LAMEZIA TERME (CZ) – De Biase a sindaco e vescovo: «Innalzare tre croci sul monte S. Elia»

di SALVATORE DE BIASE – Prendendo spunto dell’esemplare, instancabile lavoro del gruppo Santi 40, da anni alla ricerca della storia del nostro territorio, rivolgo un appello al sindaco Paolo Mascaro, quanto S.E vescovo Serafino Parisi e a tutte le rappresentanze religiose della nostra città, affinché possa essere capitalizzata un’opera meritoria per tutta la nostra comunità ovvero collocare sull’altura del nostro Monte S. Elia, dove un tempo sorgeva un monastero bizantino, un progettato innalzamento di “una statua o tre grandi croci bianche”. Tutto ciò per creare un suggestivo “balcone” sulla Piana Lametina – un affaccio sul Mar Tirreno… dove è possibile ammirare tutta costa, le isole Eolie, lo Stromboli e godersi il tramonto, l’azzurro del mare! E perché no… potrebbe essere un’attrazione turistica con un percorso dove si possono ammirare le bellezze naturalistiche del nostro Monte e suoi territori limitrofi.

Nella città di Palmi, per esempio, hanno innalzato tre croci sul monte chiamato proprio S. Elia…che si affaccia sulla costa marina con vista panoramica straordinaria. Così come la statua del Cristo a Maratea. Perché dunque non realizzare una cosa simile anche da noi sul monte S. Elia con la sottostante Terme?

Uno sguardo incantevole e meraviglioso…per tutta la Calabria una attrattiva per il Lametino in particolare? Spero che l’auspicio, trovi la giusta disponibilità. (sdb)

(Salvatore De Biase è stato presidente del consiglio comunale di Lamezia Terme)

LAMEZIA TERME (CZ) – Al via i lavori per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico

Domani, venerdì 1° settembre alle 10,40 in Lamezia Terme nei pressi dei parcheggi zona Mulini vi sarà la consegna dei lavori inerenti la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico delle aree interne al centro storico della Città di Lamezia Terme (Torrente Canne ramo est-area mulini-castello) in favore della ditta aggiudicataria Edilroad s.r.l.

Si tratta di un finanziamento ottenuto dall’amministrazione Mascaro nell’ambito della tutela del territorio tramite fondi Pnrr relativi a 6 progetti per un totale di euro 5.500.000.

Alla consegna dei lavori, alla quale sono invitati gli organi di stampa, sarà presente, in occasione della sottoscrizione del verbale di consegna, unitamente al rup ed al Dirigente del Settore tecnico, l’amministrazione comunale. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Rêverie degli Ulivi per ricordare la nascita del poeta Franco Costabile

Domenica 27 agosto, in occasione del 99° anniversario della nascita del poeta Franco Costabile, si è svolta a Lamezia Terme la V edizione dell’evento la Rêverie degli Ulivi, organizzato dal movimento culturale Dorian – la cultura rende giovani.

Giocando con il nome della prima raccolta poetica di Costabile – Via degli Ulivi – si è sostituito il termine “via” con “rêverie”, concetto caro al filosofo francese Gaston Bachelard, da intendere come uno stato dello spirito in cui l’io si abbandona completamente a ricordi e a immagini in una libertà simile a quella del sogno; la rêverie indica, però, un fenomeno della veglia e non del sonno.
Quasi un sogno ad occhi aperti, quindi, vissuto ripercorrendo i passi di Franco Costabile.

L’evento, fortemente voluto da Giovanni Mazzei presidente di Dorian, è stato caratterizzato da due momenti distinti.

La prima parte è stata interessata dalla realizzazione del reading Per altri sentieri, scritto e interpretato da Giovanni Mazzei.

La narrazione ha dato modo agli spettatori di conoscere la vicenda biografica di Costabile, di ascoltare le caratteristiche della sua poesia e di conoscere i giudizi critici letterari sul poeta nativo di Sambiase, oltre che – ovviamente – di ascoltare le letture delle poesie costabiliane. Il flusso della tensione narrativa è stato esaltato dalle chitarre elettriche di Davide Mazzei, che non si è limitato a un mero tappeto musicale, bensì ha eseguito dei brani originali realizzati ad hoc per la serata, i quali hanno amplificato e suggellato il contenuto emozionale delle poesie.

Nella seconda parte della serata è stato riprodotto il film I passi sulla testa, liberamente ispirato agli ultimi giorni di vita di Franco Costabile. Il film girato alla fine degli anni Ottanta da Francesco Caligiuri, con soggetto di Caligiuri e Iacopetta, è stato anche un modo per osservare il fervore artistico che orbitava un tempo intorno al Costabile e che appare da tempo latente.

