DIAMANTE (CS) – Gli ambientalisti soddisfatti per l’ordinanza sull’Isola di Cirella

C’è grande soddisfazione, per Italia Nostra Alto Tirreno Cosentino e il Comitato Difesa Ambiente di Diamante e Cirella, per l’ordinanza emanata dal sindaco di Diamante, Ernesto Magorno a firma del vice sindaco con delega alla Polizia Municipale, Geom. Giuseppe Pascale, che dichiara l’isola di Cirella protetta e il divieto di stazionamento, ancoraggio ed ormeggio nello specchio d’acqua delle due aree sic a barche a motore lontane 150 metri dall’isola.

 L’ordinanza è il frutto di un lavoro sinergico fatto dalle due associazioni ambientaliste che operano sul Tirreno cosentino, col Sindaco di Diamante e l’assessore regionale all’ambiente Sergio De Caprio, e rappresenta un primo passo verso la completa  conservazione dell’Isola di Cirella, patrimonio della Calabria, che  assieme all’Isola Dino  rientrano  entrambe nel Parco Marino della Riviera dei Cedri.
 «Già nell’incontro coll’assessore all’ambiente De Caprio – hanno detto gli ambientalisti – si erano avute delle rassicurazioni sull’iter in corso verso il completo rilancio dei Parchi marini regionali, rimasti sulla carta fino ad oggi».
In effetti l’assessore regionale all’ambiente De Caprio, ha dichiarato, nell’incontro avuto  con le associazioni, che ha dato mandato perché il Parco Marino della Riviera dei Cedri si dotasse di un regolamento e si avviassero dei finanziamenti perché diventi davvero parco marino, con le aree protette interne dell’isola di Cirella, di Dino a Praia a mare, dello Scoglio della Regina ad Acquappesa, e degli scogli dell’Isca a Belmonte.
« L’ordinanza sull’Isola di Cirella – ha dichiarato l’ambientalista Francesco Cirillo – è un primo passo importante perché si protegga la Posidonia e si protegga l’Isola intera , diventata negli anni una Disneyland, preda di giochi acquatici, pesca incontrollata, sosta di decine di natanti inquinanti, con bagnanti incivili irrispettosi della natura».
Anche Italia Nostra esprime la sua soddisfazione sull’ordinanza, così ha dichiarato Roberto Laprovitera, vicepresidente Regionale: «Finalmente un’ iniziativa concreta di tutela degli habitat dell’Isola di Cirella che viene fatta da un comune in applicazione delle Misure di Conservazione Varate dalle Regione Calabria nel 2016. Quando dovremo ancora aspettare perché analoga iniziativa venga presa a   tutela degli habitat dell’Isola Dino  dal comune di Praia a Mare anche attraverso l’adozione del Piano Comunale di Spiaggia che da anni si è privi e con esso di un serio studio di valutazione ambientale?».
Gli ambientalisti si rendono conto che sarà difficile mantenere il controllo sull’Isola di Cirella, e fanno  appello alle associazioni di nautica e della pesca, alla Guardia Costiera   competente  ed alla Capitaneria di Porto, ai gestori degli stabilimenti balneari , di vigilare tutti perché l’Isola di Cirella torni ad essere quel bene ambientale che è di tutti. L’ordinanza diventa un  strumento  rilevante   ed un  segnale   verso  coloro che ancora oggi non si rendono conto dell’importanza del mare come risorsa per tutti, non solo per il bagno nei soli due mesi estivi.
Il Parco Marino una volta rilanciato rappresenterà una risorsa  significativa anche nei mesi invernali, valorizzato per le bellezze naturali  presenti  in tutta l’area che vanno dalle Gorgonie dell’Isola  Dino alle grandi Praterie di Posidonia, alle grotte marine , alle scogliere di tutta la costa, per un turismo  sostenibile,  rispettoso delle bellezze naturali. (rcs)