LAMEZIA TERME (CZ) – Iniziativa benefica al Palazzo di Giustizia

Giustizia e misericordia che camminano insieme. Con questa immagine potrebbe essere sintetizzato il messaggio che il direttore della Caritas della Diocesi di Lamezia Terme, don Fabio Stanizzo, ha rivolto alla Procura ed al Tribunale di Lamezia Terme nel corso di una iniziativa benefica promossa dalle stesse Istituzioni durante la quale sono stati consegnati alcuni doni che, posizionati sotto il grande albero che campeggia nell’atrio del Palazzo di giustizia, erano per gli utenti dei servizi della Caritas.

«+Quest’anno – ha detto don Fabio – il Natale, con tutti i report che possiamo leggere, le notizie che riguardano tutte le forme di povertà, materiali e immateriali che si vivono, si veste anche di questa solidarietà, di questi segni che saranno portati alla mensa. Ecco, essere insieme con le Istituzioni ed insieme nella diversità del prenderci cura della nostra città, della nostra Diocesi, della nostra realtà, penso che sia il segno più bello del Natale a rappresentare quel Dio che si fa carne e che viene ad abitare la nostra vita, la nostra realtà. L’immagine che vorrei fare nostra è quella del prendersi cura: più che mai oggi abbiamo bisogno che l’uno si prenda cura dell’altro, si faccia anche carico dell’altro. Stamattina siamo in un luogo dedicato, un luogo dove la giustizia, quella giustizia vera, deve prendere sempre il sopravvento contro il malaffare, contro la criminalità, contro quella mentalità corrotta anche dalle varie forme di povertà. Noi oggi stiamo parlando molto di giustizia riparativa: giustizia e misericordia che devono andare a braccetto. Voi dovete giudicare, ma dovete avere sempre presente anche quello spazio intermezzo che c’è tra le carceri e la libertà per poter dare di nuovo dignità a quell’uomo che si è redento e vuole riscattarsi. Ed anche il Natale è forma di riscatto».

Per il direttore della Caritas diocesana, infatti, «proprio questa immagine di giustizia e misericordia dovrebbe essere quell’immagine che noi dobbiamo comunicare anche agli altri e la benedizione che voglio invocare su ciascuno di voi – ha detto – , sulla nostra città, su questo luogo, sul Tribunale, sulla Procura, su tutti i dipendenti, gli avvocati, tutti coloro che svolgono il loro servizio è di ricordarci che dall’altro lato abbiamo sempre una persona, chiunque essa sia, e dobbiamo averne cura. Penso che sia veramente il segno più bello di un Natale vero ed autentico».

«Dico ancora grazie a nome della Caritas – ha aggiunto don Fabio – Ringrazio anche i volontari e gli operatori che sono venuti con me, che poi porteranno le vostre offerte presso i vari centri dove c’è bisogno e rivolgo l’invito a farci visita per rendervi conto della realtà che esiste. Io dico una realtà bella che, purtroppo, è cresciuta tanto perché ci sono tanti bisogni e tante povertà. È bella perché abbiamo creato dei servizi eccellenti, che ci vengono riconosciuti dalla Chiesa e dalla Caritas italiane. Però, questo è segno che qualcosa nel meccanismo non funziona: se a Lamezia in una settimana 70-80 persone hanno bisogno di farsi una doccia, vuol dire che qualcosa non va. E su questo ci dobbiamo interrogare tutti dalla politica alla Chiesa, società civile e religiosa, insieme. Tutti quanti. Il procuratore Salvatore Curcio viene spesso a farci visita. Conosce bene la nostra mensa, la nostra realtà. Ha visto anche la “Cittadella della Carità” crescere e realizzarsi. Noi quotidianamente, purtroppo, diamo oltre 100 pasti al giorno, insieme a tutti i servizi che sono attivi: il centro di ascolto; il dormitorio che ogni sera ospita 30 persone; un bene confiscato che gestiamo, insieme alla Prefettura, per l’ospitalità di ragazzi che cercano asilo; il servizio delle docce».

