LAMEZIA TERME (CZ) – Ospedale, attivata la Cardio risonanza magnetica con Intelligenza artificiale

L’ospedale di Lamezia ottiene nuovi adeguamenti per le sue strumentazioni che lo collocano, per funzionalità, vicino ad altri nosocomi del Paese. E’ stata riattivata nel Servizio di radiologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, la Risonanza magnetica cardiaca, adesso dotata di un nuovo software che utilizza l’intelligenza artificiale. Si tratta di un esame diagnostico strumentale di terzo livello che, anche grazie all’Intelligenza artificiale, consente un notevole aumento della qualità delle immagini e conseguentemente delle potenzialità diagnostiche in un tempo minore, garantendo maggiore accuratezza diagnostica. L’ esame richiede un approccio multidisciplinare e viene effettuato in collaborazione con il Reparto di cardiologia, poiché la metodica viene eseguito da un’apposita equipe composta da radiologi e cardiologi.

La Cardio risonanza magnetica AI permette di studiare in modo approfondito il cuore e gli apparati valvolari, e dare una risposta precisa sulla funzionalità (sia per quanto riguarda il ventricolo sinistro che quello destro) e sulla la presenza di alterazioni della struttura del muscolo cardiaco o del pericardio. Tale tecnica di imaging è allo stato attuale l’unica che riesce a fornire informazioni precise sulla tipizzazione tissutale.

L’AI oggi trova inoltre applicazione anche nella refertazione di altri esami diagnostici, con un algoritmo di apprendimento “addestrato” che, grazie al confronto fra immagini e alla valutazione dei parametri di centinaia di migliaia di esami, riesce a leggere le immagini diagnostiche e a individuare ed evidenziare eventuali anomalie. Gli sviluppi dell’intelligenza artificiale applicata alla diagnostica hanno consentito l’automazione di processi diagnostici basati su moderni strumenti matematici.

Tale avanzamento tecnologico contribuisce ad elevare la già decennale esperienza in Cardio Rm che negli anni ha fatto diventare il presidio ospedaliero di Lamezia Terme uno dei centri di riferimento nazionale nello studio delle patologie cardio-vascolari e nello screening dei pazienti talassemici.

Trattandosi di esami di terzo livello che devono essere eseguiti con la massima appropriatezza, per ora possono essere prenotati direttamente nella segreteria del Reparto di Radiologia (aperta al pubblico dalle ore 8 alle ore 12 dei giorni feriali) o inviando la richiesta completa della valutazione cardiologica che la indica alla mail segreteria.radiologia@asp.cz.it.

L’Azienda implementerà sinergie con gli altri presidi cardiologici interessati ad avvalersi della metodica per garantire l’accesso dei pazienti alla prestazione all’Interno di un percorso diagnostico terapeutico codificato. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – L’amministrazione comunale ricorda le vittime delle Foibe

Il Comune di Lamezia Terme celebrerà, domani sabato 10 febbraio, la giornata del Ricordo dei martiri delle Foibe.

«l’amministrazione comunale di Lamezia Terme – è scritto in una nota – parteciperà attivamente all’omaggio in memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita in quegli eventi dolorosi. Alle ore 10, in via “Martiri delle Foibe”, si terrà la solenne cerimonia commemorativa, durante la quale sarà deposta una corona d’alloro come segno tangibile del rispetto e dell’omaggio a chi ha sofferto. Un momento di raccoglimento accompagnerà questa commemorazione, offrendo a tutti i partecipanti l’opportunità di riflettere sulla storia e sull’importanza di preservare la memoria collettiva».

«Il “giorno del ricordo” si pone ogni anno – conclude il comunicato – quale occasione per conservare la memoria di numerosi innocenti, e come monito di crescita culturale e civica, promuovendo la conoscenza della storia italiana come strumento essenziale per preservare e trasmettere il ricco patrimonio storico, culturale e sociale della nostra comunità nazionale». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Giornata mondiale del malato, peregrinatio dell’effigie della Madonna di Lourdes in diocesi

Per la Giornata mondiale del malato, la peregrinatio dell’effigie della Madonna di Lourdes farà tappa nella diocesi lametina. Un momento di preghiera, organizzato insieme dalla sottosezione Unitalsi Lamezia Terme e dall’ufficio diocesano di pastorale della salute, è previsto sabato 10 febbraio alle 17 con l’accoglienza della statua in Cattedrale, alle 18 la recita del Santo Rosario e alle 18.30 la Santa Messa presieduta dal vescovo Serafino Parisi con la presenza dei volontari dell’Unitalsi.