Si dichiara soddisfatto Giovanni Mazzei, organizzatore dell’evento: «Sono contento del successo di questa serata: è sempre una nuova emozione di gioia ritrovarsi per parlare di Costabile. Da cinque anni portiamo avanti in maniera indipendente il ricordo di Costabile nell’anniversario della sua nascita. Il prossimo anno si festeggeranno i 100 anni del poeta: come Dorian saremo in prima fila – insieme a quanti vorranno unirsi a noi – nell’organizzare qualcosa di bello per questa importantissima ricorrenza». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Fratelli d’Italia all’attacco del Pd sulla vicenda campo rom

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Pietro Gallo e Antonio Lorena vanno all’attacco del Partito democratico in merito alla vicenda campo rom.

«Il Pd lametino si sveglia da un lungo letargo e si accorge del problema Scordovillo dopo che nel corso di una importante riunione in Prefettura, convocata dal prefetto Enrico Ricci, alla presenza del sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, dei vertici delle forze dell’ordine, dei dirigenti della Regione Calabria, dell’Amministrazione comunale di Lamezia Terme e delle realtà del sociale e di altri enti coinvolti, sì è avviata la definizione di una progettazione finalizzata ad avviare e portare a compimento nei tempi previsti i complessi interventi di bonifica dell’area con un preciso cronoprogramma», dicono i due meloniani.

«Un intervento – continuano Gallo e Lorena – atteso da decenni, su cui c’è stato finalmente un impulso decisivo da parte del Ministero dell’Interno, fin dalla riunione in Prefettura a Catanzaro con il ministro Matteo Piantedosi che ha avuto anche interlocuzioni con la Procura lametina e poi con i successivi tavoli, e impegni importanti anche dal punto di vista finanziario da parte della Regione Calabria. Ci chiediamo come mai il Pd lametino non abbia pensato di sollecitare il governo durante questi lunghi anni di immobilismo che hanno coinciso, almeno per un decennio pressoché ininterrotto, con la loro presenza al governo del Paese. E come mai non hanno pensato di chiedere al senatore Irto un impegno della Regione quando lui rivestiva l’importante ruolo di presidente del consiglio regionale e aveva quindi tutti gli strumenti per intervenire in maniera concreta».

«Oggi – concludono i due – c’è un impegno a tutti i livelli, serio e concreto, per procedere alla bonifica dell’area occupata dall’accampamento rom di località Scordovillo, che richiede non solo una serie di valutazioni tecniche complesse, ma anche decisioni che impattano sul tessuto urbano e sociale cittadino, essendo necessario il trasferimento in un’altra zona della popolosa comunità rom. L’obiettivo è non solo quello di risolvere le gravi criticità ambientali e restituire decoro ad una importante zona della città, ma anche quello di affrontare una volta per tutte le forti problematiche sociali che investono una comunità la cui condizione di emarginazione e debolezza una parte della politica ha probabilmente sfruttato per interessi elettorali».

LAMEZIA TERME (CZ) – Dall’1 all’8 settembre ritorna la rassegna culturale “Al Vaglio”

Dall’1 all’8 settembre 2023 ritorna “Al Vaglio”, la rassegna culturale di Lamezia Terme che, nei primi dodici mesi di attività – il primo ciclo di incontri è stato svolto alla fine di agosto 2022 – è riuscita a ritagliarsi un posto preminente nel variegato panorama culturale della Città della Piana e della Calabria intera.

Prestigiosi giornalisti e scrittori, firme e volti noti della carta stampata e della tv hanno preso parte alle serate de “Al Vaglio”. Non sarà di meno la nuova stagione, organizzata sempre dall’Associazione Ad Turres e dall’Associazione Al Vaglio con la direzione artistica di Antonio Pagliuso, collaboratore giornalistico e caporedattore della rivista culturale “Glicine”.

Il nuovo ciclo di appuntamenti targato “Al vaglio” partirà alle ore 21 di venerdì 1° settembre all’interno dell’Atrio Verdi nel centro storico di Lamezia Terme Sambiase con ospite Vittorio Daniele.

Docente di Politica economica all’Università Magna Græcia di Catanzaro, il professore Daniele ha dedicato la sua attività di ricerca principalmente allo sviluppo economico in prospettiva storica. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici e saggi; fra questi la sua ultima fatica, uscita per i tipi di Rubbettino, dal titolo “Il paese diviso. Nord e Sud nella storia d’Italia”. L’incontro prenderà spunto proprio da quest’ultimo lavoro. Con Vittorio Daniele converserà Antonio Lorena, consigliere comunale del Comune di Lamezia Terme e membro fondatore di entrambe le associazioni a capo della rassegna.