Da qui la sollecitazione ad «una riflessione comune che ci può portare insieme a dare una risposta comune. Questo è il mio senso della benedizione stamattina e del mio essere oggi qua in mezzo a voi. Dico grazie – ha concluso il direttore della Caritas – perché oggi con questo nuovo orizzonte verso cui stiamo andando non è facile che un Tribunale chieda questi momenti da vivere. Di questo ne siamo contenti e ricordo che la Chiesa di Lamezia c’è, è presente, e vuole camminare insieme per mettere al centro la persona e dare sempre dignità all’uomo anche quando perde quella dignità».

All’incontro, oltre al procuratore Salvatore Curcio, ed al presidente del Tribunale, Giovanni Garofalo, erano presenti, tra gli altri, il presidente di sezione, Angelina Silvestri, avvocati, direttori, funzionari e personale di cancelleria. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Tutte le perplessità di Lorena sul Mercato di piazza Botticelli

di ANTONIO LORENA – Con delibera di Giunta n. 343 DEL 30/11/2023 venivano assegnate in comodato all’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (Arsac) 3 stanze poste al primo al piano dell’immobile comunale di Piazza Botticelli, attualmente anche sede del mercato rionale. Notizia da accogliere con plauso e soddisfazione, vista la vocazione del territorio entro cui è inserita, la centralità e, soprattutto, la valorizzazione dell’area grazie al movimento che si creerebbe in virtù dei servizi offerti da Arsac (divulgazione agricola e attività di ricerca).

Allo stesso tempo, però, si potrebbe chiedere perché, nonostante le numerose sollecitazioni, per 4 lunghi anni l’Amministrazione non si sia mai interessata dell’immobile di Piazza Botticelli. Infatti, già il 26 febbraio 2020, insieme ad un gruppo di consiglieri comunali, chiedemmo, attraverso una mozione (primo firmatario Giancarlo Nicotera) approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, la possibilità di concedere le stanze poste al primo piano di detto immobile comunale alle associazioni no profit presenti sul territorio. Purtroppo non è stato mai dato seguito alle nostre richieste, le motivazioni più in voga sono state le seguenti: problemi di agibilità e carenza di personale.

Ci sono voluti 4 anni per attenzionare un immobile così importante e centrale per l’economia di un territorio, centro storico, troppo spesso abbandonato a se stesso.

Considerato il recente affidamento deliberato in favore dell’Arsac, con la presente si vuole cogliere l’occasione per chiedere all’amministrazione comunale di procedere con l’indizione di un avviso pubblico volto all’affidamento delle stanze, o di una parte di esse, presenti presso la struttura del Mercato Coperto, ad Associazioni senza scopo di lucro.

Inoltre, per una completa valorizzazione dell’immobile di piazza Botticelli si potrebbe dare spazio anche per la creazione un piccolo Mercato Slow Food, volto alla promozione dei prodotti locali contrastando la standardizzazione del gusto e delle culture prodotta dall’industria agroalimentare globale, in cui il cibo viene considerato meramente una merce e non più una risposta al nostro bisogno di nutrimento e una fonte di piacere. In questo caso potrebbero essere sfruttate le conoscenze e le competenze del Distretto del cibo del lametino e dell’associazione Slow Food Lamezia.

Agricoltura, cibo, slow food ed associazioni senza scopo di lucro, tutti insieme, dal cuore pulsante di Lamezia Terme, Piazza Botticelli, potrebbero anche pensare di far rinascere la storica tradizione della Fiera Agricola.
Speriamo di non dovere aspettare altri 4 anni! (al)

(Antonio Lorena è consigliere comunale Fdi a Lamezia Terme)

LAMEZIA TERME (CZ) – Serata di beneficenza al Teatro Politeama di Sambiase

Mercoledì 27 dicembre 2023 si svolgerà, al Teatro Politeama di Sambiase, una serata benefica “Natale in Musica ” ideata dall’Associazione Narciso e presentata da Mara Larussa.

Dopo un breve indirizzo di saluti delle istituzioni, avrà inizio il concerto “Natale in Musica” a cura della Polifonica Aulós diretta dal maestro Rosa D’Audino.

L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Airc Ets Comitato Calabria per la ricerca sui tumori pediatrici per garantire cure sempre più efficaci per i piccoli pazienti oncologici.

