà a cui si andrà incontro «per i notevoli  e forti contrasti che verranno sicuramente dai mercati interni ed internazionali». (rcz)