Martedì 5 settembre, alle ore 21, la manifestazione culturale si sposterà al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme Nicastro per un simposio letterario – realizzato in collaborazione con l’Associazione teatrale I vacantusi – che prenderà le mosse dalle pagine di “Seconda persona singolare”, l’ultimo romanzo di Pasquale Allegro. Lo scrittore lametino, autore già di altri lavori fra prosa e poesia, è reduce dall’assegnazione del Premio Elmo «per la sua capacità di utilizzare la parola e la scrittura come strumenti di dialogo tra generazioni, sapendo parlare a tutti con un linguaggio efficace e profondo. Per aver messo al centro l’intimità dei sentimenti e la continua ricerca dell’equilibrio tra l’umana fragilità e l’amore». Dialogherà con l’autore Sabrina Pugliese dell’Associazione teatrale I vacantusi.

Mercoledì 6 settembre “Al vaglio” tornerà all’Atrio Verdi di Sambiase per una discussione sul tema del fantastico nella letteratura, partendo dai libri di Alessia Principe, giornalista professionista per “LaC News 24” e blogger per “HuffingtonPost Italia”, e Sara Maria Serafini, docente e fondatrice e direttore della rivista letteraria “Risme”: “Stelle meccaniche” (pubblicato da Moscabianca) e “Rigenerazione K035” (edito Divergenze).

L’incontro, con inizio fissato alle ore 19, sarà coordinato dalla scrittrice Elena Giorgiana Mirabelli, vincitrice nel 2022 del Premio letterario Muricello e docente della Scuola Holden.

Giovedì 7 settembre altro incontro di prim’ordine per l’evento culturale. Nella cornice dell’Atrio Verdi saranno ospiti Luigi Tassoni, semiologo, critico e professore ordinario per un trentennio all’Università di Pécs, Ungheria, e Milly Curcio, critico e storico della letteratura. Tassoni e Curcio saranno protagonisti, in un dialogo con la conduttrice radiofonica Elisa Chiriano e Antonio Pagliuso, dell’incontro dal titolo “Sciascia: confessioni di un investigatore”.

La conversazione partirà dal libro, fresco di stampa per Rubbettino, “Leonardo Sciascia. Confessioni di un investigatore”, che ci conduce nel fitto bosco di passioni letterarie e illuminante capacità di indagare e smascherare i vizi e le virtù della società del grande scrittore e intellettuale siciliano scomparso nel 1989.

Venerdì 8 settembre “Al Vaglio” giungerà alla conclusione con un doppio appuntamento: alle 21, sempre presso l’Atrio Verdi, Giuseppe Gervasi, autore di poesia e narrativa e conduttore televisivo, presenterà la sua ultima pubblicazione: la raccolta di liriche “Che non sia l’ultimo” (Pace Edizioni). Converseranno con Gervasi l’autore Marco Ammendola, il giornalista e ideatore del Premio Muricello Antonio Chieffallo e la studiosa di estetica Laura Montuoro.

Dopodiché spazio alla musica con il reading musicale “Amuri, ccu tutti i sìansi” del duo formato da Claudia Leone (chitarra) e Giada Spina (voce) che darà l’arrivederci alla prossima stagione de “Al Vaglio”.

La manifestazione culturale gode del marchio Calabria Straordinaria della Regione Calabria ed è organizzata col supporto dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme e di numerose realtà del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’imprenditoria: Open Space Aps, Associazione teatrale I vacantusi, Glicine rivista, Accademia Terra Calabra, Associazione culturale Muricello, Caffè letterario Mario La Cava, Compagnia teatrale Ba17, Centro Studi Koinè, Associazione storico-culturale Libertas, Caffè letterario Bar del Popolo, Studio tecnico sociale Alessandro Sesto, Biorisi srl – Spirulina Fox, Macelleria Calabria di Gregorio Calabria, Tahiti Fiori, Supermercato Al risparmio 2 Perri, Pizzeria La Cantanapoli, Slove Street Food di Fernando F Cimorelli, B&B Lamezia Terme da Ivana, Elettrauto Sesto, Music Art Service di Tonino Sirianni. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Grande successo per il Karate lametino sotto le stelle

Domenica 19 agosto, in una suggestiva cornice di natura e socialità, si è svolta la grande festa del “Karate Lametino Sotto Le Stelle”. Un puntuale e pittoresco tramonto ha dato spazio ad una incantevole luna che, insieme alle stelle, hanno acceso i riflettori su una serata di sport, straordinaria cartolina del “Festival del Turismo Sostenibile – Un’Estaste di Gusto”, organizzato dal comune di Lamezia Terme con il contributo della Regione Calabria (Promozione Della Calabria E Dei Suoi Asset Strategici – Spettacolo E Grandi Eventi – Marketing Territoriale) in partnership con la Pro Loco cittadina ed in collaborazione con numerose associazioni del territorio.

