Ha registrato il tutto esaurito la decima edizione del Lamezia Wine Fest, la sezione dedicata al patrimonio enologico calabrese di Lamezia Summertime, rassegna culturale che promuove l’arte e valorizza il territorio.
Lamezia Summertime è stato realizzato dal Comune di Lamezia Terme con la collaborazione di Arci Lamezia Terme/Vibo Valentia in qualità di partner di progetto e il supporto della Cooperativa sociale teatrop e della Cooperativa sociale Inrete, ed è stato finanziato dalla Regione Calabria con risorse PAC 2014.2020 Asse VI – Azione 6.8.3 – Ambito 1.6. nell’ambito dell’avviso regionale “Eventi di promozione culturale anno 2022”.
Nato da un’idea di Pieffe Comunicazione in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier, il Wine Fest ha proposto, per la prima volta in assoluto, la mini-verticale Lamezia Doc Riserva in tre diverse interpretazioni a cura della Fondazione Italiana Sommelier presieduta dal presidente Domenico Pate. Un’interessante degustazione comparata alla presenza delle Cantine Lento con il Lamezia Rosso Riserva 2012 e 2016, Nicotera Severisio con il Lamezia Rosso Riserva Sottosopra 2012 e 2016, e Statti con il Lamezia Riserva Batasarro 2015 e 2017.
La rassegna ha visto la partecipazione di 13 etichette, del Consorzio Lametia D.O.P. per il quarto Evo festival dedicato agli extravergini e le birre artigianali di Lametus Beer e OBL – Opificio Brassicolo Lametino per la seconda edizione della rassegna riservata alla produzione brassicola.
Tra i produttori vinicoli provenienti da tutta la regione: cantina Statti, cantine Lento, cantina Ippolito 1845, cantine Lavorata, cantina Petrania, Azienda Nicotera Severisio, cantine Davoli, cantine Senatori Vini, cantine Ferrocinto, Tenuta Iuzzolini, Grutteria Vini, Casa Vinicola Zito, Casa Ponziana.
Alla cultura olearia è stato invece dedicato il seminario L’olio in cucina e il corretto abbinamento con il vino a cura della Fondazione Italiana Sommelier in collaborazione con il Consorzio Lamezia Dop, presieduto da Mariangela Costantino con la docenza di Davide Cozza. Oggetto di analisi l’olio extravergine di oliva Carolea, la cultivar diffusa in tutto il sud Italia che trova nella Calabria il suo territorio di maggior diffusione e utilizzo, rendendola la seconda regione d’Italia per produzione di olio d’oliva dopo la Puglia e la Sicilia.
Le degustazioni sono state accompagnate dalle pietanze ricercate di Orazio Lupia, chef di “Desio Fucina di gusto”, che con i suoi piatti ha dimostrato come l’olio di qualità possa esaltare tanto il dolce quanto il salato.
Spazio anche all’arte nella due giorni: la splendida cornice del cortile di Palazzo Nicotera ha ospitato infatti la musica jazz di “Carlo Caligiuri Trio” e lo spettacolo “Art Patachipi”. È stata inoltre esposta un’opera dell’artista lametina Sonia Bellezza spontaneamente offerta, un quadro raffigurante un calice di vino stretto tra le mani dinnanzi ad un fuoco ardente.
«Ho voluto che questa decima edizione del Lamezia Wine Fest fosse un momento importante, un simbolico giro di boa, con l’obiettivo di avvicinare e richiamare l’attenzione di un pubblico sempre più vasto, della stampa, delle organizzazioni e istituzioni collegate alla cultura e al turismo, su questa manifestazione incastonata nello splendido territorio della Città di Lamezia Terme, nel cuore della Calabria», ha dichiarato il co-direttore artistico, Pierluigi Fragale.
«Lamezia Wine Fest è un evento di valorizzazione del vino, della birra e degli olii extravergine – ha spiegato – ma anche dello spirito calabrese nella sua totalità. Un’azione di promozione concreta che mette insieme eccellenze enogastronomiche e territorio. Il nostro intento è di costruire un punto di riferimento per questo tipo di appuntamenti a livello regionale e, con il Lamezia Summertime, continueremo a fare ciò che ci riesce meglio: produrre, divulgare e promuovere Cultura, Arte e Intrattenimento concentrandoci su un progetto di evoluzione, crescita e miglioramento».
La manifestazione, ultima in ordine cronologico rispetto al variegato programma di Lamezia Summertime, ha seguito le proiezioni delle pellicole d’autore a cura del co- direttore artistico Ivan Falvo D’Urso sul grande schermo della riqualificata location del Parco fluviale Barisco, i due speciali appuntamenti all’Abbazia Benedettina con il teatro di Elisabetta Pozzi e Stefano Massini e la tre giorni di spettacoli itineranti nel centro cittadino con gli artisti di strada provenienti da tutto il mondo di TeatrOltre, a cura del co-direttore artistico Pierpaolo Bonaccurso. Un’edizione incredibile, per il suo cartellone e per il successo di pubblico registrato, che ha omaggiato il maestro Piero Bonaccurso, storico fondatore di teatrop e anima visionaria di Lamezia Summertime, ricordato in più momenti. (rcz)