Dopo la celebrazione eucaristica, la statua della Madonna di Lourdes sarà portata nella cappella dell’ospedale “S. Giovanni Paolo II” dove alle 20.30 si terrà un momento di preghiera, con la testimonianza di un volontario unitalsiano e di una donatrice di midollo osseo.

Domenica 11 febbraio alle ore 10.30 la Santa Messa nella cappella dell’ospedale alle ore 10.30 e alle ore 12 la recita della preghiera dell’Angelus. La sacra immagine della Vergine di Lourdes lascerà il nosocomio alle 14.30 dopo la preghiera di saluto.

La visita della statua della Madonna di Lourdes nella nostra chiesa diocesana sarà un momento di grazia per affidare a Maria le attese e le speranze dei nostri fratelli che vivono momenti di prova nel corpo e nello spirito, per unire le nostre preghiere alle loro preghiere sotto lo sguardo della Madre, per manifestare la nostra vicinanza a medici, operatori sanitari, ai tanti volontari che ogni giorno, nei reparti del nostro ospedale e nei tanti luoghi della sofferenza, si prendono cura di loro. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Al Museo archeologico si festeggia il Carnevale

Con “Mascher’arte” il Museo archeologico di Lamezia Terme, martedì 13 febbraio, festeggerà il Carnevale invitando i più piccoli a scoprire il suo ricco patrimonio attraverso una visita guidata e un laboratorio didattico-ludico in maschera.

Lo speciale appuntamento si svolgerà dalle ore 16.30 fino alle 18.30 nelle sale del sito museale di piazzetta San Domenico, Lamezia Terme.

Il pomeriggio di “Mascher’arte” sarà diviso in due parti. Nella prima parte, i bambini saranno accompagnati alla scoperta dei principali reperti archeologici del Museo dai nostri assistenti alla fruizione, che vestiranno i panni di un uomo primitivo (sala della Preistoria), di un antico romano (sala della Storia Antica) e di un nobile medievale (sala del Medioevo). Seguirà il laboratorio vero e proprio durante il quale verranno proposte varie attività creative e manuali a scelta, fra le quali un mosaico, un disegno e un puzzle. Per questa attività bisognerà portare con sé forbici e colla.

Sia l’ingresso al Museo sia il laboratorio didattico-ludico sono gratuiti. La prenotazione per “Mascher’arte”, il Carnevale al Museo Archeologico Lametino è obbligatoria ai seguenti indirizzi: 3351732323 e drm-cal.lametino@cultura.gov.it. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Nuove sedute per i pazienti dell’ospedale

Nuove sedute per i pazienti dell’ospedale di Lamezia Terme. Ieri mattina, nel presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, c’è stata la consegna e l’installazione di 76 nuove sedute, richieste nei mesi scorsi dalla Direzione sanitaria di presidio. Le nuove sedute, panche di tre posti, che saranno dislocate nell’Hub ambulatoriale e nel Pronto soccorso, sono finalizzate al benessere del paziente: il comfort ospedaliero è infatti fondamentale per il processo di umanizzazione, con attenzione alle fasce più deboli della popolazione.

Obiettivo dell’Asp è quello di realizzare un ospedale più accogliente: dagli spazi, alle sale d’attesa per visite e esami, passando per il miglioramento organizzativo dei servizi sanitari. Anche tutta l’area esterna sarà oggetto di riorganizzazione. Queste le azioni adottate dalla Direzione sanitaria di presidio e dalla Direzione amministrativa di presidio dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, iniziate dal mese di luglio 2023.

A breve altri progetti saranno messi in campo con l’obiettivo di rendere più confortevole la permanenza in un luogo che, ovviamente, viene visto dal paziente con preoccupazione e ansia. La creazione di ambienti confortevoli, a misura d’uomo, sarà dunque la prossima sfida dell’ospedale di Lamezia Terme, che presto sarà declinata con l’architettura, gli arredi, le finiture, i colori, la segnaletica, la luminosità degli ambienti e la nuova collocazione di alcuni reparti. Su questi importanti miglioramenti punteranno i progetti dell’Asp di Catanzaro al fine di garantire ai pazienti e ai visitatori privacy, accoglienza, ascolto, orientamento, trasparenza, comunicazione e informazione.

