REGGIO – Al Planetario torna la “Notte Europea dei Ricercatori”

Questa sera, al Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, torna La Notte Europea dei Ricercatori, l’iniziativa che vuole creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto non formale. 

L’evento rientra nell’ambito della terza edizione Festival calabrese dell’Astronomia: Sulla via dei Greci di Calabria a riveder le stelle – Il cielo come laboratorio di didattica, divulgazione, conservazione, recupero, conoscenza dei valori ambientali, culturali e paesaggistici della Calabria ed è cofinanziato nell’ambito degli interventi della Regione per la valorizzazione del sistema dei Beni Culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria – Annualità 2019. 

Questa edizione, che ha come titolo Il Planetario tra ricerca scientifica e ricerca in didattica, propone un programma che spazia dalla tecnologia, all’ambiente, al ruolo delle Olimpiadi di Astronomia nella formazione dei docenti.

Nello specifico si parlerà della termografia con drone che trova impiego in svariati contesti: dal controllo energetico e strutturale di impianti ed edifici, fino alle applicazioni in campo ambientale e all’inquinamento luminoso.

Al pubblico presente verranno fornite delle centraline Sqm (Sky Quality Meter) con le quali potranno monitorare lo stato dell’inquinamento luminoso nella nostra città. Non può mancare, nella parte conclusiva del programma lo spettacolo sotto la cupola del Planetario.

La prenotazione è obbligatoria, scrivendo a planetario.rc@virgilio.it. (rrc)

 

REGGIO – Al Planetario La Notte dei Ricercatori

Anche il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria ha organizzato, dalle 20.00, una serie di iniziative in occasione de La Notte Europea dei Ricercatori.

Obiettivo dell’iniziativa, che rientra nell’ambito della Terza edizione Festival calabrese dell’Astronomia: “Sulla via dei Greci di Calabria a riveder le stelle – Il cielo come laboratorio di didattica, divulgazione, conservazione, recupero, conoscenza dei valori ambientali, culturali e paesaggistici della Calabria.”, è quello di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto non formale.

Il programma, dal titolo Il Cielo come laboratorio prevede, nella prima parte, gli interventi dei giovani che presenteranno l’esperienza maturata nelle Olimpiadi italiane ed internazionali di Astronomia e nel percorso di “Alternanza scuola lavoro”.

Successivamente si ragionerà su Tecnologia ed Ambiente con particolare riguardo all’inquinamento luminoso e all’utilizzo della tecnologia della termografia con drone che trova impiego in svariati contesti, dal controllo energetico e strutturale di impianti ed edifici, fino alle applicazioni in campo ambientale.

Al pubblico presente verranno fornite delle centraline SQM (Sky Quality Meter) con le quali potranno monitorare lo stato dell’inquinamento luminoso nella nostra città.

Non possono mancare, nella parte conclusiva del programma, i laboratori dedicati alle stelle ed i telescopi puntati al Cielo per osservarne le bellezze. (rrc)