Saccomanno (Lega): Risultato eccezionale con elezione di tre parlamentari

È soddisfatto Giacomo Saccomanno, commissario regionale della Lega, per i risultati ottenuti in Calabria dal partito, che p riuscito a far eleggere tre parlamentari.

Si tratta di Simona LoizzoDomenico FurgiueleTilde Minasi, eletti tutti e tre alla Camera.

«Si è, infatti – ha spiegato – passati da un parlamentare e tre, pur essendosi i seggi ridotti del 30%. Un lavoro di squadra che ha premiato il movimento e che ha dimostrato di come sia importante l’armonia e il lavoro d’insieme. Un Consiglio Federale importante sia per l’analisi del voto e sia per l’evidente e sentito consenso ricevuto dal segretario federale che dovrà ora portare avanti l’impegno per la formazione di un forte governo di centrodestra».

«Finalmente – è stato il commento di tutti – un governo eletto dal popolo – ha proseguito – che potrà affrontare i tanti problemi esistenti e dare un momento di sostegno ai tanti cittadini ed aziende in evidente difficoltà. La linea della Lega è chiara e cercherà di concretizzare il programma approvato e, in particolare, si dovranno definire i problemi del costo dell’energia, della rivisitazione della legge Fornero, delle cartelle esattoriali, della flat tax, della pace fiscale, della sburocratizzazione della p.a., ecc. Un momento di rilevante importanza per l’Italia, ma anche per la Calabria che potrà, finalmente, cercare di concretizzare i tanti progetti ed aver un sostegno diretto da parte del prossimo governo, nel quale è stato chiesta una presenza diretta». (rrm)

Saccomanno (Lega): Chiamo un Ministero della Montagna

Il coordinatore regionale della LegaGiacomo Saccomanno, ha chiesto di istituire un Ministero della Montagna, in quanto quest’ultima è «il cuore verde dell’Italia, non può restare indietro».

«Le aree montane del nostro Paese – ha illustrato il coordinatore – soffrono una carenza di infrastrutture all’avanguardia e servizi, soprattutto sociosanitari. In Calabria, scuole e asili sono chiusi in molte aree, mettendo in difficoltà il mondo del lavoro e delle imprese. La Lega ha proposte concrete per restituire competitività a questi territori e combatterne lo spopolamento».

«In primis serve una definizione aggiornata di Comune montano – ha spiegato – con una fiscalità di vantaggio per ridare slancio al lavoro in Montagna. Servono meno burocrazia per gli Enti locali e più servizi per i cittadini, tenendo ben presente che la Montagna è diversa dalla Città. Bisogna, inoltre, sviluppare una proposta formativa scolastica locale adeguata. I vincoli, infine, vanno bene ma fatti con intelligenza». (rrm)

Sacommanno (Lega): Servono provvedimenti immediati per emergenza energetica

Il commissario regionale della LegaGiacomo Saccomanno, ha ricordato che servono «interventi immediati e strutturali per cercare di limitare i costi dell’energia, ma nessuno ha veramente compreso dell’urgenza e della catastrofe sociale e lavorativa che accadrà senza la dovuta attenzione e, conseguentemente, gli imprescindibili provvedimenti».

«E di qualche giorno fa che il gruppo Callipo – ha proseguito – a cui va la massima solidarietà e vicinanza- una delle maggiori aziende calabresi, ha dovuto iniziare la sospensione dal lavoro per una giornata, non riuscendo più a sopportare i costi energetici. Così come, tale situazione colpirà tutte le altre aziende calabresi e italiane e, maggiormente, le famiglie che non avranno la forza economica di sopportare tale spesa. E’, pertanto, incomprensibile che le forze politiche non abbiano preso in seria considerazione il grido di allarme lanciato dalla Lega ed hanno proseguito un percorso che, certamente, non porterà a nulla».