Partners ufficiali dell’evento: Thotel Lamezia, Paradiso Group, T&T Porte – Blindati – Infissi, Mondo Auto Dr, Centro Studi del Mediterraneo, Centro Medico G Italia. (rcz)

LAMEZIA – Presentati i laboratori gratuiti EduLabs Centri Educativi 2023

Sono stati presentati, a Lamezia Terme, EduLabs Centri Educativi 2023, il progetto destinato a bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni promosso dalla Cooperativa sociale InRete grazie al finanziamento del Comune di Lamezia Terme e al partenariato con il Sistema Bibliotecario Lametino, la Fondazione Trame ETS e le associazioni culturali e gli enti del terzo settore Ala Antiracket, Aleph Arte APS, Arci Lamezia Terme Vibo Valentia APS, Arci Servizio Civile Lamezia Terme – Vibo Valentia APS, Donne e Futuro ODV, Lucky Friends ASD, Mammuth Teatro APS, Associazione Pietra di Fota e Terra di Sol APS.

«La sfida è quella di far nascere una rete territoriale per costruire pratiche efficaci che permettano il contrasto alle povertà educative e al disagio sociale, nonché la rivitalizzazione dei luoghi non comuni come spazi di incontro e di convivenza civile», ha spiegato il responsabile del progetto Antonio Scaramuzzino, in occasione della conferenza stampa che si è svolta nella giornata di oggi presso la Sala Mons. Renato Luisi del Comune di Lamezia Terme, alla quale hanno preso parte anche il sindaco Paolo Mascaro, l’assessora alle Politiche Sociali Teresa Bambara, la presidente della commissione consiliare sanità Antonietta D’Amico e i rappresentanti degli enti aderenti.

«Edulabs è uno spazio open source di supporto alle famiglie e alla comunità, dedicato all’innovazione, sociale e tecnologica, dove svolgere didattica e attività ricreative, incontrarsi, socializzare e collaborare, privilegiando lo spirito di osservazione e di analisi per far appassionare e acquisire un metodo per affrontare la realtà quotidiana. Dove condividere modelli di apprendimento basati su logiche immersive e partecipative, utilizzando sia tecniche tradizionali di divertimento educativo, come l’apprendimento esperienziale, il gioco, la creatività e la narrazione, che le nuove tecnologie digitali, nel loro uso consapevole e responsabile», ha continuato Scaramuzzino.

Le attività, tutte gratuite, consentono a bambini e ragazzi di acquisire conoscenze senza barriere economiche, favorendo l’apprendimento esperienziale per incoraggiare lo sviluppo di abilità pratiche, la creatività e il pensiero critico, tutte competenze essenziali per affrontare le sfide del mondo moderno. I laboratori sono pensati per essere inclusivi e rispettare la diversità, promuovere la comprensione reciproca e il rispetto delle differenze. Le proposte didattiche e formative non riguardano solo l’acquisizione di conoscenze, ma anche lo sviluppo sociale ed emotivo. Lavorare insieme, affrontare sfide e raggiungere obiettivi comuni contribuisce alla crescita delle abilità sociali e alla costruzione di relazioni positive.

Il fine ultimo è rispondere ai sempre nuovi bisogni educativi dei minori per consentire loro di essere protagonisti. EduLabs segna infatti il via di un percorso di investimento nella comunità a partire dai giovani.

Soddisfazione manifestata dalle istituzioni comunali che sostengono con orgoglio un progetto particolarmente articolato che non avrebbe visto la luce senza il grande impegno di coordinamento e organizzazione della cooperativa Inrete e la disponibilità dei tanti enti coinvolti che ancora una volta hanno saputo dimostrare di sapere lavorare in rete, “senza rivalità bensì spinti da spirito comunitario”.

Il programma variegato prevede infatti: laboratorio “Valorizzazione Del Patrimonio Culturale” in collaborazione con ASC Lamezia Terme – Vibo Valentia APS e Sistema Bibliotecario Lametino; laboratorio “STEAM LAB” in collaborazione con Arci Lamezia Terme Vibo Valentia; laboratorio “Gaming Experience Teens and Music Machine” in collaborazione con Open Space e Progetto R-Edu; “Incontri di cittadinanza” in collaborazione con Fondazione Trame; laboratorio “Creativity Lab” in collaborazione con Aleph Arte APS; Laboratorio del Fare e del Sapere 2024 in collaborazione con Associazione Pietra di Fota; Laboratorio “Lucky Gym”; laboratorio “Imparare Divertendosi” in collaborazione con Associazione Donne e Futuro ODV; Laboratorio “Mammut Lab” in collaborazione con Mammut Teatro APS.