Tutto dovrà guidare l’interrelazione tra uomo, macchina e ambiente, nel nome del forte cambiamento culturale che stanno attraversando i processi di diagnosi e cura e che sposta l’attenzione dalla malattia al benessere complessivo del paziente. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Nasce Maieutica Lusso naturale di Angela Cristina Medaglia

Nuove sfide nel mondo della moda partono da Lamezia Terme. Nasce Maieutica Lusso naturale, questa la sintesi del lavoro di ricerca della stilista Angela Cristina Medaglia da 10 anni direttrice artistica di Ali sul Mediterraneo libri & cultura festival che avvierà a breve la presentazione di Maieutica a livello nazionale e internazionale, opere artistiche d’Alta Moda legate al mondo delle borse che coinvolgerà la Calabria intera sia nei contenuti culturali che nella materia prima.

La stilista si è formata a Firenze dove ha lavorato per importanti case di moda e dove aveva avviato la prima attività imprenditoriale collaborando in progetti che andranno a impreziosire linee di case di moda tra le più importanti del mondo come Guess, Krizia, Pinko e altri.

Grazie a questa nuova avventura nata a Firenze nel 2008, la stilista Medaglia viene apprezzata per le sue collezioni in Europa e nel lontano Estremo Oriente. Nel 2012 però rientra nella sua amata Calabria puntando sulla Maieutica filosofica di Socrate ricercando una antica verità calabrese che risvegliasse in lei il desiderio di identità e valorizzazione territoriale.

Cristina Medaglia riscopre e porta alla luce antichi mestieri come la tessitura al telaio che in Calabria in passato ha rappresentato un aspetto di primaria importanza nell’economia soprattutto quella dell’area grecanica. Tra i manufatti artigiani, quelli tessili, sono stati un’arte carica di valenza simbolica e densa di contenuti spirituali e culturali. La seta è il filato che ha brillato fin dall’antichità creando importanti filiere su cui si basava l’artigianato del tempo.

Ma ad essa si aggiunge anche l’arte del legno. Ed è infatti il legno d’ulivo che Angela Cristina Medaglia ha deciso di usare per arricchire le sue borse, vere e proprie raffinate opere d’arte. E così nel cuore della Calabria, in mezzo ad un mare di ulivi, nel punto più stretto d’Europa dove due mari mitologici distano pochi chilometri, nasce Maieutica: borse con la missione di veicolare arte, cultura e artigianato calabrese. La seta di Calabria infine, si intreccia al legno di ulivo secolare che con le sue venature rende il capo una straordinaria opera di lusso naturale, un pezzo unico, irripetibile, ricco di storia millenaria che merita di essere diffusa e raccontata. Un “Made in Calabria” prezioso, autentico, frutto di mani laboriose e sapienti che da questa terra del sud Italia, raggiungerà i salotti, le passerelle, gli istituti di cultura e le donne autentiche di tutto il mondo. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Il vescovo Parisi celebra la festa della Presentazione del Signore

Il vescovo di Lamezia Terme monsignor Serafino Parisi, alla vigilia della festa della Presentazione del Signore, giornata della vita consacrata, ha presieduto la concelebrazione eucaristica in Cattedrale alla presenza dei religiosi e delle religiose della diocesi.

«Dio, in Gesù Cristo, si è fatto vicino alla nostra umanità. Come ci ricorda l’autore della Lettera agli Ebrei, Egli “si prende cura” della stirpe di Abramo, della nostra umanità. Dio si prende cura di noi. Mentre Dio risolleva l’umanità dalla sua contingenza segnata dal peccato, ci proietta nel futuro accompagnandoci. Questo fa il Signore con noi: non ci lascia soli, ci accompagna. Siamo chiamati ad essere nel mondo con lo stesso stile amoroso di Dio, che si prende cura di noi», ha detto il vescovo.

«La consacrazione non è un arroccamento, una chiusura in una campana di acciaio, per cui si immagina di essere inattaccabili – ha proseguito monsignor Parisi – Cristo, come ci ricorda l’autore della Lettera agli Ebrei, divenne in tutto simile ai fratelli, senza vergognarsene, per poter venire in aiuto a coloro che sopportano la prova. Questo è il senso anche della nostra consacrazione. Cristo non ha vissuto la sofferenza a distanza, ma è entrato dentro. Il Figlio di Dio è entrato e continua ad entrare nella storia dell’umanità, la patisce come noi, la porta dentro la sua carne e, dal di dentro, può ridare all’umanità la forza di riprendere la vita. L’amore di Dio è una forza generativa che ridà vita, speranza, redime dal male e accompagna l’umanità ferita dentro la realizzazione del nostro futuro».