Il Teatro “Emanuela Loi” del Lungomare Falcone e Borsellino, è stato allegramente invaso dai diversi colori delle “cinture”, simbolo proprio della disciplina del Karate, protagonista indiscusso.

Un sold out di pubblico ed una grande partecipazione di atleti ha dato il via ad un perfetto equilibrio di tecnica e spettacolo.

Protagoniste della serata diverse associazioni del lametino iscritte alla Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) che hanno incantato i presenti, con dimostrazioni di Kata (forma), combattimento con avversari immaginari e Kumite (combattimento).

Schierati sui tatami, piccoli e grandi allievi, insieme ai loro maestri (Vincenzo Ruberto, Asd Sporting Center e Delegato Provinciale; Antonio Ruberto, Asd Sporting Center; Mario Amendola, Asd Centro Sport Karate; Enrico De Pace, Asd Scuola Karate Curinga; Veltri Francesco, Asd Accademia Karate Lamezia; Emanuel Lestingi, Asd Accademia Karate Lamezia; Antonella Martino, Accademia Karate Lamezia; Vincenzo Martino, Accademia Karate Lamezia; Michele Torcasio, Asd Sporting Life Karate).

La voce maestra del “Karate Lametino sotto le Stelle” è stata quella di Giuseppe Notarianni, Arbitro Mondiale e Presidente della Commissione Nazionale Ufficiali di Gara. Egli ha spiegato le diverse dimostrazioni, sottolineando la grande valenza di una disciplina che si pone come arte sportiva e grande palestra di formazione umana.

Le diverse dimostrazioni hanno infatti, messo l’accento su una disciplina sportiva che educa gli atleti al controllo delle emozioni, connettendo la propria corporeità con la mente, divenendo padroni di sé e del proprio spazio nel mondo.

La serata si è poi sviluppata con musica di sottofondo e diversi circuiti didattici costruiti per far esercitare gli atleti con percorsi ad ostacoli, capriole verso l’alto ed il basso, e diversi tipologie di salti, puntando anche dunque, sul necessario coordinamento.

«Siamo davvero felici ed orgogliosi – ha dichiarato Sergio Servidone, Vicepresidente Csen Prov. Cz – per il grande coinvolgimento delle associazioni che, grazie all’intensa attività della Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) hanno dimostrato la grande vivacità che ruota intorno alla disciplina sportiva del Karate nella città di Lamezia Terme. Poter vedere il 20 agosto oltre 60 atleti ed un pubblico numerosissimo di famiglie ed appassionati, sottolinea come il linguaggio dello sport sia divenuto universale e di grande valenza civile, fisica e ludica. Un saluto dei direttori sportivi, maestri e allievi, tutti schierati alle spalle del mare lametino, ha concluso la serata, con grande gioia dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme rappresentata durante la manifestazione dall’Assessore allo Sport, Luisa Vaccaro e della Pro Loco cittadina, partener del progetto del Turismo Sostenibile, sottolineando come il lungomare possa concretamente divenire perfetto crocevia di scambi artistici, sportivi, umani». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Il vescovo Parisi celebra la Madonna di Dipodi

«In questa festa della Madonna di Dipodi voglio augurare a tutta la Chiesa Lametina, qui stasera in modo così forte rappresentata, che davvero noi possiamo andare dentro il mondo con la forza dell’amore e dire al mondo che è possibile far continuare la vita anche là dove c’è la divisione, l’inimicizia, la mancanza di pace. Là dove c’è la morte è possibile che la vita continui e questa vita continua solo se siamo capaci di amare. Lo auguro di tutto cuore a me ed anche ad ognuno di voi come frutto maturo di questa festa della Madonna di Dipodi».

Con queste parole il Vescovo, monsignor Serafino Parisi, ha concluso la sua omelia nel corso della Santa Messa che ha presieduto in occasione della festa della Madonna di Dipodi a Feroleto.

«La Parola di questa sera – ha affermato monsignor Parisi – che è quella della Messa Vespertina della festa dell’Assunzione di Maria ci dà la possibilità di compiere un percorso di approfondimento della nostra fede cristiana, cattolica, e ci dà anche la possibilità di comprendere il senso della nostra presenza nel mondo, nella storia, in qualità di credenti chiamati per stare dentro il mondo ed animare la realtà degli uomini con la forza del Vangelo». Questo perché «custodire la vita non vuol dire celebrarla e lasciarla chiusa», ma «dare la possibilità a quella vita di continuare nel mondo e, paradossalmente, dare la possibilità a quella vita di far andare avanti, di far progredire la storia del mondo e la storia dell’umanità».