Le attività termineranno il 30 dicembre con una speciale caccia al tesoro per le vie cittadine che valorizzerà il patrimonio storico e culturale lametino.

Le famiglie interessate possono ancora presentare domanda di adesione attraverso il seguente modulo: https://forms.gle/YkvGFAKt1jQBxTSP6. Coloro i quali non hanno accesso ad internet, possono compilare la domanda presso i locali di INRETE Cooperativa Sociale di via Giolitti 8, previo appuntamento ai seguenti contatti: tel. 0968.448923, e-mail edulabs@coopinrete.it

Tutti i dettagli relativi ai laboratori sono disponibili sul sito http://www.coopinrete.it(rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Studenti del Campanella in visita alla Cittadella della carità

«Vi auguro di trovare sempre il bene e di non farvi incantare da soluzioni che spesso possono apparire le più semplici ma che, poi, portano a conseguenze negative». Così il direttore della Caritas della Diocesi di Lamezia Terme, don Fabio Stanizzo, ai ragazzi di alcune classi del Liceo “Tommaso Campanella” che, insieme ad alcuni insegnanti, hanno visitato la “Cittadella della Carità” realizzata, come detto dallo stesso don Fabio, “grazie anche alla volontà del Vescovo, monsignor Serafino Parisi, mettendo al centro la persona con i suoi bisogni e le sue necessità”.

L’incontro, il primo in programma di una serie, rientra in uno dei percorsi tematici che la dirigente scolastica Susanna Mustari, assieme al dipartimento di Religione Cattolica, ha avviato «per aiutare i giovani a camminare con uno sguardo aperto e sereno nella complessità del mondo attuale».

I percorsi sviluppati dal Dipartimento di Religione, infatti, «mettono al centro i giovani ed a partire dalla loro esperienza si costruisce un piccolo itinerario formativo che consegni alcuni strumenti, per educarli alla cultura del rispetto e dell’incontro con l’altro». Fondamentale in questo, «è l’operosità di tutto il corpo docente che seguendo le indicazioni della dirigente scolastica si apre con disponibilità alle attività proposte, accompagnando gli studenti nella riflessione sulla tematica scelta».

Ed in tale contesto l’incontro con don Fabio ha permesso ai ragazzi di conoscere una realtà che sta crescendo proprio al centro della città di Lamezia Terme, luoghi «belli e dignitosi» dove la persona è messa al primo posto e dove, «per tutelare e proteggere i più piccoli – ha detto il direttore della Caritas – , è stata anche destinata una stanzetta colorata e piena di giochi dove i bambini possono mangiare ed attendere i genitori mentre questi stanno usufruendo di qualche servizio messo a disposizione dalla Caritas. Un luogo d’amore dove ci si confronta ogni giorno con vari tipi di povertà da quella materiale, a quelle educative a quelle personali come, ad esempio, la solitudine. In questo luogo, infatti, convivono la parte liturgica con la chiesa, la carità (mensa, centro diurno, centro di ascolto…) e la cultura con l’auditorium».

«Caritas – ha aggiunto don Fabio che ha interagito con i ragazzi presenti – non è distribuire un pacco, ma accompagnare le persone per ridare loro dignità e strumenti per capire quali sono i loro diritti. Oggi è importante l’ascolto perché nell’ascoltare e nell’ascoltarsi ognuno apre la propria vita e la consegna all’altro. Ed è quello che come Caritas cerchiamo di fare».

Quindi, ha parlato dei tanti servizi che la Caritas ha sul territorio diocesano, anche al di fuori della “Cittadella della Carità”, come, ad esempio, il dormitorio aperto a chi non ha un riparo dove dormire. Servizi che, come detto da don Fabio, si realizzano dopo aver ascoltato il territorio, analizzato le esigenze e le richieste che vengono da esso.

Da qui l’invito ai ragazzi, che hanno visitato i diversi servizi e conosciuto volontari e operatori, ad “offrire parte del vostro tempo al servizio delle persone”, scegliendo sempre il bene. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Primo incontro annuale dei volontarə del festival “Trame people”

Con la dodicesima edizione di Trame Festival dei libri sulle mafie ormai alle spalle e la tredicesima in cantiere, è con grande entusiasmo che la Fondazione Trame ets annuncia il primo incontro annuale dei volontarə del festival “Trame people”, un’esperienza lunga dodici anni che ha coinvolto circa novecento giovanə e giovanissimə provenienti da diverse province italiane.