Per il vescovo Parisi, la grandezza e la straordinarietà dell’annuncio cristiano «è il fatto che Dio ha scelto di farsi uomo, si è svuotato, ha messo da parte la sua divinità per recuperare la nostra umanità. Dio ha deciso di scendere dentro il baratro dell’umanità, nella voragine dell’ inconsistenza umana fatta di fragilità, di provvisorietà, di peccato. É lì che Dio, facendosi uomo, ha deciso di stare».

Dal vescovo Parisi, l’augurio ai consacrati «di vivere la nostra consacrazione come adesione alla storia concreta dell’umanità, senza guardarla con quel “ghigno” di chi guarda le cose con atteggiamento di superiorità. La storia ci appartiene e noi apparteniamo alla storia, siamo “sposati” con la storia. Dentro questa storia, siamo chiamati a comunicare la forza dell’amore di Dio. Il senso della nostra consacrazione è quello di essere partecipi della prova dei fratelli per aiutare coloro che sono nella prova ad aprire le loro ferite perché, attraverso quelle ferite, possa passare la luce dell’amore di Dio, che è salvezza e amore per sempre».

Nel corso della celebrazione, le religiose e i religiosi hanno rinnovato la loro consacrazione. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Gli studenti affascinati da Antonio Ligabue

Grande interesse e partecipazione, infatti, per l’iniziativa Tra arte e follia, il genio di Antonio Ligabue, organizzata dall’Associazione Samarcanda Aps di Manuelita Iacopetta per far conoscere, soprattutto agli studenti delle scuole cittadine, la vita e le opere del grande pittore del Novecento Antonio Ligabue.

Nella sede dell’associazione, in via XX Settembre, sono stati esposti preziosi cimeli appartenuti al “matto” di Gualtieri, così come veniva definito Ligabue per la sua geniale sregolatezza.

In mostra per gli studenti e per i tanti visitatori che nei giorni scorsi si sono recati nella sede di Samarcanda, oggetti di gran valore che hanno suscitato profonda emozione in chi li ha potuti ammirare a distanza ravvicinata. Gli “attrezzi” da lavoro dell’artista, ovvero la sua tavolozza, i pennelli; e poi ancora foto d’epoca, dischi, capi d’abbigliamento.

Ad illustrare il materiale storico di inestimabile valore sono stati Giuseppe ed Ermenegilda Caleffi, i quali gestiscono la Casa museo “Antonio Ligabue” di Gualtieri (Reggio Emilia), dove l’artista ha trascorso gran parte della sua vita.

Ad intrattenere gli studenti anche la psichiatra Rosina Manfredi e il critico d’arte Silvio Gatto, i quali hanno presentato l’uomo, il personaggio Ligabue, attraverso la sua follia e la sua straordinaria produzione artistica. Soddisfatti i coniugi Caleffi per la bella risposta data dalle scuole lametine che hanno consentito a tanti studenti di vivere una vera e propria full immersion nell’arte e nell’esistenza di un artista unico, tra i più significativi del Novecento.

Anche la presidente Iacopetta ha rivolto un caloroso ringraziamento agli istituti superiori lametini che hanno risposto in maniera positiva e propositiva all’invito dell’associazione e hanno aderito con entusiasmo alla tre giorni culturale svoltasi nella sede di Samarcanda aps. Main sponsor dell’evento è stata la Bcc Banca Calabria ulteriore. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Il Comune aderisce alla “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”

Oggi, Primo febbraio, è la “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” e l’amministrazione comunale di Lamezia Terme ha deciso di aderire.

La Giornata è stata istituita dalla legge n. 9 del 25 gennaio 2017, con l’obiettivo di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, e di promuovere, secondo i principi dell’articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra.

La citata legge richiama espressamente il coinvolgimento dei Comuni nella celebrazione della Giornata, dirette sia a commemorare le vittime delle guerre passate che a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto dei conflitti contemporanei sulle popolazioni civili di tutto il mondo.

In tale cornice, già da due anni, l’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e l’Associazione nazionale vittime civili di guerra (Anvcg), hanno siglato un protocollo d’intesa per sviluppare sinergie in occasione di questa ricorrenza.