«Maria – ha aggiunto il Vescovo facendo riferimento al brano del Vangelo – proprio contemplando il suo corpo, ci dà la possibilità di dire che la fede non è una questione legata soltanto al sangue» come «le relazioni che possiamo stabilire con gli altri non sono relazioni che si stabiliscono perché dello stesso sangue. La fede è una fede alla quale si accede attraverso l’ascolto della Parola – dice Paolo ex auditu – perché non la riceviamo con i cromosomi: alla fede si arriva ascoltando la Parola e, poi, una volta che ho ascoltato la Parola, cioè quella Parola è entrata nella mia vita, nel mio sistema, la metto in pratica e con essa faccio vivere il mondo della Parola e il mondo di quella Parola che è la Parola di Dio».

Ma non solo. Infatti, «è possibile diventare fratello anche di chi non è del mio stesso sangue» e «l’unica possibilità è data dall’amore. Questa è la grandezza. Maria si è messa alla scuola di questa Parola, ha accolto dentro di sé l’amore stesso di Dio. Maria non si è chiusa nella sua casetta di Nazareth, ma ha preso il figlio Gesù e lo ha consegnato al mondo».

«Quando pensiamo alla nostra fede cristiana – ha proseguito monsignor Parisi – dobbiamo pensare alla fede non come ad una manifestazione» perché «avere fede non significa fare una profilassi contro il male, ma vivere la vita come tutti e affrontarla con le varie situazioni che si presentano: quelle belle, per cui si gioisce, ma anche il dolore, la malattia, la morte, la mancanza di giustizia, la perdita del lavoro, tutte le difficoltà che portano l’uomo a sperimentare la sua filitudine, la sua precarietà, la sua provvisorietà, il fatto di essere di passaggio su questa vita perché non siamo eterni. Allora, quando si presenta questa situazione, che è una situazione che mette a dura prova la nostra vita ed anche la nostra fede, è lì che la fede cristiana ci dà la possibilità di leggere e di interpretare, diversamente rispetto a chi non crede, tutto ciò che capita alla nostra esistenza. Questa è la fede, perchè è quell’atto di confidenza che innanzitutto viene da Dio verso di noi. È lui che fa il primo passo verso di noi, è Lui che prende l’iniziativa, si fa a noi vicino, e noi rispondiamo a Lui con una parola di fiducia, di confidenza, di affidamento al Signore. Allora, se noi siamo vicini a Lui, con Lui sappiamo che le nostre difficoltà, che ci sono, possono essere superate».

Da qui la sollecitazione a «prendere sul serio la nostra fede, nonostante i nostri limiti. Anzi, attraverso nostri limiti che ci dicono di abbassare la testa, di riflettere, pensare, di arrivare alla consapevolezza di quello che si è. E, una volta che uno arriva alla consapevolezza di conoscere ciò che è, il Signore non lo abbandona perché è proprio dentro il limite, è proprio dentro l’esperienza del vuoto che noi facciamo nella esperienza concreta della nostra vita, è proprio lì che il Signore scende, riempie quel vuoto e ci arricchisce». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Riprendono le attività estive all’Antico mulino delle fate

Riprendono gli eventi culturali all’Antico Mulino delle Fate a Lamezia Terme. “(E)State con le fate”si intitola la rassegna. Che sia la stagione in compagnia delle Fate, oppure sia il verbo per non lasciarle da sole (le fate stesse), decidete voi.

Intanto l’associazione Amici dell’Antico Mulino delle Fate è lieta di presentare un ricco programma di eventi che si svolgeranno nel Regno della Principessa Gelsomina, l’Antico Mulino delle Fate e la valle del Torrente Canne, a Lamezia Terme-Nicastro, da giorno 08 al 19 Agosto 2023, nel segno, sempre, del recupero della memoria in modo semplice, chiaro, divulgativo, pedagogico e, perché no, gioioso e divertente, con eventi a tutte le ore, per tutte le età e sempre in maniera gratuita.