«L’unica misura per calmierare i costi è – ha detto Saccomanno – il tetto di spesa e la individuazione immediata di nuove soluzioni concrete. E per uscire dall’evidente ricatto dei produttori e delle multinazionali non bastano le energie alternative, ma la riapertura dei nostri circa 170 pozzi, che si trovano nel mare adriatico e nel mediterraneo. Non è comprensibile, infatti, perché le nazioni limitrofe, come la Croazia, debbano utilizzare i loro pozzi, siti quasi adiacenti ai nostri, e questi, invece, devono rimanere chiusi. La riattivazione impegnerebbe qualche mese per renderli efficienti, ma risolverebbe una situazione veramente difficile ed esplosiva. Si dice che ciò non avvenga perché i gestori riescono oggi a fare super profitti e, quindi, non hanno alcun interesse per riprendere la loro utilizzazione».

«Se dovesse essere questa la ragione e speriamo di no, la magistratura deve, immediatamente – ha concluso – aprire un fascicolo per verificare la correttezza o meno di tali scellerate condotte. Nel mentre, la politica deve, con determinazione, fare di tutto per riattivare i nostri pozzi ed evitare che l’Italia possa sprofondare nel baratro. Non si può più tergiversare. Le aziende e le famiglie non possono attendere i lungi tempi della politica e rischiano di morire. È il momento in cui ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità. La Lega e Matteo Salvini lo hanno già fatto e lo faranno non appena si sarà formato il nuovo governo». (rcz) 

Saccomanno (Lega): Intervenire per tutelare pesca e acquacultura

Il commissario della LegaGiacomo Saccomanno, ha ribadito la necessità di un intervento immediato per arginare l’emergenza del caro gasolio, che ha messo in difficoltà il settore della pesca e dell’acquacultura italiane.

«Per noi – ha spiegato Saccomanno – è prioritaria la difesa di un comparto fondamentale per l’economia italiana, il 2,9% del valore aggiunto del settore primario in Italia. È ormai evidente la necessità di un ministero efficiente per la sburocratizzazione degli iter amministrativi, con progetti a lungo termine. La modifica dei regolamenti europei è primaria nella tabella di marcia. Il pescato italiano deve essere valorizzato contro una concorrenza sleale del prodotto estero, spesso di bassa qualità e dubbia freschezza».

«Servono incentivi – ha concluso – per ammodernare la nostra marineria con programma di demolizione che prediliga le vecchie imbarcazioni. Vanno rimodulati i canoni demaniali marittimi contro l’attuale tassa, voluta da Pd e M5S, aumentata del 700% rispetto alla precedente. La Pesca è l’anima dell’Italia e la Lega la tutelerà in ogni modo». (rcz)

Saccomanno (Lega): Su disastro energia assumere decisioni strutturali

Il commissario regionale della LegaGiacomo Saccomanno, ha evidenziato come «l’aumento del costo dell’energia sta mettendo in ginocchio la nostra nazione» e che «si rischia il fallimento imprenditoriale e sociale».

«Bollette più che triplicate e aumenti che non sono, certamente – ha aggiunto – più sostenibili. Il governo sta facendo quello che può, ma il problema è strutturale ed il declino è iniziato quando la sinistra ha imposto il No al nucleare e poi la chiusura dei pozzi esistenti nell’adriatico e nel mediterraneo. Una vera e propria follia che ora, a distanza di oltre ventanni, stiamo pagando pesantemente. Una catastrofe per delle scelte non adeguate e scellerate e che hanno dimostrato la loro erroneità ed inconsistenza».

«È indispensabile – ha ribadito – che il prossimo Governo assuma delle decisioni forti, determinate e importanti: il nucleare pulito, la riapertura dei pozzi, rinnovabili e la assoluta autonomia energetica. Sono settimane che si sta chiedendo all’Europa la fissazione di un tetto del prezzo del gas per evitare speculazioni, ma ancora nessuna risposta».

«La Lega ha le idee chiare e, certamente – ha proseguito – saprà assumere quelle indispensabili determinazioni che governi “pilotati e provvisori” non hanno avuto il coraggio di prendere. Ci dovrà essere un lavoro sinergico che consentirà anche alle regioni di poter avere quell’autonomia e ritorni che finora non ci sono stati per carenze evidenti nella concessione di autorizzazioni senza alcun indennizzo per i territori».