Questa sera simbolicamente, a Lamezia Terme, la facciata della Cattedrale di Nicastro, si accenderà di blu a supporto della “Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” che assume oggi, un valore ancora più denso di significato, alla luce delle atroci sofferenze che stanno subendo le popolazioni civili coinvolte nei 31 conflitti attualmente in corso nel mondo, aggravati quest’anno dalla recrudescenza dei conflitti russo-ucraino, israelo-palestinese e in Nagorno Karabakh.

La simbolica accensione di colore blu di uno dei luoghi simbolo della città, vuole essere un appello universale alla collettività e alla comunità internazionale, affinché le Convenzioni, i Trattati e le Dichiarazioni internazionali che già esistono per la protezione dei civili, vengano estesi, attuati e rispettati. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – La Fondazione Trame premiata per #trameascuola

Un riconoscimento a Roma per Trame. La Fondazione Trame Ets, infatti, presso la sede dell’associazione Civita di Piazza Venezia, è stata premiata per il successo della campagna “#trameascuola | Costruiamo un futuro libero dalle mafie!” nell’ambito dell’iniziativa “riGenerazione Futuro I tuoi progetti per il territorio” promossa da associazione Civita e realizzata grazie al contributo del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane in collaborazione con la piattaforma di crowdfunding Produzioni dal basso.

L’obiettivo ambizioso di riGenerazione Futuro, come hanno ricordato in apertura i partner Simonetta Giordani, segretaria generale associazione Civita, Luca Torchia, chief communication officer di Ferrovie dello Stato italiane, e Angelo Rindone, fondatore di Produzioni dal basso e ceo di FolkFunding, era quello di «generare valore nelle regioni Calabria e Sicilia sostenendo, grazie al contributo premiale offerto da Ferrovie dello Stato italiane, progetti innovativi, durevoli e sostenibili in ambito turistico, ambientale e culturale che fossero in grado di mobilitare e rivitalizzare le comunità locali».

Sei le progettualità del Sud Italia premiate e presentate nel corso dell’evento moderato dal giornalista Fabio Bogo, durante il quale sono stati illustrati i punti di forza e la valenza innovativa delle proposte degli enti del Terzo settore selezionati.

Nello specifico Trame è riuscita a raggiungere quota 10.355 euro grazie al sostegno di novantaquattro donatori provenienti da Lamezia Terme, Roma, Cologno Monzese, Firenze, Rignano sull’Arno, Vibo Valentia, Milano, Mantova, Cariati, Soveria Mannelli, Bologna, Bovalino, Grosseto, Amantea, Ricadi, Santiago del Cile, Mantova, Londra, Padova, Lampedusa, Cropani, Cosenza e Cinquefrondi. Il contributo consentirà di ampliare la portata dei programmi educativi e di coinvolgere un numero ancora maggiore di studenti. L’iniziativa, nata con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità tra gli studenti, ha suscitato un’entusiastica risposta dalla comunità, dimostrando un forte impegno nella lotta contro la criminalità organizzata e nella formazione delle giovani menti verso valori etici e responsabilità sociale.

Oltre alla Fondazione Trame Ets con il progetto “#trameascuola | Costruiamo un futuro libero dalle mafie!”, presenti anche i rappresentanti di: associazione culturale Wake up – Ets con il progetto “L’arte per tutti in 3D – Sostieni touch me!”, associazione culturale Mistery Hunters con il progetto “I Guardiani della Memoria: storie silenziose di una Calabria dimenticata”, Al Revés società cooperativa sociale con il progetto “Your trip in my shoes | In viaggio oltre i limiti del pregiudizio”, associazione amaneï con il progetto “CraftEolie – Coltivare le tradizioni, plasmare il future”, Mostramed associazione culturale con il progetto “Putia Lab – Sicily & Sicilians 3.0”.

Soddisfazione da parte della Fondazione Trame, del presidente Nuccio Iovene e di Gioacchino Tavella, membro del cda, presenti all’evento romano, certi che questa nuova partnership permetterà di amplificare l’impatto dei laboratori già avviati nelle scuole, diffondendo in maniera più capillare sul territorio il messaggio della legalità.

Iovene ha condiviso con i presenti la storia e l’evoluzione di Trame, dalla nascita del festival, che si afferma sempre di più come punto di riferimento per la discussione e l’analisi di mafie e antimafia, a tutti gli eventi collaterali che fanno vivere la manifestazione 365 giorni all’anno.

La Fondazione si impegna ora a continuare la sua missione con rinnovato spirito, consapevole che il sostegno della comunità sia la chiave per costruire un futuro migliore. (rcz)