L’evento si svolgerà giovedì 28 dicembre 2023 presso il centro culturale Civico Trame di via degli Oleandri a partire dalle 15.30.

In attesa di ritrovarsi in piazza in occasione di Trame.13, Trame people rappresenta un’occasione unica per rivivere le esperienze coinvolgenti e formative del festival, dalle quali è scaturita una comunità di volontarə appassionati e motivati.

Da Trieste a Siracusa, da Taranto a Varese, da Isola d’Asti a Racalmuto, da Lamezia Terme la Calabria i giovani di Trame danno vita ogni anno a un arcobaleno di colori nelle strade di Lamezia con le loro magliette “tramate”, dimostrando impegno e dedizione in ogni settore del festival, dalla logistica alla presentazione degli eventi, dall’amministrazione del bookshop alle attività di redazione, fino all’organizzazione del catering e dell’accoglienza delle presenze.

Il Primo incontro annuale dei volontarə sarà un’opportunità per condividere ricordi significativi e considerazioni sulle esperienze vissute, e continuare a far parte attiva della comunità di Trame anche a distanza, con l’obiettivo di raccogliere suggestioni e idee per il futuro, incoraggiando la partecipazione attiva di tutti i volontarə che rappresentano la linfa vitale di Trame.

Sono attesi numerosi i volontarə con la propria maglietta “tramata” preferita, ma non solo. L’opportunità di partecipazione e dibattito infatti è motivo di crescita dell’intera comunità come cittadinanza consapevole, autodeterminata e libera.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’evento, si consiglia di seguire i canali ufficiali e il sito www.tramefestival.it.

L’evento si inserisce nella rassegna Civic Up promossa dall’Associazione antiracket Lamezia Ala e dalla Fondazione Trame ets e sostenuta con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Babbo Natale arriva in motocicletta

L’evento “Babbo Natale in Moto”, promosso ed organizzato dai “Compatti”, un gruppo di motociclisti fondato nel 2021 e patrocinato dall’amministrazione comunale di Lamezia Terme, tenutosi lo scorso 17 dicembre, ha rappresentato un momento di grande condivisione cittadina durante le festività natalizie.

Il percorso delle motociclette di Babbo Natale ha abbracciato le vie di Sant’Eufemia e Sambiase, con destinazione il nosocomio lametino per una donazione speciale alla Pediatria del Giovanni Paolo II. Durante questa toccante tappa, sono stati consegnati un otoscopio, due stetoscopi pediatrici e pacchetti regalo contenenti giochi e dolciumi per i piccoli pazienti.

Le moto addobbate hanno poi attraversato le strade principali di Nicastro. La carovana si è fermata in Piazza San Domenico per una festa dei regali, in collaborazione con le associazioni Lucky Friend e Girasole. Sono stati distribuiti più di 150 pacchetti regalo contenenti caramelle e piccoli doni a tutti i bambini partecipanti all’evento. Le attività sono state intrattenute da due mascotte coordinate da Tata Mery, offrendo momenti di divertimento e svago per i più piccoli. E, naturalmente, non poteva mancare Babbo Natale in moto, pronto a scattare foto con grandi e piccini.

Le attività sono state intrattenute da due mascotte coordinate da Tata Mery, garantendo divertimento e svago per i più piccoli. E, naturalmente, non è mancato Babbo Natale in moto pronto a scattare foto con grandi e piccini.
Gaetano Candurro, fondatore dei Compatti, ha espresso grande soddisfazione per il successo di questo evento, ribadendo l’importanza di dedicare una giornata ai bambini e alla solidarietà. Ha inoltre augurato un Natale speciale a tutti coloro che, per varie ragioni, hanno smesso di credere in Babbo Natale, colpiti dalle difficoltà della vita, e a tutti quei bambini che affrontano momenti di sofferenza.

L’evento ha superato notevolmente le aspettative iniziali – hanno dichiarato i Compatti – coinvolgendo con entusiasmo tutti i partecipanti, bambini e adulti. Un’occasione speciale, regalando momenti significativi sia in ospedale che in Piazza San Domenico. La partecipazione attiva di circa 150 moto e la presenza dei gruppi storici come il Vespa Club Lamezia Terme e l’Endurorito hanno reso questa esperienza unica, dimostrando il potere di unione e solidarietà della comunità.