Si parte Martedì 8 agosto, e per le intere due settimane, con visite guidate al Bosco delle Fate nella valle del Torrente Canne e all’Antico Mulino, per gruppi e famiglie: unico turno ore 16,30, richiesta prenotazione.
Sempre Martedì 8 agosto alle ore 18:30, in collaborazione con gli amici del Giappone, sarà inaugurata la mostra Internazionale “Le 1000 Gru di Fata Gelsomina” all’interno della Biblioteca del Bosco Don Vittorio Dattilo, gli origami esposti sono le gru costruite e donate dalle scolaresche, che hanno fatto visita all’Antico Mulino durante l’intero anno. Lo scopo della mostra è quello di sensibilizzare e contribuire ad uno scambio culturale con gli Amici del Giappone, che ogni anno in questo periodo ricordano i drammatici bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, e per non dimenticare la straordinaria storia della bimba Sadako Sasaki. La mostra resterà disponibile fino a sabato 19 Agosto. Poi le Gru saranno raccolte ed inviate in Giappone.

Nella serata Martedì 8 agosto alle ore 20:00, previsto l’incontro con l’autore del libro “Poesie, Imprevisti e Probabilità” di Marcello Turco. Dialoga con l’autore il Narratore Mauro Vasta, i sottofondi musicali saranno cura del maestro Orlando Vescio e le letture dell’attore Giancarlo Davoli. Nel Bosco delle Fate con il “quartetto di amici”, si preannuncia una serata Magica.

Mercoledì 9 agosto dalle ore 18:00, ci sarà il “Primo Festiva della Celiachia”, con “La Fata Celiachia tutto il Glutine scappa via!”, prevista per le ore 18:00 l’inizio dell’evento con un immersione nel Bosco delle Fate, giochi di gruppo, cena a sacco e ancora tanta musica e magia. Per una sera la Fata Gelsomina lascerà il suo regno alla Fata Celiachia.

Venerdì 11 agosto dalle ore 17:30, nell’ambito del Festival delle Erranze e della Filoxenia, incontro con la tradizione con l’evento: “’U granu; macinatu, ‘mpastatu, cuattu e mangiatu”, con la presenza dello scrittore Francesco Bevilacqua. Come lo scorso anno sarà un evento ricco di emozioni e grande partecipazione, è prevista una breve immersione nel bosco delle Fate, ci sarà modo di ascoltare e dialogare con lo scrittore, macineremo in maniera ecosostenibile all’interno dell’Antico Mulino delle Fate il nostro grano antico, assisteremo al “miracolo” di trasformazione del grano, per generare nuova vita, in farina. Tutti insieme grandi e piccoli proveremo ad impastare la farina con l’acqua, con le mani ma soprattutto con il cuore, l’impasto verrà poi cotto “allu fhurnu i Mastru Natali”, per avere come ultimo risultato il Pane. A seguire “Magie” del Bosco delle Fate.

Sabato 12 Agosto dalle ore 21.30, per la prima volta nella straordinaria cornice dell’Antico Mulino delle Fate avremo il piacere di vedere amplificata la magia con la musica Jazz, con l’evento: “Mulino in Jazz, fate musica & magia”, grazie a musicisti del gruppo “Francesco Scaramuzzino Jazz Quartet”, che vedrà esibire Vincenzo Martire al Sax, Francesco Scaramuzzino al Pianoforte, Riccardo Grosso al Contrabbasso e Antonio Petralia alla Batteria.

Mercoledì 16 Agosto dalle ore 20.00, ancora una serata di musica e magia con gli amici dell’Associazione Teatrale “I Vacantusi”, con l’evento “Tra Cielo e Terra: un viaggio nella musica antica tra sacro e profano”, con la direzione di Rosa D’Audino, la musicista Rosaria Belmonte all’Arpa Celtica e le voci delle soliste di Francesca Donato e Teresa De Luca. Previsto anche un momento di degustazione di prodotti tipici.

Nel tardo pomeriggio Giovedì 17 Agosto alle ore 18.30, è prevista la presentazione del libro “Ho attraversato il fuoco”, del Regista Fernando Muraca (Don Matteo, Commissario rex, la Terra dei Santi), dialogherà con l’autore la professoressa Cettina Lucchino, le letture saranno a cura della professoressa Daniela Muraca. Previsto anche un momento di dialogo con il regista e il firmacopie del libro.

Sempre Giovedì 17 Agosto in serata dalle ore 21.30, la tanto attesa “ ’A Notti da Tarantella” – Zumpa e balla all’aria nova! Musiche e canti a cura del “Coro Dialettale Madonna di Dipodi”, diretti dal maestro Antonio Cavaliere, canteremo e balleremo nella notte della tarantella Calabrese in compagnia delle fate del Bosco in (R)Estate a ballare con le Fate!

Gli Amici dell’Antico Mulino delle Fate, continueranno ad accogliere gli ospiti nel Regno di Gelsomina, con la saggezza di un nonno e il cuore di una nonna, tutti i giorni fino a Sabato 19 Agosto. Invitano a condividere il programma alle persone a cui si vuole veramente bene e che siano capaci di vedere le cose belle in luoghi semplici e umili dove altri non vedono nulla!