«Sicuramente la determinazione di Matteo Salvini e della sua squadra – ha concluso – saprà dare quella programmazione e assunzione di responsabilità che, certamente, porteranno l’Italia fuori dal disastro che la sinistra ha creato per incapacità e incompetenza». (rcz)

Alla Calabria oltre 15 mln per la Scuola dell’Infanzia

Sono oltre 15 mln la somma di cui è destinataria la Calabria, grazie al bando Pon Ambienti Didattici Innovativi, finalizzato alla realizzazione di ambienti didattici innovativi nelle scuole dell’infanzia statali.

Lo ha reso noto il commissario regionale della LegaGiacomo Saccomanno, spiegando che «5.850.000 euro in provincia di Cosenza, 2.625.000 euro in provincia di Catanzaro, 1.800.000 euro in provincia di Crotone, 3.600.000 in provincia di Reggio Calabria, 1.275.000 in provincia di Vibo Valentia. Un impegno finanziario reso possibile grazie al lavoro di Matteo Salvini e del sottosegretario Rossano Sasso e utile per la creazione o l’adeguamento di spazi di apprendimento innovativi per garantire lo sviluppo delle abilità cognitive, emotive e relazionali dei bimbi – in coerenza con le Linee pedagogiche per il sistema integrato 0-6 – come previsto dalle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione».

«Un ulteriore passo avanti a sostegno della scuola. Per la Lega una promessa mantenuta», ha concluso. (rcz)

Saccomanno (Lega): In arrivo 72 mln per Istituti primari e secondari in Calabria

Dal ministero dell’Istruzione sono aSono 72 milioni di euro la somma destinata agli Istituti primari e secondari della Calabria, assegnati dal ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano Scuola 4.0.

Lo ha reso noto il commissario della LegaGiacomo Saccomanno, che ha ribadito che «questo provvedimento è stato fortemente sostenuto dalla Lega e frutto dell’importante impegno del sottosegretario Sasso. Il piano prevede la trasformazione di classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e la creazione di laboratori per le professioni del futuro, e ciascuna scuola potrà decidere in autonomia come utilizzare le risorse».

«I dirigenti scolastici, in collaborazione con l’animatore digitale e il team per l’innovazione – ha spiegato Saccomanno – potranno costituire un gruppo di progettazione insieme a docenti e studenti per pianificare gli interventi. A disposizione di ogni istituto ci saranno strumenti di accompagnamento, come il Gruppo di supporto al Pnrr, costituito al ministero dell’Istruzione e negli Uffici scolastici regionali, oltre che la Task force scuole, gestita in collaborazione con l’Agenzia per la coesione territoriale».

«Nello specifico – ha spiegato ancora – arriveranno risorse sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria per un importo complessivo di 12.481.938,11 di euro per la provincia di Catanzaro, 26.543.651,14 per la provincia di Cosenza, 6.973.301,75 di euro per la provincia di Crotone, 19.761.017,08 per la provincia di Reggio Calabria, 6.630.232.,05 di euro per la provincia di Vibo Valentia. Ancora una volta, mentre gli altri chiacchierano, la Lega lavora per i cittadini e per dare risposte concrete alle richieste che arrivano dai territori di tutta Italia, a partire dalla nostra regione. Un passo in più per una scuola rinnovata e innovativa, capace di tutelare i ragazzi, le famiglie e i docenti». (rrm)

Saccomanno (Lega): Flat tax indispensabile per far ripartire l’Italia

Il commissario regionale della Lega, Giacomo Saccomanno, ha ribadito come la flat tax sia indispensabile per far ripartire l’Italia.