Auguriamo a tutti – concludono – un Natale colmo di gioia e solidarietà, soprattutto a coloro che hanno bisogno di un sorriso in questo periodo speciale.

Le attività sono state intrattenute da due mascotte coordinate da Tata Mery, garantendo divertimento e svago per i più piccoli. E, naturalmente, non è mancato Babbo Natale in moto pronto a scattare foto con grandi e piccini. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Il calendario degli eventi natalizi dell’Antico mulino delle fate

Tornano, con le festività natalizie, gli eventi dell’Antico Mulino delle Fate, nei dieci giorni centrali, fra il 24 dicembre ed il 6 gennaio.

Gli Amici dell’Antico Mulino delle Fate annunciano le porte aperte alla “Fabrica nel Paesaggio” come definito dal prestigioso “Primo Premio Internazionale” promosso dalla Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco. L’Antico Mulino delle Fate, dunque, propone un ricco cartellone di iniziative culturali nel segno, sempre, del recupero della memoria in modo semplice, chiaro, divulgativo, pedagogico e, perché no, gioioso e divertente.Ecco, in estrema sintesi, il programma.

Da domenica 24 dicembre a sabato 6 gennaio: visite guidate quotidiane al Bosco delle Fate e all’Antico Mulino, per gruppi e famiglie (su due turni: ore 10,00 ed ore 15,00), necessaria prenotazione, garantita disponibilità fino ad esaurimento posti.

Domenica 24 Dicembre ore 17,30:magica vigilia con l’evento per bambini e non solo “La Notte del Racconto: Gelsomina e il suo Regno l’antico Mulino delle Fate”.

Lunedì25 Dicembre ore 17,00: Babbo Natale attende al Mulino tutti i bimbi, ricordando loro che “E’ Natale ogni volta che facciamo nascere l’amore nei nostri cuori”.

Martedì 26 dicembre dalle ore 16,30 alle ore 18,30: nell’ambito del Festival delle Erranze e della Filoxenia, prima giornata del presepe vissuto “Allu Mulinu u Prisepiu du’ Rivintinu”.

Mercoledì 27 dicembre ore 15,00: visita guidata al Bosco delle Fate insieme ai nostri amici a quattro zampe e un premio per il cagnolino più natalizio.

Sempre mercoledì 27 dicembre ma alle ore 17,45: evento “Macinare Cultura” con la presentazione del libro “Fatti d’arte e fantasia” di Teresa Matera.

Giovedì 28 dicembre ore 17,30:evento “Macinare Cultura”, “Fiori di Bach, 38 rimedi per 38 emozioni,a cura del Dott. Fernando Capradossi esperto in Fiori di Bach.

Venerdì 29 dicembre ore 10,00:evento gratuito per bambini, “Le Olimpiadi dei piccoli Esploratori”.
Sempre venerdì 29 dicembre ma alle ore 17,45: nell’ambito del Festival delle Erranze e della Filoxenia, in collaborazione con “La Fattoria della Piana” di Gioia Tauro, nella rassegna “Restare, tornare, approdare: la Calabria è un destino”, lo scrittore Francesco Bevilacqua dialoga con il direttore commerciale Fabio Catona, intermezzi musicali a cura del tenore Giancarlo Paola, letture del declamatore Giancarlo Davoli.

Sabato 30 dicembre ore 10,00:nella rassegna “Fare Ecologia”, la seconda edizione della giornata ecologica nel Bosco delle Fate, con l’evento “Gesti Gentili per Mamma Natura”, con dimostrazioni pratiche e spunti di riflessione.

Domenica 31 dicembre ore 10,00: Impressioni Botaniche, giornata di pittura estemporanea per bambini e ragazzi.
Sempre domenica31 dicembre ma alle ore 17,00: magica vigilia con l’evento per bambini e non solo, “La Notte del Racconto: Gelsomina e il suo Regno l’antico Mulino delle Fate”.

Martedì 2 gennaioalle ore 17,45: nella rassegna “Macinare Cultura”, “Allu Mulinu ‘i Tabelloni i Santa Lucia”, momento di riflessione con Don Vittorio Dattilo.