Ricordiamo che l’Antico Mulino delle Fate si raggiunge dalla strada provinciale che da Lamezia Terme (Nicastro) sale verso Decollatura e Soveria, esattamente alle spalle del Castello Normanno-Svevo di Nicastro, imboccando la stradina che entra nel rione Niola e poi costeggia la valle del Torrente Canne alla Via Serra 12. L’Antico Mulino è ad appena cinque minuti a piedi dalla strada provinciale. Nonostante la stagione estiva, si consiglia di portare indumenti adeguati soprattutto per gli eventi serali. Gli eventi all’Antico Mulino delle Fate sono gratuiti per tutti. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Consegnati i premi di Calici d’oro 2023

Promosso da Città del Vino, Associazione Albero della Vite ed in collaborazione con Lameziaeuropa spa si è svolto presso il Centro Servizi Lameziaeuropa Calici d’oro 2023. L’evento di consegna degli attestati alle aziende che hanno partecipato al Concorso enologico internazionale di Città del Vino, coordinato da Saveria Sesto, ha disegnato l’immagine di una Calabria vinicola tutta d’oro, dal Pollino a Cirò, Lamezia fino a Palizzi, che ha saputo valorizzare territori, vitigni e nuove etichette che hanno riscosso apprezzamento nelle commissioni di degustazione tenutesi a Sambuca di Sicilia.

Calici d’oro 2023 è stata l’occasione quindi per presentare la forza vitale di questo settore, le aziende e gli imprenditori che hanno raccontato la loro filosofia e la linea dei loro vini ai wine lovers, blogger, influencer, chef e istituzioni presenti tra cui i Sindaci di Lamezia Terme, Roccabernarda e San Pietro a Maida.

Per la serata il Centro servizi LameziaEuropa ha spalancato le porte a questo mondo che irradia luce nel settore agricolo manifestando apertura anche a scenari futuri d’innovazione con progetti nell’agroalimentare, turismo e green economy in fase di realizzazione nel territorio lametino e nell’area industriale di Lamezia Terme quali Agriexpo, Distretto del Cibo del Lametino, Calabria Food&Tourism Academy, parco fotovoltaico Ubh Solar, in piena continuità con quanto positivamente avviato nel 1997 per il rilancio dell’area dal Sindaco e primo presidente della società Sviluppo Area ex Sir oggi Lameziaeuropa Doris Lo Moro, per come hanno evidenziato nei loro interventi il presidente Leopoldo Chieffallo, il direttore Tullio Rispoli ed il Sindaco Paolo Mascaro.

Al banco d’assaggio i vini vincitori: dalla Gran Medaglia oro con 92,2 punti al Cirò riserva 2017 e Cirò classico 2019 della cantina Brigante, a seguire con 89,8 a Don Saso della Tenuta Sant’Angelo e con punteggi sempre di quest’ordine al Pollino rosato di Campoverde, JXP – Calabria Igt bianco 2022 e Crete del Falco 2019 dell’azienda Termine Grosso, Pian della Corte Cirò riserva 2018 della Cantina Malena. Nella categoria vini biologici, il rosso Don Fabrizio Anniversario, Donnanò 2020 e medaglia argento a Luna Piena 2022 dell’azienda Termine Grosso e Zabiq della Cantina Petrania .Nella categoria Premio speciale Forum degli spumanti oro a Centocamere Metodo classico Rosato2019 e argento a Centocamere Metodo classico Bianco2019 della azienda Barone Macrì.

Alla consegna degli attestati da parte del coordinatore delle Città del Vino della Calabria, Francesco Paletta, hanno fatto seguito il premio Enologo Gianfranco Biondi attribuito agli enologi Giuseppe Liotti, Stefano Coppola e Antonio Cufari che si sono distinti in questa edizione per aver valorizzato vitigni e zone viticole, che conoscono bene l’attitudine della materia prima ancor prima della tecnica enologica e che in simbiosi con gli imprenditori lavorano con alti standard qualitativi. Gli enologi, sono stati omaggiati da parte di Claudia Biondi di una foglia in ceramica, appositamente creata dalla ceramista Graziella Cantafio, che rappresenta varietà autoctone dei vini vincitori.

Per il Premio Paolo Benvenuti il riconoscimento è andato al presidente del Consorzio Terre di Cosenza Demetrio Stancati con la motivazione di “aver trasformato un’idea in un progetto e in un motore di economia dando voce alle piccole aziende e al territorio viticolo esploso in nuovo risorgimento”, premiato da Doris Lo Moro con una foglia di Magliocco, il vitigno autoctono per eccellenza delle Terre Di Cosenza Dop.