«Le contestazioni della sinistra sulla operatività di tale fondamentale strumento per la crescita dell’Italia – ha detto Saccomanno – si scontrano con molta ignoranza e non conoscenza del sistema, oltre che sulla evidente cattiva interpretazione di come si dovrà realizzare. Senza entrare in dettagli molto tecnici e spesso difficili da comprendere è sufficiente segnalare che tale strumento potrà entrare in vigore per tutti nei prossimi cinque anni e che, pertanto, trattasi di una normazione che si attiverà proporzionalmente. L’accusa che non è realizzabile perché ci vorrebbero molte risorse è facilmente sconfessata da un semplice ragionamento: oggi sono pochi quelli che pagano le tasse in quanto l’imposizione è iniqua e pesante».

«Quindi, vi è una gran fetta di italiani che sono evasori – ha evidenziato –. Con una imposta equa si allarga, certamente, la platea dei contribuenti in quanto tutti utilizzerebbero la suddetta tassazione e, pertanto, il minor gettito verrebbe coperto dal maggiore numero di soggetti che diventerebbero cittadini modello. Una doppia azione: da una parte una contribuzione adeguata ed equa alla portata di tutti, dall’altra la possibilità che l’evasione possa essere ridotta riportando l’Italia ad essere un paese più legale».

«In tale direzione – ha concluso – e con specifici dettagli tecnici la lectio magistralis di Armando Siri a Tropea che ha illustrato sia le ragioni che le modalità di applicazione del sistema voluto dalla Lega. Una spiegazione semplice e precisa che ha entusiasmato i presenti e che ha dimostrato di come la sinistra spesso utilizza fantomatiche ragioni per scopi del tutto propagandistiche invece di pensare al bene comune e degli italiani». (rvv)

L’OPINIONE / Domenico Bevacqua: È finita la luna di miele di Salvini con la Calabria

di DOMENICO BEVACQUASembrano davvero lontani i tempi in cui il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivava in Calabria e ad attenderlo trovava centinaia di persone ansiose di ascoltarlo e di fare la fila per un selfie.  Ieri, durante il suo tour in Calabria, ha registrato soltanto sparute presenze di pochi irriducibili attivisti oltre ai  rappresentanti istituzionali e dirigenti del partito.

Siamo sulla buona strada. I calabresi non sono fessi e hanno iniziato a capire due cose fondamentali: innanzi tutto, che il populismo è un pericolo per la democrazia e non risolve alcun problema; in secondo luogo, hanno capito che l’unico vero tema oggi prioritario nell’agenda leghista è quell’autonomia differenziata che, se attuata, cancellerebbe definitivamente ogni ipotesi di riequilibrio sociale ed economico tra Nord e Sud del Paese.

E, infine, alcune scelte di Salvini, come quella di riconfermare responsabile della campagna elettorale del partito Domenico Furgiuele, continuano a minare la credibilità stessa della Lega, così come ha avuto modo di sottolineare anche il senatore Franco Mirabelli, componente della Commissione Antimafia a palazzo Madama che ha chiesto chiarezza e trasparenza ai partiti per una campagna elettorale così importante e in una Regione complicata come la Calabria. (db)

Alla Calabria contributi per 726 mila euro per Spiagge Sicure

Sono 726 mila euro la somma destinata alla Calabria dal Fondo Sicurezza Urbana e Fondo Unico Giustizia per Spiagge Sicure. Lo ha reso noto il commissario regionale della LegaGiacomo Saccomanno, spiegando che ciò èstato possibile grazie all’impegno di Matteo Salvini e del sottosegretario Nicola Molteni.

Sono state interessate tutte le province: Catanzaro per 56mila euro, Cosenza per 273mila euro, Crotone per 28mila euro, Reggio Calabria per 322mila euro e Vibo Valentia per 49mila euro.

«La Lega dimostra, come sempre – ha detto Saccomanno – attenzione concreta ai territori e alle reali esigenze di cittadini e imprenditori. Dobbiamo, comunque, fare di più: la sicurezza è una priorità nell’agenda politica e uno dei cardini del nostro programma. È sufficiente leggere e vedere, infatti, cosa sta succedendo nei territori per comprendere di quanto sia fondamentale vivere nella tranquillità e con una maggiore presenza di Forze dell’Ordine e di sistemi di controllo». (rrm)