All’Istituto Italiano di Criminologia di Vibo Valentia è stato attivato un nuovo insegnamento di Intelligenza Artificiale, assegnato al prof. Michele Laurelli.
Laurelli, autore del libro Dialogo di una Intelligenza Artificiale, è amministratore delegato di Wbd Srl e si occupa, in quanto consulente, di comunicazione aziendale, marketing cognitivo, analisi e gestione big data e infrastrutture a Intelligenza Artificiale. È, inoltre, l’autore di PoAItry, la prima intelligenza artificiale in grado di scrivere poesie in lingua italiana. In altre parole, PoAItry è composta da tre algoritmi che gli hanno permesso di apprendere il patrimonio poetico italiano del novecento, attraverso tecniche di “deep learning”, e di produrre di conseguenza scritti poetici inediti. La raccolta pubblicata, “Come un’anima di Cristo”, è la prima raccolta di questo genere in Italia.
Il Rettore, prof. Saverio Fortunato, sull’arrivo del prof. Laurelli, ritiene importante che gli studenti affrontino il tema dell’Intelligenza Artificiale, non soltanto per comprendere l’attualità delle nuove tecnologie, ma acquisire padronanza del modo in cui l’intelligenza artificiale supporta o potrà supportare la Criminologia.
Per questi motivi gli argomenti iniziali che saranno trattati nel corso, a partire dalle basi d’informatica e da una sua breve storiografia, verteranno sul funzionamento delle reti neurali artificiali e degli approcci moderni all’apprendimento automatico. Questo permetterà agli studenti di avere una visione più ampia sui possibili strumenti impiegabili nella moderna criminologia al servizio della professione che andranno a svolgere finiti gli studi. Questo insegnamento sull’Intelligenza Artificiale arricchisce l’offerta formativa, ma va contestualizzata con la scuola di pensiero dell’Istituto, che ha come fine ultimo il bene dell’uomo. (rvv)