Il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro ha premiato il direttore tecnico del Consorzio agronomo Gennaro Convertini. Nei calici in degustazione ha trionfato il Gaglioppo ma anche Nerello, Pecorello, Aglianico, Magliocco, Greco bianco, Zibibbo, Mantonico a rappresentare il panorama ampelografico delle Terre d’uva di Calabria, di questa 8° edizione di Calici d’oro organizzata dall’Ass. L’Albero della Vite di Lamezia Terme. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Successo per le pellicole italiane d’autore di Lamezia Summertime

Prosegue la rassegna Cinema e Cinema di Lamezia Summertime 2023 con la direzione artistica di Ivan Falvo D’Urso, che quest’anno omaggia le pellicole italiane d’autore nella suggestiva arena del Parco Barisco di Vico Garibaldi.

Dopo le proiezioni de Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch e Siccità di Paolo Virzì, che hanno attirato numerosi spettatori in ciascuna serata, mercoledì 2 agosto in scena Mixed by Erry di Sydney Sibilia, una storia di passione e sogni che da un basso di Napoli diventa un’incredibile avventura internazionale. Il film ha ottenuto tre Nastri d’Argento e in Italia al Box Office ha incassato 999 mila euro. Mixed By Erry racconta un’altra storia vera, già ripercorsa in un testo di Simona Frasca, coautrice del soggetto con Sibilia e Armando Festa, anche sceneggiatori; e anche qui i protagonisti sono antieroi donchisciotteschi che combattono contro un sistema che lascia immancabilmente ai margini i giovani animati da qualsiasi iniziativa imprenditoriale.

Lunedì 7 agosto sarà proposta la pellicola La stranezza di Roberto Andò, la cui produzione ha visto Rai Cinema e Medusa Film unire le forze (insieme a Bibi Film e Tramp Ltd, in collaborazione con Prime Video), e Toni Servillo affiancare Ficarra e Picone. Una commistione che ha dato i suoi frutti: La stranezza è stato acclamato da pubblico e critica, ed è stato il film italiano con i maggiori incassi del 2022. È il 1920 e l’omaggio per l’ottantesimo genetliaco di Verga è l’occasione per un ritorno in Sicilia di Luigi Pirandello. Il film è stato premiato ai Nastri d’Argento e ha vinto quattro David di Donatello.

La rassegna Cinema e Cinema si concluderà mercoledì 9 agosto con Nostalgia di Mario Martone, con Pierfrancesco Favino e Francesco Di Leva. Il film ha vinto ben quattro Nastri d’Argento e un premio ai David di Donatello, ha ottenuto una candidatura agli European Film Awards, incassando in Italia al Box Office 1,6 milioni di euro. Si tratta di un film drammatico: l’amore viscerale per Napoli di Mario Martone e di Ermanno Rea che ha firmato il romanzo Nostalgia sul quale il film di Martone è basato, permea ogni inquadratura di questa storia di redenzione e straziante rimpianto.

L’inizio di ogni proiezione è previsto alle ore 21. Il biglietto intero ha un costo di 4 €, il biglietto ridotto (under 25/over 65) ha un costo di 3€, mentre l’abbonamento completo alla rassegna ha un costo di 15€ (anche online su Live Ticket + diritti di prevendita).

Nelle giornate di Cinema e Cinema in programma anche visite guidate nel centro storico di Nicastro, a partire dal “Palazzo delle Monachelle” per raggiungere il Castello Normanno Svevo, a cura di Lamezia Summertime, nei seguenti orari: 9.30, 11.30 e 18.30.

Lamezia Summertime proseguirà poi con la sezione TeatrOltre: il Teatro Ritrovato all’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia venerdì 11 agosto con Stefano Massini e L’alfabeto delle emozioni.

È possibile consultare il programma completo di Lamezia Summertime 2023 su: https://bit.ly/44SatT3. Per restare aggiornati sugli eventi è possibile iscriversi al canale Telegram di Summertime 2023: https://bit.ly/3Q6jP9x.

Lamezia Summertime è realizzato dal Comune di Lamezia Terme con la collaborazione di Arci Lamezia Terme/Vibo Valentia in qualità di partner di progetto e il supporto della Cooperativa sociale teatrop e della Cooperativa sociale Inrete, nell’ambito dell’avviso regionale “Eventi di promozione culturale anno 2022” finanziato dalla Regione Calabria con risorse Pac 2014.2020 Asse VI – Azione 6.8.3 – Ambito 1.6. (rcz)