Mercoledì 3 gennaio ore 10,00: pittura estemporanea per ragazzi (ma aperta anche agli adulti) ed “Impressioni Botaniche”.

Sempre mercoledì 3 gennaio ma alle ore 18,30: per la rassegna culturale “Lievito Madre”, la seconda parte di un viaggio unico ed integrante con “Alle Origini della Narrazione”, a cura dello scrittore Mauro Vasta, evento riservato.

Giovedì4 gennaioore 10,00:“La casa nel bosco”, laboratorio di architettura per bambini, con costruzione di modellini di case naturali con i materiali che offre il bosco, evento in collaborazione con la Scuola di Creatività in Roma.

Venerdì5 gennaio ma alle ore 17,00:magica vigilia con l’evento per bambini e non solo, “La Notte del Racconto: Gelsomina e il suo Regno l’antico Mulino delle Fate”.

Sabato 6 gennaio alle ore 1,00 del mattino:“A notti da Strina”, evento dedicato all’antica tradizione delle strine. Il Mulino accoglierà i vari gruppi di “strinari” ed insieme canteremo “A strina alla Fata Gersomina”.

Sempre sabato 6 gennaio dalle ore 16,30 alle ore 18,30: nell’ambito del Festival delle Erranze e della Filoxenia, seconda giornata del presepe vissuto “Allu Mulinu u Prisepiudu’ Rivintinu”. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Prima gli ultimi odv, l’ambulatorio solidale guarda al futuro

L’ambulatorio solidale “Prima gli ultimi” odv ubicato nei locali del complesso interparrocchiale San Benedetto, oltre ad offrire prestazioni e visite specialistiche gratuite alle persone sole e disagiate che vivono sul territorio sta accrescendo la propria attività con la strutturazione di progetti improntati al miglioramento della qualità dei servizi messi a disposizione dell’utenza; tra questi il progetto “Missione Sanità”, finanziato dalla Regione Calabria ed in via di realizzazione.

Tra le altre attività dell’ambulatorio solidale ci sono anche i convegni che trattano di tematiche socio-sanitarie di grande attualità e di pubblico interesse. In quest’ottica, nei giorni scorsi si è svolto al Chiostro di San Domenico, l’incontro-dibattito sul tema “Malattie neurodegenerative e ruolo dell’alimentazione”.

Ad aprire i lavori il presidente dell’ambulatorio solidale Nicolino Panedigrano, il quale ha rimarcato la mission della struttura che, in virtù dell’opera volontaristica di decine di medici e infermieri, «ha l’intento di prendersi carico degli “ultimi” che intendiamo trattare come “primi” qui e subito – ha sostenuto Panedigrano – Ciò, grazie all’alta qualità, all’impegno e alla dedizione dei nostri operatori sanitari e amministrativi. Un “grazie” sentito va anche alla generosità dei donatori ed ai finanziamenti pubblici che ci stanno consentendo di dotarci di strumentazione all’avanguardia con cui riusciamo a espletare il servizio di cura che è base costitutiva dell’ambulatorio solidale. A tutto questo – ha evidenziato il presidente di Prima gli ultimi Odv – si aggiungono le iniziative improntate alla prevenzione; incontri informativi e formativi destinati all’intera collettività per prevenire malattie croniche che spesso condizionano fortemente la vita di tante persone che sono perciò impossibilitate a star bene con se stessi e con gli altri».

L’iniziativa organizzata al Chiostro è rientrata nel programma redatto dal comitato tecnico socio-sanitario coordinato dalla dottoressa Caterina Firorelli. A relazionare sull’interessante tematica è stato il biologo nutrizionista Vincenzo Scarcella. È intervenuto anche il direttore sanitario della struttura Vincenzo Cimellaro che ha dissertato sulle malattie neurodegenerative focalizzandone le cause e la loro diffusione epidemiologica. Un’ampia panoramica esposta con profonda qualità scientifica e con terminologia sapientemente divulgativa in modo da lanciare un messaggio chiaro e incisivo all’attento pubblico presente nella sala polivalente del Chiostro.

Scarcella ha poi spiegato la stretta connessione del sistema digestivo con le funzioni stesse del nostro cervello. L’esperto nutrizionista ha posto l’accento sulla necessità di mantenere un corretto equilibrio relativamente alla ‘sana alimentazione’ che si distingue dalla cosiddetta ‘corretta alimentazione’.

«Chi persegue lo stile di vita della sana alimentazione – ha ribadito il nutrizionista – mette al bando droga, alcool, fumo, alimenti spazzatura o pieni di pesticidi, additivi chimici e dolcificanti. Buone pratiche di alimentazione, dunque, senza abusi eccessivi, tenendo anche conto delle intolleranze ed allergie che alla lunga provocano processi infiammatori dell’intestino, i quali – ha sottolineato Scarcella – permettono l’assorbimento di agenti patogeni non metabolizzati durante la digestione e che vanno ad “infestare” il nostro sistema neurologico, provocando o aggravando le malattie neurodegenerative». Per Scarcella «la sana alimentazione e gli esercizi fisici all’aria aperta costituiscono degli ottimi rimedi per prevenire l’insorgere di quelle malattie che possono minare in maniera indelebile il corretto funzionamento della nostra mente, inibendo conseguentemente la nostra buona convivenza nel contesto familiare e socio-lavorativo».

Nella sala gremita del Chiostro la dottoressa Caterina Firorelli, ha concluso il dibattito ricordando che «il convegno è iniziativa dell’ambulatorio solidale che non solo offre servizi per la cura ma che ha messo in campo anche delle iniziative divulgative per la prevenzione». La coordinatrice del comitato tecnico scientifico-sanitario ha ribadito che «a parte i farmaci, da usare con accortezza e misura, è fondamentale l’ascolto del paziente. Lo specialista deve sapere comprendere i problemi anche psicologici che affliggono la persona che chiede aiuto e si affida alle sue cure. Così come deve saperlo indirizzare verso uno stile di vita improntato alla salute e al benessere del corpo e della mente». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Messa di Natale nell’area industriale

Promossa da Lameziaeuropa, Diocesi di Lamezia Terme, Comune di Lamezia Terme e Caritas, si è svolta nell’area industriale Papa Benedetto XVI di Lamezia Terme, presso la sala mensa del Gruppo Ecosistem, società insediata nell’area che ha dato ospitalità all’evento, la celebrazione eucaristica natalizia presieduta dal Vescovo di Lamezia Terme S. E. Mons. Serafino Parisi dedicata al mondo del Lavoro nell’ambito della quarta edizione di “Natale Insieme per il Lavoro e la Carità”. Filo conduttore dell’iniziativa, realizzata in stretta collaborazione con Don Fabio Stanizzo Direttore Caritas, le parole di Papa Francesco: «Il lavoro umano è parte della creazione e continua il lavoro creativo di Dio. Questa verità ci porta a considerare il lavoro sia un dono che un dovere. Il lavoro perciò non è meramente una merce, ma possiede la sua propria dignità e valore».

Hanno portato il loro saluto al Vescovo, per il Gruppo Ecosistem Rocco Aversa, Leopoldo Chieffallo Presidente Lameziaeuropa e Paolo Mascaro Sindaco di Lamezia Terme che hanno ringraziato Mons. Parisi per la grande disponibilità ad incontrare gli imprenditori ed i lavoratori delle aziende insediate nell’area nel corso delle visite pastorali effettuate. Il Vescovo Parisi ha auspicato che questa importante ed ancora poco conosciuta realtà produttiva rappresentata dall’area industriale di Lamezia Terme ricca di aziende ed imprenditori che operano con successo sui mercati regionali e nazionali, di centri che offrono servizi sanitari di altissima qualità quali il Centro Protesi Inail, area che offre una visione positiva ed innovativa della Calabria nei vari settori produttivi possa essere oggetto in futuro di maggiore attenzione da parte delle Istituzioni che devono accompagnare in maniera fattiva e concreta i processi di crescita e sviluppo che con tante difficoltà quotidiane sono presenti sul territorio.

Prima della Santa Messa si è svolta la visita del Vescovo Parisi ai vari reparti (fisioterapia e riabilitazione, officine protesi, degenza) del Centro Protesi Inail insieme alla direttrice del Centro Frangella ed ai responsabili dell’Inail, agli operatori sanitari che portano avanti le attività del Centro diventato un punto di riferimento a livello regionale per le prestazioni sanitarie e riabilitative offerte. (rcz)